VILLAFRANCA PADOVANA (PD)

10 Giugno 2012

Amatoriale Off-road 1:8 (by Alex Affinito & Pro-loco)

“A tutto ''BUMP-UP''!!!”

Reportage:

Questa gara, collocata in una zona di centro-veneto, ha fatto sì che ci fosse una bella miscela di provenienze.

Abituati all'altissima concentrazione di eventi nella zona del triangolo delle province di Treviso, Venezia e Pordenone, questo appuntamento nel padovano ha consentito di rivedere nuovamente in pista i modellisti del vicentino, del rovigoto e ovviamente del circondario di Padova, che da un po' disertavano.

Hanno versato la quota di iscrizione una quarantina di teste, molto variopinta in quanto a capacità ed esperienza di guida: infatti, nomi molto noti si confrontavano direttamente con emergenti bizzarri che guizzavano a destra e a manca per la pista, magari togliendosi il gusto di farsi anche qualche bel salto di corsia!

Nessuna suddivisione per categoria, tutti felicemente insieme!

L'organizzazione è stata redatta sotto l'attenta regia di Alex Affinito, che, residente nel paese ospitante, ha convinto la pro-loco fin dallo scorso anno a realizzare la gara dei buggy a scoppio.

Alex ha disegnato un percorso molto divertente e soprattutto non ha voluto ''strafare'', come a volte accade, senza esagerare con la dimensione, nonostante l'area verde a disposizione fosse molto estesa; il terreno, con l'erba ben rasata al mattino, ha presto buttato fuori zolle secche e fastidiose buchette, che, con il passaggio dei modelli, si sono trasformate in fattori insidiosi che scomponevano vistosamente le andature. Inoltre, uno splendido salto-doppio che durante le prove mattutine quasi tutti i concorrenti riuscivano a compiere elegantemente e senza problemi, nel pomeriggio risultava deteriorato e mandava con frequenza a ''zampe all'aria'' un sacco di 1:8. Gli altri due piccoli salti non creavano grossi problemi e servivano più che altro a regalare spettacolo.

Per il cronometraggio è stato convocato l'esperto Alessio Piatel, che ha sentenziato la partenza ufficiale intorno alle ore 10.00.

Nelle 4 batterie di qualificazione alcuni esperti conduttori hanno avuto delle grosse difficoltà a fare il tempo per via della presenza dei neofiti, che, emozionatissimi, non fornivano giustizia allo stick del gas, ma erogavano a manetta, ''cecchinando'' chiunque si trovasse sul loro cammino.

Michele Bison ha perfino rinunciato a terminare la sua terza prova per i motivi descritti sopra ed è sceso dal palco pilotaggio brontolando vistosamente.

La cernita ha subito evidenziato le ottime prestazioni di alcuni, che si sono accaparrati direttamente la propria presenza in finale ''A'': Alex Pettinello, Luca Toffolet e Leonardo Pivato, questi i tre migliori.

Ma anche molti altri hanno fatto delle cose buone, come lo jesolano Bison, oppure il chioggiotto Stefano Pozzato, rientrato nel mondo delle gare da lunga assenza; nuovamente sulle scene il veneziano Dario Vianello con l'amico Ilario Marino. Bene in qualifica anche Nicola Baggio, lo stesso si può dire per il sedicenne Luca Sarto e, perchè no, anche per Michele Boscolo ''Momolina'', pure lui da più di un annetto ''alla macchia''...

Così i rombanti propulsori hanno fatto da sottofondo coprendo i rumori della campagna veneta fino a quasi le ore 13.00, ora in cui si è stabilita la sosta per il pranzo.

Alcuni hanno scelto di degustare le ottime pietanze dello stand gastronomico della ''Festa del santo'' e, io tra quelli, si è mangiato molto molto bene e con prezzo contenutissimo.

Se nelle qualifiche le cose non sono andate benissimo per alcuni come Nardello o Marino, oppure ancora Bolognini, Rondina, Cavallaro, Bellin... la situazione si sarebbe potuta stravolgere grazie proprio alla formula di gara ''Bump-up''. Ma di quelli citati sopra solo Nardello sarebbe riuscito a rimontare vistosamente, ma soprattutto con enorme sofferenza: infatti, piazzatosi malissimo nelle preliminari, Enrico ha gareggiato in finale ''D'', ma nei trenta minuti della prova il suo motore si è spento una marea di volte, pertanto, ha faticato tantissimo per poter fare il salto in avanti... poi nella gara della ''C'' a momenti riesce a scavalcare ancora, ma sarebbero passati solo i primi due e lui, alla fine con il terzo posto in pugno, era stanchissimo, quindi gli è andata bene di terminare.

Sempre descrivendo delle fasi finali, si può citare la ottima prova del ragazzino Denis Bellin, che, molto migliorato rispetto allo scorso anno, nonostante abbia acquisito sicurezza e padronanza, è stato colpito ai fianchi da un modello pirata e, per rottura, ha terminato precocemente il suo sogno di avanzare in classifica...

Le cinque finali da trenta minuti cadauna sono state tutte belle e divertenti; quelle con maggior spettacolo, anzi meglio diciamo ''confusione'', sono state proprio la ''E'' e la ''D'', zeppe di emergenti.

Dalla finale ''C'' in poi si è riscontrato maggior senso di correttezza e ordine, ma indubbiamente la più bella è stata la finale ''A''.

FINALE ''A''

Sono quasi le 17.00 e l'area riservata al pubblico è ben gremita di spettatori, anche giovanissimi.

Schierati sulla linea di partenza i migliori e tra loro solo nomi celebri a livello di triveneto.

Alex Affinito, che giustamente ha scelto di non correre, bensì di rappresentare la figura del direttore di gara, sentenzia lo start e i modelli si muovono rapidi sul rettilineo.

Nelle prime fasi sullo sconnesso e polveroso terreno si mettono davanti Pivato, Toffolet e Vianello... ma quelli dietro non scherzano, hanno solo bisogno di un po' di tempo per organizzarsi e prendere il ritmo.

La vera scrematura e selezione la provoca il salto-doppio che determina fin dai primi minuti continui piccoli sconvolgimenti di posizioni.

Presto si toglie di mezzo il pericoloso vicentino Luca Toffolet, costretto al ritiro solo al 16° minuto, mentre ''il tessitore'' Michele Bison prende il passo e si insedia al primo posto, strappando la leadership a Pivato... Vianello pasticcia parecchio e arretra, Bison guadagna giri e si sente sicuro.

Ma zitto zitto, quasi in sordina proprio negli ultimi minuti di gara si fa avanti Alex Pettinello; Bison percepisce la pericolosa presenza e si innervosisce, si emoziona... comincia a sbagliare ripetutamente! Ogni volta perde tempo, poi, a causa di un recupero maledettamente tardivo, perde la posizione di capocordata; mancano infatti due minuti al termine e Pettinello, con irruenza, si è insediato al comando e lì rimarrà fino allo scoccare della conclusione.

Epilogo emozionante e tiratissimo con gli occhi tutti puntati su loro, i più bravi:

Per la premiazione dei soddisfatti partecipanti sono stati fatti intervenire il sindaco e alcuni assessori.

Premi per tutti: bottiglia di vino e profumatissimo salame all'aglio, nonché coppe dal primo al terzo per ognuna delle finali, dalla ''A'' alla ''E''.

Bravo Alex Affinito, che, praticamente da solo, ha gestito l'impegnativa creatura che è una gara di automodelli radiocomandati a scoppio, senza scopo di lucro, per la pura e grande passione che lo invade... come accade a tutti noi, del resto!

Cian dall' INDIANO

Finale ''B''

1) NICOLA BAGGIO

2) LUCA SARTO

3) DANIELE CAREDDA

Finale ''C''

1) BORIS VALLESE

2) SAMUELE BONETTO

3) ENRICO NARDELLO

Finale ''D'' 

1) MARCELLO BRESSAN

2) OMAR BAROLO 

3) TIBERIO BATTISTELLO

Finale ''E''

1) MIRCO BOLOGNINI

2) TOMMASO BEGELLE

3) GRAZIANO FASSINATO