Lutrano di Fontanelle (Tv) – Sabato 1 Dicembre 2012

Cena di premiazione fine campionato off-road 2012 ''Team Opitergina Corse''

 

Indiano senza frecce... ma con tanto fondoschiena!!!”

 

 

Reportage:

 

 

Come spesso ho citato nei vari reportage che ho inviato alla rivista specialistica RCM, il nord-est è indubbiamente una zona fortunata per la copiosa attività modellista che si svolge, sia a livello di avvenimenti di spessore elevatissimo, come ciò che concerne AMSCI, UISP e date con presenze internazionali all' IBR di Padova, nonché campionati e trofei delle varie organizzazioni e associazioni sorte con lo scopo di provocare e implementare il calendario con svariate date, tanto da far sì che i modellisti triveneti abbiano la possibilità di poter scegliere, quasi ogni domenica, di utilizzare il proprio buggy.

Questo ''regalo'', questa sorta di fortuna di poter gareggiare a pochi chilometri da casa, è stato a mio giudizio un po' sminuito del suo effettivo valore.

Mi spiego meglio!

L'associazione ''Team Opitergina Corse'', non un impresa commerciale, ma propriamente un'associazione con scopi ricreativi e ''bilancio zero'', durante quest'anno ha davvero patito e sofferto, anche a livello economico, a causa di una serie di eventi con scarsa partecipazione e diffusa diserzione, non si sa bene per quali e svariati motivi.

Ancora nei primi mesi, quando si stilavano programmi, osservando con attenzione e cura il calendario per non andare a contrastare altre parallele attività, Perman e Zago decidevano di intraprendere un faticoso percorso costituito da ben 8 accadimenti, un campionato del team fatto essenzialmente di gare gemellate con sagre paesane e una sola prova su impianto permanente.

Creato il programma, che vincolava peraltro a minimo sei adesioni obbligatorie e due di scarto, gli ''opitergini'' attivi e operosi si mettevano al lavoro...

L'organico di base di lì a poco avrebbe avuto una forte decimazione a causa di dissapori e beghe intestine, riducendosi a sole cinque teste: Luciano e Massimiliano Perman, Graziano ed Alessio Zago, più Andrea Savino.

La prima parte dell'anno ha regalato discreti risultati, mentre poi, specialmente con l'arrivo delle gare in notturna, sono cominciate le prime sofferenze con gare dove la partecipazione era ridotta quasi ai minimi termini.

L'ultima gara poi, ovvero quella su pista permanente, che si sarebbe dovuta svolgere in prima battuta a Sacile nel mese di ottobre, è stata slittata per ben due volte e alla fine l'hanno potuta disputare in extremis a Torre di Mosto, su un impianto appena battezzato.

Questi duri colpi hanno molto indebolito l'entusiasmo, la passione, la voglia di fare di questi organizzatori, che addirittura si sono ritrovati a festeggiare il termine del loro campionato 2012 con uno sparuto gruppo di avventori e, pensate un po', con l'assenza di molti che avrebbero dovuto ricevere i trofei di podio... credetemi, tutto ciò è davvero avvilente!

Pubblicità, telefonate, locandine su piattaforme mediatiche non sono servite a creare il giusto festone che è bello fare al termine delle attività annuali: ieri sera eravamo meno di venti, decisamente pochi, ma anche buoni, perchè comunque i presenti hanno cenato gradevolmente, sia sotto il profilo della compagnia, sia per la qualità del cibo e la raffinatezza dell'ambiente.

Prima di descrivere e sintetizzare la serata, è mio desiderio lanciare un messaggio agli appassionati, che mi auspico venga recepito in modo assolutamente propositivo e costruttivo.

Le organizzazioni di gare amatoriali, le stesse federazioni ufficiali, i gestori di impianti permanenti devono assolutamente muoversi e lavorare in modo sinergico, senza contrastarsi, senza pestarsi i piedi, per rendere il modellismo un hobby forte e consistente, per far sì che si tratti di momenti aggregativi di alta socializzazione, perchè il bello di questa cosa è proprio la fusione di varie età, classi sociali e spessori culturali... una grande famiglia che si diverte!

Invito gli stessi modellisti a non trasformare in ''tifoseria di squadra'' l'adesione a queste o quelle gare, ma a partecipare il più possibile alle manifestazioni, perche' disertando si toglie linfa ed energia a chi si sforza non solo fisicamente, ma anche economicamente, per il comune divertimento.

Voglio credere per davvero che il conclamato insuccesso del ''Team Opitergina Corse'' per l'annata 2012 sia stato essenzialmente determinato dalla forte crisi che effettivamente è un dato di fatto, ma forse anche dalle troppe gare in calendario e soprattutto dall'impegnativo vincolo delle sei presenze obbligatorie, e probabilmente, anche da qualche pecca o lacuna commessa... qualche errore, loro organizzatori, possono anche averlo fatto, ma bisogna comunque tener conto della loro buona fede, che è stata altresì castigata dalla silenziosa assenza di chi non si è fatto più vedere nelle ultime gare ed anche alla cena di epilogo.

Il team di cui sto parlando per il 2013 ci sarà ancora, perchè ha deciso di continuare, ma di certo questa decisione è stata determinata anche dall'incitamento, dallo sprono che hanno lanciato i presenti, pochi, come detto sopra, che ieri sera, a Lutrano, hanno applaudito con calore ed energia verso gli ''Opitergini''... “Continuate, la vostra presenza è preziosissima!”

 

Alle venti in punto giungo sul posto che era indicato nella locandina.

Scorgo dalle vetrine che al bar ci sono le note facce dei modellisti amici con i calici in mano per degustare l'aperitivo. Ospiti graditissimi della serata anche quelli della famiglia Fingolo, che conosciamo da poco proprio perchè hanno creato il progetto della pista di Torre di Mosto pochi mesi fa.

Tutti in borghese e pure elegantini, qualcuno solo, qualcuno con famiglia al seguito, come Francesco De Felice, conosciuto come ''Ciccio Cacace'', con la compagna Asia e il figlioletto di nove mesi Kevin, un frugolo che sorride di continuo e che insegue a ''gattoni'' una piccolina di un anno e mezzo di nome Zoe... (la bimba di Luca Fingolo)

Dopo un po' passiamo in sala ristorante dove ci attende una imbandita tavola e prendiamo posto.

Cena eccellente con spiedo raffinatissimo nei sapori e nei gusti, presentata con impeccabile e ineccepibile servizio.

Il momento della premiazione e' davvero elettrizzante soprattutto per i pochissimi candidati a ricevere i premi: siamo solo in tre, ovvero Leonardo Pivato, De Felice ed io...

I fratelli Zecchini e Radek Trawinsky rinunciano alla serata, poiche', risiedendo a Riva del Garda, non se la sentono di sobbarcarsi troppe ore di macchina.

Zago e Perman rivolgono agli avventori un discorso di ringraziamento e poi passano alla consegna dei trofei.

I vincitori sono:

 

Cat.F1

  1. Gianluca Zecchini

  2. Gabriele Zecchini

  3. Nessun concorrente ha raggiunto il numero minimo di 6 gare.

 

Cat.F2

  1. Leonardo Pivato

  2. Radek Trawinsky

  3. Francesco De Felice

 

(Nel campionato degli opitergini hanno in ogni caso ruotato, magari con una sola presenza, oltre settanta piloti)

 

 

Arriva il momento della consegna degli ambiti premi e Graziano, munito di cestino con i biglietti dentro, dà inizio al fatidico sorteggio.

Il premio più bello è un cofanetto contenente uno splendido motore da gara con luccicante scarico e collettore.

Sono il primo a pescare il fatidico biglietto: evviva... il motore e' mioooooooooo !!!

E' la seconda volta che becco un primo premio di consistente valore, anche nella serata di quelli del Cimavilla avevo vinto una macchinetta della Losi... come pilota non sono un granchè, ma come ''estrattore di premi vincenti'' davvero me la cavo benissimo... quasi quasi sto iniziando a pensare che dovrei farlo come professione.

Anche gli altri due (Leonardo e Francesco) ricevono cose belle: treni di gomme, un avviatore, accendicandela... altre oggetti di modellismo.

Alle undici e mezza circa la serata si conclude e, dopo l'ultimo giro di amari, ci salutiamo con cordialità, dandoci appuntamento al 10 di Febbraio, per la gara della Guizza, primo impegno per ''Team Opitergina Corse'' – 2013.

Speriamo che l'anno che verrà possa recar loro grandi soddisfazioni e attività proficua di presenze... lo auguriamo di cuore!

                   INDIANO SENZAFRECCE