PREMIAZIONE A.M.S.C.I. 2012 – Triveneto

Off-Road 1:8

Paese (TV) – 27.10.2012

 

Ongaro: cedo il comando!”

 

Reportage:

 

Come di consuetudine già da svariati anni, l'appuntamento di chiusura stagione per il triveneto Amsci, sezione off-road 1:8, si è tenuta a Paese, in un accogliente ristorante che ha messo a disposizione una sala per la riunione fatta di bilanci, votazioni, approvazioni e altro, nonché della tanto attesa premiazione dei migliori.

L'anno 2012 è stato indubbiamente un anno particolarmente difficile sotto molti aspetti: da quello organizzativo, a quello che riguarda i ridotti tesseramenti, nonché l'adesione limitata ad alcune delle prove in calendario e poi, per concludere, la eco negativa giunta dopo i noti avvenimenti della prova di italiano in Sicilia.

Non si sa bene quali siano stati i motivi che abbiano indotto lo storico delegato regionale Mauro Ongaro a presentare le proprie dimissioni dall'incarico, ma probabilmente ha anche pesato la grande responsabilità del ruolo stesso; Ongaro ha davvero molto da lavorare per seguire il proprio impianto di Sacile ed anche la preparazione tecnica dell'emergente campione Davide, suo figliolo, e queste potrebbero essere altre potenziali ragioni che possano averlo indotto a questa decisione.

Anche lo scorso anno Mauro aveva ventilato questo orientamento, ma poi, non trovando degno sostituto, aveva voluto non far andare a picco il grande bastimento.

Questa volta, invece, il nome di un sostituto lo si è trovato e, quando durante l'assemblea di Paese è stata chiesta ai partecipanti la fiducia, tutti hanno alzato la mano con entusiasmo per accogliere il nuovo delegato: Raffaele Neri, padre del pilota F2 Daniele.

Di certo il lavoro da svolgere sarà per lui davvero duro, in un momento di grande crisi economica,

e, come detto sopra, con una federazione che ha i vertici principali sotto l'occhio del ciclone, pertanto, un po' traballante e credibile fino ad un certo punto.

Infatti, quando si è stabilito un piano gare per l'anno 2013, il presidente della pista di Caselle di Santa Maria di Sala (VE), Matteo Da Lio, ha con fermezza rifiutato qualsiasi forma collaborativa con Amsci, mettendo anzi in chiaro l'intenzione di mantenere la pista efficiente e disponibile per qualsiasi altro accordo, ma assolutamente diverso da intese con la sopracitata federazione.

La durezza dell'intervento di Da Lio è stata una doccia fredda e, assicuro, per un attimo è sceso il gelo.

Forse neppure Da Lio se lo aspettava, ma si è riusciti comunque a stilare un calendario date poiché hanno dato a sorpresa la loro disponibilita' per gli impianti due organizzazioni appena sorte: Eraclea e Torre di Mosto, in provincia di Venezia.

Pertanto, si è stabilito di effettuare 4 prove senza alcuna di scarto, fissando con il sistema dell'estrazione la prima data a Torre di Mosto, poi la seconda a Sacile, la terza a Eraclea e l'ultima prova con scelta durante il 2013 su uno dei suddetti citati impianti.

Se Ongaro ha optato di rimuovere la propria figura dall'organico regionale, rimane invece confermata la posizione di Sandro Jacopini, figura gradita dalla maggioranza all'unanimità, sia per il suo carisma, nonché per la consistente preparazione sulla materia che lo compete.

Da non trascurare la riconferma del cronometrista ufficiale: Alessio Piatel.

 

Al termine della discussione e delle ufficiali votazioni si è passati al momento più atteso: la premiazione.

Nonostante l'evento fosse stato ampiamente pubblicizzato sia sul sito ufficiale, nonché sui più noti canali informativi mediatici, alcuni dei premiati non hanno timbrato il cartellino, delegando altri al ritiro a causa di impegni improrogabili.

Ecco di seguito la lista dei vincitori del campionato Triveneto 2012

 

Per la categoria “PROMO”:

 

  1. Francesco De Felice

  2. Samuele Bonetto

  3. Giacomo Bottosso

 

Per la categoria “F2”:

 

  1. Nicola De Angelis

  2. Erik Bottosso

  3. Mauro Boscain

 

Per la categoria “F1”:

 

  1. Alex Zanchettin

  2. Davide Ongaro

  3. Andrea Di Cecco

 

Il premio, identico per tutti, è consistito in uno splendido vaso in vetro da arredamento con incisioni, mentre, a differenza delle precedenti edizioni, nulla è stato elargito per gli altri che hanno semplicemente staccato tessera o partecipato alle prove e questo, naturalmente in sordina, ha fatto serpeggiare tra le fila un lieve senso di delusione.

La maggior parte dei partecipanti alla riunione si è poi trattenuta per una festosa cena nel medesimo posto con spaghettate corpulente e gustose a base di pesce, come al solito annaffiate da buon vino del veneto e la solita, immancabile allegria...

 

Dario De Demo