Cordignano (TV) – 24.06.2012

Off-road 1:8

II° Prova ''Campionato Sagre'' by Club Modellismo Cimavilla

 

Saper disegnare è un'arte...”

 

Reportage:

 

Questa gara, abbinata alla festa di San Pietro allestita nel paese di Cordignano, sempre nella ridente terra della provincia di Treviso, giunge nel 2012 al terzo appuntamento, ancora con la professionale regia del Club Modellismo Cimavilla.

La macchina organizzativa ha steso le proprie attrezzature già nella giornata di sabato e, come al solito, ad occuparsi del disegno del tracciato è il bizzarro, nonché fantasioso Romeo Bellotto.

Proprio per questa circostanza Romeo si è inventato pure una variante da poter scegliere, ovvero un tratto di pista da intraprendere in due modi: passando su una serie di tronchi d'albero tagliati ad un terzo, tali da provocare forte rallentamento del modello e rischio rovesciamento, o, in alternativa, la possibilità di andare via veloci ma con un salto di media altezza ed in esterno rispetto all'altro passaggio possibile; a fare l'una o l'altra scelta si impiegava più o meno lo stesso tempo, ma i piloti optavano per tutte e due le situazioni disponibili.

L'arte di saper disegnare la pista per Bellotto non si è limitata solo a questo; ha infatti offerto una ''location'' di gara divertentissima, con velocità medio-alta, tempo medio di percorrenza circa 25 secondi, salti e curve da affrontare con tecnica e precisione per non perdere aderenza e soprattutto preziosi decimi, punti di ''effetto ghiaccio'' disseminati in diverse zone... insomma, pista eccezionalmente bella!

 

Arrivo sul posto presto, prima delle otto, perchè so che c'è un punto dove potersi mettere che è sovrastato da alberi, fondamentale difesa per combattere il caldo di Giugno.

Assonnato, ma con la sua immancabile radio che diffonde musica anni '80 a volume altissimo, c'è Fabio Giust, in attesa del compagno e amico Mamo Sartorato... anche pochi altri si sono sistemati con le loro cose... come ho detto, è ancora presto.

Faccio gruppo con Marino Pilon e Francesco De Felice, quest'ultimo con la moglie e uno splendido marmocchio di soli 4 mesi, il piccolo Kevin, che anziché essere sereno e contento, non appena vengono accesi i primi modelli, si mette a strillare come un dannato... la fase di ''imprinting'' è solo all'inzio, ci vuol pazienza!

Nel giro di una mezz'ora l'area box è affollatissima, tutte facce note, tutte facce allegre...

si è in 48 iscritti, decisamente un'affluenza più che soddisfacente!

Ai comandi del cronometro l'immancabile Ernesto Tosi, persona educata e cordiale, colta e spontanea... tutti gli sorridono durante le pratiche di iscrizione.

Pietro Stefan, di concerto con Romeo, sentenzia l'ufficiale inizio e alle nove in punto, dopo rapido breafing, il palco si accalca di gente: tutti vogliono provare l'erba del sito di Cordignano.

Anche se il terreno è liscio e ben rasato, non si può esagerare con le barre di torsione e con i telai radenti il suolo, perchè ci sono salti e mini-woops, per cui, anche se non ci sono buche, le sospensioni hanno il dovere di compiere il loro ruolo.

All'inizio della mattinata vengono utilizzate gomme con poca aderenza, per evitare che i modelli ''puntino'' di avantreno, ma poi, specialmente nel pomeriggio, la scelta viene orientata su tipi con tassello sporgente o mescole molto morbide, per le gomme di nuova generazione.

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Nelle qualifiche degli F2 si danno da fare e si mettono bene in luce Luca Toffolet, il giovane Alberto Menegazzo e il veterano di Jesolo, Giordano Martin; oltre a questi citati, si comportano egregiamente anche Zini, Pezzarini e Pessot.

Un cenno anche per la bella crescita del quattordicenne Eugenio Barbagallo, che fino a poco tempo fa girava molto incerto e provocava risultati mediocri, mentre ora riesce a tediare i più bravi.

Ottima qualifica anche per Salzano e Trevisiol, quest'ultimo super allenato, anche per l'utilizzo frequente di una mbx-eco, utilizzata per diletto.

Sempre trattando di batterie sono invece andati male Bertuzzi, Cadamuro, Bosa, Pillon e Talamini; insieme a quelli con la mattinata nera ci sono pure io!

Qualcosa anche per ciò che riguarda i big della categoria F1, dove spadroneggia Tiziano ''Ravex'' Ravelli, inseguito da gente in splendida forma come Sartorato, Endrizzi e Nicola Baggio.

 

Alle 12.45 vengono fermati i motori e ci si reca in molti sotto al capannone della sagra per il pranzo. In merito alla qualità dello stesso, sono state copiose e diffuse le critiche negative: questa volta non si è mangiato affatto bene... forse hanno scelto meglio quelli che si sono portati panini e tramezzini da casa.

Dopo il caffè (non compreso nella convenzione), di nuovo vicini alle cose di modellismo, per sistemare, per chiacchierare e rilassarsi, per fare un pisolo come Michele Bison, attrezzato con una branda professionale che gli abbiamo invidiato tantissimo.

 

POMERIGGIO

Smaniosi di poter rompere il gradevole silenzio del primo pomeriggio, riceviamo il permesso di accendere i micropropulsori alle 14.30 in punto.

Un po' di prove libere e poi ci si prepara per le finali

Sono quattro finali da 30 minuti per la categoria F2, e, naturalmente una sola per la F1

 

Finale F2-D

Durante le prove del mattino avevo avuto più volte degli strani spegnimenti e non capivo bene.

Ho pensato che fosse stato l'enorme stress della gara svolta la settimana scorsa a Cimavilla ad aver affaticato il mio 5 luci, ma invece la sorpresa era diversa e soprattutto nascosta.

Partiamo tutti insieme e i primi giri sono miei che inizio a staccare il gruppone, viaggiando abbastanza veloce e soprattutto senza commettere errori.

A crearmi preoccupazione c'e' solo Bertuzzi, ma come sempre non molto fortunato, l'udinese accusa problemi fin dalle prime battute.

Sono trascorsi pochissimi minuti e mi accorgo che la carburazione inizia a fare le bizze... di lì a poco una serie interminabile di spente! La mia gara andrà malissimo e solo dopo il termine, togliendo la carrozzeria, mi accorgerò che il tubo della miscela è reciso... a volte per un niente, va tutto allo sfascio!

Fuori dai giochi oltre a Marco Bertuzzi anche Marino Pilon, anche lui ripetutamente con il motore spento...

Profittano di queste esclusioni Cristian Carniel, che acquisisce regolarità e precisione, vincendo con discreto vantaggio sul padovano Michele Materazzo e sul trevigiano Roberto Dal Fabbro.

  1. Cristian Carniel

  2. Michele Materazzo

  3. Roberto Dal Fabbro

 

Finale F2-C

Inseriti tra i partenti di questa finale ci sono nomi di consolidato spessore come Cadamuro, Bravi, Talamini e soprattutto un ex-F1: Gherbezza.

Ma a rovinare le previsioni sarà uno dei fratelli Bottosso, ovvero Giacomo, che, nonostante usi i modelli da poco tempo, ha già dimostrato di avere buona predisposizione... il dna non mente!

Viene dato il via e l'inizio è davvero tumultuoso e disordinato.

Pochi attimi di caos e tutto comincia ad andare in modo più sobrio.

Talamini e Marin sono costretti al ritiro prima dei due terzi di gara, mentre accusano sofferenze varie Silvano Bravi e Cristian Cadamuro.

Intanto Giacomo Bottosso gira splendidamente, facendo traiettorie e usando massima regolarità nell'erogazione della potenza; lo insegue a breve distanza e con altrettanta maestria di guida Massimo Maschio.

Per la terza posizione e non distante lotta Roberto Scantimburgo, che conclude con personale soddisfazione per il discreto numero di giri di pista accumulati nei trenta minuti.

  1. Giacomo Bottosso

  2. Massimo Maschio

  3. Roberto Scantimburgo

 

Finale F2-B

In questa giornata non ci sono grandi differenze in merito alle qualità dei conduttori compresi tra la finale ''B'' e l'ultima, la ''D'', nel senso che tra gli iscritti a questa gara non sono intervenuti emergenti o neofiti.

Ma nonostante quanto appena detto, nella prova di cui sto parlando c'è davvero molto brio e spettacolo.

I più temibili, ma soprattutto i più pronosticati sono il polacco Radek Trawinsky, il friulano Bosa, poi qualche supposizione positiva certamente per Bettin, Ceschin e Rossetto.

Invece, non ci siamo accorti che, ''zitti zitti'', stanno migliorando tantissimo proprio David Maschio, figlio di Massimo, il partenopeo Francesco De Felice, l'adolescente Devid Gava e soprattutto il più piccolo dei Bottosso: Nicola!

Partenza più ordinata rispetto alla ''C'', ma poi le sportellate e i tiri mancini non mancano.

I più regolari faticano a stare in pista senza dover evitare di tanto in tanto colpi ai fianchi e scorrettezze varie.

Il pronosticato Ceschin rompe a meta' e si ritira.

Silvano Rossetto si innervosisce a tal punto che a poco dal termine della prova, pur essendo in degna terza posizione, smonta dal palco imprecando e gettando definitamente la spugna.

Nicolino, messo molto bene per i primi quindici minuti, successivamente inizia a fare molti errori e a nulla servono i consigli del fratello Erik e del papà Giuliano a fargli ritrovare equilibrio e pacatezza.

Guida alla grande De Felice, ma i suoi avversari sono più forti, non c'e' nulla da fare, si deve accontentare della quarta posizione.

Bella lotta ai vertici, con Maschio che prende il largo su tutti, guidando perfetto e senza errori; spettacolari beghe tra Gava e Trawinsky.

  1. David Maschio

  2. Devid Gava

  3. Radek Trawinsky

 

Finale F2-A

La lista dei concorrenti iscritti a questa finale è costituita da alcuni personaggi che potrebbero potenzialmente essere integrati nella categoria superiore.

Ritengo che in tempi brevi, se non addirittura il prossimo anno, il passaggio avverrà obbligatoriamente, perchè i risultati conseguiti da Luca Toffolet, Daniel Pezzarini e Alberto Menegazzo sono eccellenti. Oltre a loro includerei tra i più brillanti anche Marco Pessot e Andrea Zini, conduttori di bravura nota.

Viene dato il via alla prova e ad assistere il pubblico è divenuto consistente e numeroso.

Molti che guardano non hanno mai visto ''il circo'' delle macchinette radiocomandate a scoppio e, a bocca aperta, seguono con attenzione e ascoltano il commento impeccabile di Ernesto.

Fin dalle prime battute i magnifici cinque iniziano a combattere.

Tra loro anche Marco Pessot, che però, dopo una serie di spiacevoli incombenze, si deve ritirare al 25° minuto.

Gli occhi di tutti sono puntati sulla bella gara di Luca Toffolet che si alterna di continuo con il suo più acerrimo nemico (solo in gara...) Daniel Pezzarini. Altri avvincenti duelli di li' a poco, tra Alby Menegazzo e Andrea Zini.

Altro ''faccia a faccia'' tra Martin e Trevisiol.

Pasticcia molto Barbagallo, ed anche Salzano, in lotta con Borsoi, seppur discreto, non è in grado di fronteggiare la supremazia chiara dei migliori.

  1. Luca Toffolet

  2. Daniel Pezzarini

  3. Alberto Menegazzo

 

Finale F1

Dopo il letargo invernale, si fa per dire, perchè l'assenza dalle gare è stata provocata da motivi di lavoro, Tiziano ''Ravex'' Ravelli è tornato a farsi vedere, ma soprattutto a disturbare i vertici e le prime posizioni degli F1 triveneti.

Come detto sopra la migliore prestazione mattutina se l'è messa in saccoccia proprio lui, Tiziano

Ma il timore e la paura degli avversari non sono cosa del carattere di gente navigata come Massimo Sartorato o Michele Bison, tanto meno possono prender paura il precisissimo Francesco Endrizzi, il serafico Daniele Terrin o l'irruento Gianluca Zecchini.

Nella lista sulla linea di partenza anche le new-entry dagli F2 Nicola Baggio, Fausto Baù, Gabriele Zecchini e Fabio Giust.

La prime fasi di questa finale sono splendide e tutti girano con tempi bassissimi, divertendosi non poco tra le varie situazioni generate da questo meraviglioso tracciato.

Sartorato lotta come un guerriero, faticosamente, perchè Ravelli ed Endrizzi sono ''bruttissime gatte da pelare''.

Colpi pesanti ed attacchi si sferrano Gianluca Zecchini, Baggio e Bison, mentre gli altri sono meno vistosi.

Solamente a 9 minuti di gara si ferma il pericoloso pilota che proviene da Riva Del Garda, il mastodontico Gianluca...

La gara è tutta da guardare, è tutta da gustare...

Dopo circa venti minuti cominciano i primi grandi sconvolgimenti di classifica con problemi ad una sospensione per il modello di Mamo che retrocede al 4°; pertanto, Ravelli si mette tranquillo con lo scettro del comando ben stretto in pugno e Bison si insedia al terzo posto definitivamente intorno al 24°; Endrizzi, in seconda posizione, attacca di continuo, aspirando alla vittoria assoluta, ma senza riuscirci.

Baggio funziona benissimo, ma qualche erroretto gli fa perdere la quinta posizione, per cui, al passaggio conclusivo si ritroverà davanti il padovano Daniele Terrin.

Il finale è comunque pieno di suspance, sia per il mancato rilevamento del passaggio della macchina di Bison, sia per la spenta a pochi metri dal traguardo della xray di Ravex.

  1. Tiziano Ravelli

  2. Francesco Endrizzi

  3. Michele Bison

 

E come si suol dire: “Anche questa è fatta!”

Così si è svolta la seconda prova del ''Campionato Sagre 2012'' del C.M.C., dove quasi tutto è andato bene, pranzo mediocre a parte, e molta molta confusione nella zona di cronometraggio, dove Ernesto Tosi, per la prima volta adirato da quando lo conosco, non è riuscito a fare serenamente il proprio compito per via della presenza di ospiti di tutti i generi nell'ambito della sua postazione, compreso il cagnolino Oliver, che, festosissimo, contribuiva a sua volta a far caos.

Mi piace fare cronaca obiettiva, perchè anche le cose sbagliate devono essere scritte, ovviamente con lo scopo di provocare miglioramenti futuri e sempre maggiore professionalità;

Pietro Stefan e company sono già bravissimi... complimenti veri e autentici da parte di tutti noi.

............... INDIANO'S GANG

 

CORDIGNANO (TV) II° PROVA ''CAMPIONATO SAGRE 2012'' by C.M.C.
Per scaricare i cronologici completi, gentilmente concessi da Ernesto Tosi, clicca qui...
24.06.2012_Cordignano_CMC.pdf.zip
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