CAVALIER di Gorgo al Monticano (TV) 25.08.2012

''Notturna Off-road 1:8 scoppio” -

VII° Prova “TROFEO OPIGERGINA CORSE”

 

“La ''zeta'' di... ZAGO!!!”

 

Reportage:

 

Luciano Perman, Graziano Zago, i due fondatori del “Team Opigergina Corse, e i collaboratori di questo gruppo stanno mantenendo le difficili promesse fatte all'inizio del 2012, ovvero rispettare una tabella di marcia che ha previsto un corposo calendario con ben 8 date!

Ebbene, sabato 25 Agosto si è disputata la settima prova a Cavalier, in versione notturna, abbinata ad una vivace e popolata sagra paesana nei pressi della chiesa locale.

Sempre con la regia del T.O.C., anche lo scorso anno è stata fatta una gara in questa location, ma questa volta Grazano Zago, che si occupa abitualmente dei disegni del tracciato, ha voluto impegnarsi particolarmente ed è riuscito a realizzare un'opera davvero superlativa.

Un disegno della pista che non ha nulla ad invidiare con quello degli impianti permanenti, addirittura presente un saltone doppio fatto con la terra, dove i “saltatori” hanno potuto sbizzarrirsi in spettacolari evoluzioni e volteggi in aria dei micromodelli, e, sempre utilizzando la terra, una “superparabolica” seguita da ulteriore saltino nella fase discendente... tutto ciò una vera chicca!

Il titolo di questo reportage si collega per l'appunto alla maestria di Zago nel disegnare i tracciati, non solamente per i due elementi sopra descritti, ma anche per il resto della pista che era davvero fatto molto molto bene, con due tratti di rettilineo abbastanza lunghi, tanto da poter dar gas a manetta, poi curvoni veloci, qualche punto di misto stretto tecnico e un altro paio di saltini con le tavole in legno per corredare il tutto;

da non trascurare il potente impianto di illuminazione da stadio (questo già presente sul luogo...) che avrebbe poi reso, nelle ore buie, la possibilità di pilotare senza problemi di visualizzazione i piccoli, aggressivi buggy 1:8.

 

Le premesse per svolgere una bella gara ci sono tutte. A manovrare il computer per il cronometraggio, nonché il microfono per l'utilissima radiocronaca, c'è l'infaticabile e ''superrichiesto'' Ernesto Tosi.

Cerco di arrivare prestino, per non avere dei problemi con il posizionamento delle mie cose, che intendo appoggiare nei pressi del palco pilotaggio, ma soprattutto in posizione favorevole per il carico-scarico... mi porto dietro sempre un sacco di roba.

Quando arrivo c'è già presente con il gazebo aperto “Ciccio Cacace” (Francesco De Felice), giunto tra i primi avventori.

Nel giro di una decina di minuti quasi tutti i concorrenti sono sul luogo e tutti scaricano e montano attrezzature, laboriosi e rapidi come formichine.

Il caldo è “africano”... da morire!

Si perfezionano le operazioni di iscrizione e si consegnano i numeri di tabella, poi, dopo foto di rito, breafing e opportune spiegazioni, si dà inizio alla fase prove libere.

Dopo due/tre settimane di astinenza da gare tutti salgono con grande entusiasmo sul palco di pilotaggio e testano modelli, assetti e coperture.

Nonostante l'ampiezza della sopraelevata struttura, si fa fatica a trovar posto...

Nella categoria F2 gli iscritti sono 19, tra questi anche due graditissime presenze: Alessandro Sgorlon, piccolo figliolo del pilota F1 Gianluca, il quale è noto tra gli scenari del modellismo per aver organizzato in passato splendide manifestazioni di Off a Castelfranco Veneto, sempre in provincia di Treviso, poi, altra inaspettata sorpresa, l'iscrizione di Mauro Ongaro, che toglie la macchinina dal chiodo per tornare all'ebrezza del pilotaggio almeno per una volta e si iscrive in f2 per poter fare anche da meccanico al piccolo Davide, suo figlio, che concorre (ovviamente...) con la categoria superiore.

Nelle qualifiche F2 tutti quanti apprezzano la capacità organizzativa e si divertono moltissimo, compresi alcuni che hanno difficoltà sul doppio-salto e spesso incappano in rovinosi ruzzoloni.

Patrizio Gallino non ne azzecca uno e alla fine ride come un dannato e accetta sportivamente che il proprio macchinino in quel punto va ogni volta con le zampette all'aria, ma per sua fortuna, in tantissimi casi l'alettone lo fa rimbalzare e ritornare in posizione corretta, consentendogli la ripresa della marcia.

Sempre parlando di qualifiche, inaspettatamente non riesce a brillare il pronosticato Marco Pessot, che non trova adeguato ritmo, soprattutto perchè utilizza una vecchia Crono del 2003.

Girano invece molto molto bene i soliti Francesco Corona, Giordano Martin, Federico Strasiotto, Leonardo Pivato e qualcun altro, compreso il sottoscritto, che nella terza batteria riesce a star dietro ai migliori... ho una giornata ok!

Negli F1, che sono solamente in 8, si fa immediatamente notare per avere una marcia in più il solito Davidino Ongaro e, oltre agli Zecchini, ha una splendida giornata anche Mirko Rosin, esponente del team capitanato da Michele Bison.

Ancora non sufficientemente in forma Vianello e Marino, che dopo la lunga assenza dal mondo modellistico, al loro rientro hanno trovato una situazione Off-road molto più evoluta e con nuovi talenti che viaggiano davvero forte.

 

Lo svolgersi delle batterie di qualificazione si completa intorno alle 18.30, ora in cui viene imposto il silenzio motori per consentire l'inizio della sacra funzione nella chiesa limitrofa.

Al termine della messa il capannone con i tavoli comincia a gremirsi di gente: persone di tutti i tipi e tutte le età, compresi in sacco di bimbi che avrebbero poi fatto da vivace contorno ai limiti del percorso di gara.

Insieme alla gente del luogo, anche noi delle macchinette abbiamo uno spazio riservato per consumare ottima cena con tipica cucina veneta; prezzo conveniente e qualità eccellente del cibo.

Già prima delle 21.30, ora in cui è stabilito l'inizio dello spettacolo serale, molti del pubblico si sono accaparrati le posizioni per vedere meglio e attendono scalpitanti l'inizio della “Notturna di Cavalier”.

 

FINALE F2-B

Come normalmente accade, i primi a concorrere sono quelli che nelle fasi di qualificazione hanno conseguito peggiori risultati.

Tra questi anche Fabrizio Ganis, pilota dalle discrete capacità, che fin dall'inizio della prova stacca immediatamente il gruppo e si allontana in assoluta supremazia.

Ma andiamo per gradi...

I concorrenti sono schierati sulla linea di partenza e Graziano Zago, direttore di gara e speaker di supporto, solleva la bandiera a scacchi e sentenzia lo start.

Il numero 1 sulla tabella ce l'ha Michele Dal Ben, anche lui concorrente potenzialmente di buona esperienza, e, con il numero 2 c'è Alessio Zago, figlio di Graziano.

I tre sopra menzionati hanno per tutta la gara fatto da leadership e, distanti tra loro di qualche giro hanno svolto una prova tranquilla e senza momenti di suspance.

Anche per gli altri concorrenti non ci sono particolari situazioni di scontro diretto, pertanto, questa finale si svolge con molto ordine e pochissime forme di scorrettezze... gara quasi un po' monotona.

Anche il piccolo Alessandro Sgorlon, assistito da sotto il palco dal padre Gianluca che gli fa da meccanico, si comporta come i concorrenti che hanno maggior confidenza con le corse, e, nonostante sia un po' lentino, guida correttamente rispettando quasi sempre le traiettorie.

Marino Pillon non brilla in quanto a potenza di guida, ma gira costante e senza mai spegnere e al termine si guadagna una soddisfacente posizione di metà classifica.

Gallino, che finalmente riesce ad intivare il saltone-doppio, si deve arrendere per la rottura del modello e si ferma al 24° minuto.

Il podio:

 

1. FABRIZIO GANIS

2. ALESSIO ZAGO

3. MICHELE DAL BEN

 

FINALE F2-A

Si sta per partire e il pubblico è già ben galvanizzato dopo che ha assistito alla prova f2-b.

Sulla griglia siamo solamente in nove, perchè Mauro Ongaro ha scelto di non gareggiare.

Il numero 9 ce l'ho proprio io, che in qualifica ho avuto problemi di spente... il motore che uso di scorta sta tirando gli ultimi!

Non ho grandi ambizioni di risultato, perchè nella lista ci sono personaggi che sono difficili da contrastare.

Arriva il momento dello start e tutti ci lanciamo sul rettilineo a gas pieno e sono immancabili i soliti grovigli iniziali.

Partendo per ultimo riesco ad evitare i grumi di automodelli e mi colloco subito a metà classifica... tendo ad illudermi, ma purtroppo è solo l'inizio e la gara sarà lunga.

La larghezza del tracciato consente di girare con tranquillità e compostezza, senza darsi fastidio “l'un l'altro”, sul saltone doppio tutti facciamo numeri da capogiro e regaliamo spettacolo!

Acquisisco un buon passo e riesco a girare insieme a Corona, Martin e Pivato senza crear loro problemi, addirittura ad un certo punto sento Ernesto Tosi che comunica con gli altoparlanti la mia 3° posizione.

Sono contentissimo ed eccitatissimo; presto il sogno finisce e comincia per me una serie interminabile di ''spente''... almeno una decina!

Dal palco di pilotaggio sento in fianco le imprecazioni di Pivato... anche Leonardo ha il mio stesso problema: raffica di spente del suo propulsore.

Altro nome interessante in difficoltà: Marco Pessot ha continui guai ed è il primo a gettare la spugna all'undicesimo minuto.

Il quattordicenne Eugenio Barbagallo, l'unico con cui posso scontrarmi dal momento che gli altri sono tutti avanti, si ferma a sua volta al 25° minuto.

Una vera carneficina!

Intanto se le danno di santa ragione Corona e Martin, che girano vicinissimi.

Il pubblico guarda praticamente solo loro, anche se lievemente più indietro battagliano ferocemente Strasiotto, De Felice e, leggermente arretrato, anche Max Leali.

L'epilogo della prova è per davvero con il fiato tirato perchè Francesco Corona perde il controllo della situazione e sullo scadere del trentesimo minuto a momenti ci rimette la vittoria: Martin fa l'ultimo passaggio a solamente un secondo di distanza dal suo più acerrimo nemico!

Ecco il podio della ''A''

 

1. FRANCESCO CORONA

2. GIORDANO MARTIN

3. FEDERICO STRASIOTTO

 

FINALE F1

Sono quasi giunte le ore 23 e il pubblico è ancora folto e numeroso, nonché eccitatissimo, soprattutto i bambini.

Questa è l'ultima prova, in pista sono schierati i piloti più esperti.

Viene dato il via e i motori lanciano l'urlo e fan sentire la loro stridula voce.

Davide Ongaro parte immediatamente all'attacco, guizza preciso e si diverte!

Il padre Mauro non offre suggerimenti e consigli, ormai il livello del piccolo diavoletto è alto... sa già come muoversi e destreggiarsi.

Più che su “Little David” si va a vedere cosa fanno gli imminenti inseguitori, ovvero lo jesolano Mirko Rosin e il gigante Gianluca Zecchini, che fin dai primi minuti accendono continui conflitti tra loro.

Osservando la prova si scopre che, stranamente, gli f1 a Cavalier sono i meno corretti e spesso si notano scambi di dispetti e qualche spondina ''vigliacca''.

Battagliano a mezza classifica Vianello, Neri, Sgorlon, Marino e l'altro degli Zecchini, Gabriele.

Gli scambi di posizione sono frequenti e per metà gara Dario Vianello si alterna con Neri nella quarta posizione.

Al termine, parlando sempre della zona di mezzo, le cose si modificano e prende il passo, limitando una guida troppo irruenta, Ilario Marino, il quale conclude con un buon quinto posto.

Sempre citando della conclusione di questa finale anche Rosin e Gianluca Zecchini lasciano tutti con il fiato sospeso, perchè l'ultimo passaggio sul traguardo è con una differenza di soli 2 secondi.

Di seguito il podio f1:

 

1. DAVIDE ONGARO

2. MIRKO ROSIN

3. GIANLUCA ZECCHINI

 

La mezzanotte è vicina, noi siamo tutti stanchissimi, ma soddisfatti e appagati per la splendida giornata trascorsa.

Prima di sbaraccare, manca solo la premiazione.

Ci si reca sotto al capannone della sagra e Luciano Perman comincia la rassegna dei nomi, partendo dalla categoria F2, dove si stabilisce una classifica generale unica, costituita dall'intersezione delle due prove, la ''A'' e la ''B''.

Dal 19° al primo tutti ricevono un graditissimo e consistente omaggio, una borsa di spesa, ma i primi tre, a cui viene consegnata anche una splendida coppa, sono i seguenti: 1) Francesco Corona, 2) Giordano Martin, 3) Fabrizio Ganis.

Subito dopo vengono consegnati anche i premi per gli F1 e le foto... e gli applausi.

A nome di tutti mi propongo per un grazie sentito a questi bravi organizzatori, che con tanto impegno hanno regalato a noi concorrenti una giornata splendida e un percorso di gara ''indimenticabile''.

Tutti i partecipanti, nessuno escluso, hanno apprezzato molto positivamente la gara di Cavalier 2012...

Il sipario cala, sono quasi tutti via... mi attardo a caricare sulla mia automobile tutte quelle cose che mi porto dietro; Francesco De Felice è vicino a me, il suo volto mostra i segni dello sfinimento... Alessio Zago sta rimuovendo il corrugato... tra un po' si spegneranno i potenti riflettori che illuminano ancora ciò che rimane della creatura disegnata da Graziano... Buonanotte amici!

                      LINDIANO