JESOLO (VE) 4 Marzo 2012 -

Off-Road ENDURANCE 3 ore a squadre

 

Il micidiale attacco del cobra...”

 

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Reportage:

 

 

L'idea di Massimo Sartorato di realizzare una prova di durata, nel gergo gara ''endurance'', era partita ancora alla fine del 2011, intorno al mese di novembre, sulla scia della edizione precedentemente svolta all'inizio dello stesso anno e sempre sul terreno della pista permanente di Jesolo; per questioni atmosferiche l'evento autunnale non ebbe luogo e la data venne posticipata appunto nel 2012, intorno ai primi mesi.

Così, dopo spontanei accordi tra abituali frequentatori del mondo corsaiolo, sono venute a crearsi delle squadre, alcune delle quali costituite da veri ''fortissimi'', altre meno insidiose perchè composte da calibri medi, altre ancora con concorrenti di fascia addirittura ''medio-bassa''.

Le 10 squadre previste da copione sarebbero quindi state davvero ben assortite e, comunque, già molti giorni prima della gara serpeggiavano tra le fila del modellismo e nei forum di settore previsioni e pronostici.

La composizione più discussa e ben pronosticata era di certo quella del team ''ongaroring'', in cui era preannunciata la presenza del giovanissimo Davidino Ongaro, oltre a ''Mamo'' Sartorato, pilota di altissimo livello, e Fabio Giust, altro F1 con discreta capacità di pilotaggio; purtroppo, per motivi di salute, l'undicenne non si è potuto presentare all'appello ed è stato sostituito da Marco Pessot, che avrebbe poi comunque dato un valido contributo alla formazione.

Altro gruppo di concorrenti che ha fatto molto parlare è stato il team ''Moretti'', con tre F1 di alte capacità: Stefano Moretti, Romeo Bellotto e Daniele Terrin.

''Pollici alzati'' anche per la squadra capitanata dal portacolori del club ospitante, ovvero Michele Bison, leader per l'appunto del team ''BISON CORSE''.

Qualche buona opinione, sempre in fase di previsioni, era stata azzardata anche per il gruppo dei fratelli Zecchini, condiviso dalla presenza del loro inseparabile amico Radek Trawinsky, il team ''ZECCHINI''.

Per tutti gli altri gruppi i cenni erano stati abbastanza limitati, compresi per quelli che alla fine, proprio sul terreno di gara, avrebbero sbalordito e stravolto completamente le ipotesi più logiche e appropriate; in particolar modo mi riferisco al team ''COBRA MRCJ'' e al gruppo giunto da Trento, capitanato da Andrea De Cecco, ovvero il team ''T.J.R.''.

Pochi discorsi in anteprima per le altre squadre iscritte: team ''FERRARI'', team ''MUGEN'', team ''AMICI RACING'' e i friulani del team ''KANAE'', che in definitiva avrebbero fatto semplicemente da contorno...

 

La gestione del cronometro, nonché del commento, viene data all'affidabile ERNESTO TOSI, che, intorno alle ore 09.00, offre il benvenuto e decreta l'apertura della pista per prove libere.

Si comincia subito a vedere del movimento e ogni gruppetto cerca di apportare migliorie e accorgimenti per fare bella figura nella pomeridiana prova di estenuante durata, sia per il modello, che per i conduttori stessi, sottoposti a sicuro stress.

L'atmosfera è un po' convulsa, ma non mancano scambi di battute, scherzi e allegria.

Alcuni team sanno in partenza che le speranze di poter vincere questa gara sono poche, anzi, praticamente nulle, ma, nonostante questo, si impegnano ugualmente per avere in pista un modello affidabile ed efficiente.

Già nelle fasi di test il in famiglia Forgiarini (team Kanae) si accorgono che la vecchia Mugen Mbx5r avrebbe potuto dare qualche serio grattacapo... si mettono quindi tutti al lavoro per evitare sorprese odiose, ma, nonostante ciò, già nell'unica prova di qualifica effettuata sotto mezzogiorno, vivono i primi problemi con spenta del motore; purtroppo per loro, per tutta la gara soffriranno continue avarie e contrattempi, compreso lo scollamento di qualche copertura.

Come detto sopra, intorno alla tarda mattinata si è provocata una qualifica che sarebbe servita per determinare le posizioni in griglia di partenza al via ufficiale della prova; in questa fase avrebbero avuto la meglio i seguenti: T.J.R., BISON CORSE, ZECCHINI.

 

In punto alle 12.30 viene imposto il ''silenzio motori'', per cui ci si reca al ristorante per consumare una sorta di ''mezzopasto'' a caro prezzo.

Molte lamentele e fame non soddisfatta! In futuro sicuramente ci si organizzerà in modo diverso, scegliendo posti non distanti dove trovare valida alternativa.

Di solito, quando bene si mangia, lo si scrive... ma è giusto scrivere anche quando questo non accade!

Attimi adrenalici intorno alle 13.30, perchè sta per scatenarsi l'inferno!!!

Viene dato il via... i modelli iniziano a sfrecciare sul tracciato della pista di Jesolo, che quest'anno ha un ''vestitino'' nuovo.

Non ho infatti ancora detto che la pista è stata completamente rivista e ridisegnata: in una limitata metratura sono stati sfruttati tutti gli spazi possibili e nel più ottimale dei modi, con salti e woops posizionati adeguatamente, senza zone di ''misto-stretto'' particolarmente lente, ma con una andatura mediamente brillante e, sul fondo opposto al palco, un rettilineo con curva rapida dove scatenare le cavallerie dei motori... un tracciato vario e fantasioso dove tutto può accadere, fuorchè la noia; unico appunto è l'eliminazione dello splendido saltone centrale, dove, quando c'era, si facevano volteggiare con acrobazie i modelli, che per motivi di visibilità è stato sacrificato.

Ma torniamo a parlare della ''Endurance''!

Fin da subito si piazzano davanti i ''Cobra''... le beghe e i dissapori avvengono con ''T.J.R.'' e ''ONGARORING''.

Dopo una mezzora ci sono delle divertenti lotte anche a metà via, con scambi continui di posizioni tra '' ZECCHINI'', ''BISONCORSE'' e ''MORETTI''; questo per tutta la gara.

Più passa il tempo e più si definisce il distacco con i team minori: ''FERRARI'', ''MUGEN'', ''AMICI'' e, consolidato ''fanalino di coda'', il ''KANAETEAM''. Proprio i friuliani continuano stoicamente la loro prova con un ''macchinino'' pronto al pensionamento che va davvero male, muovendosi in maniera scomposta nel retrotreno, con poca sterzata, decisamente inguidabile... con vena sportiva Giovanni Forgiarini, leader del team, dichiara: “Siamo contenti lo stesso, siamo venuti qui per divertirci! Ci stiamo riuscendo, battaglieremo ugualmente fino alla conclusione!...”

Chi prima e chi dopo, ma tutti hanno dovuto sopportare il peso di qualche disagio provocato dall'estenuante prova; i più eclatanti: la mugen ''ONGARORING'' con il posteriore frenato... i ''MORETTI'' con il motore che si spegneva a rotta di collo... noie frequenti anche per ''BISONCORSE''.... insomma, senza entrare nei particolari, spesso i recuperatori rientravano ai box con i modelli in mano, sbandierandoli!

Convulse indicazioni, richiami, suggerimenti urlati... i meccanici, impolveratissimi, comunicavano con il ''piano di sopra'', impartendo ordini, richiami, consigli... atmosfera davvero bella!

Oltre all'efficienza dei conduttori e l'affidabilità dei modelli, si è rivelata vincente la scelta dei ''COBRA'' di affidare completamente la gestione delle direttive al loro eccezionale meccanico WALTER BETTIN, modellista della ''vecchia guardia'', che impartiva ai suoi ''ragazzi'' ordini ferrei e insindacabili.

La preparazione di questa squadra è stata pianificata al tavolino molti giorni prima dell'evento, con uno studio adeguato degli assetti, con una preparazione del motore controllata nei minimi dettagli; ma sentite... durante la gara Walter Bettin calcolava i secondi di capottamento per poi sommarli sul tempo crometrato e poi allungare i tempi di rifornimento... neanche in formula-1, incredibile!

La perfetta composizione, la buona levatura di pilotaggio, un automodello che non ha avuto mai una ''spenta'', che addirittura riforniva a 12 minuti... questa magica miscela di componenti ha fatto sì che i ''COBRA'' potessero trionfare e trionfare alla grande, sferrando ben 6 giri di distacco su degni inseguitori come i trentini di Andrea Di Cecco e la gang di Mamo Sartorato!

Al termine delle tre ore la stanchezza si fa sentire non solo per i piccoli mostri, ma anche per gli umani.

Applausi e grande gioia per i vincitori, soddisfazione a appagamento per tutti gli altri, compresi gli ultimi...

GIORDANO MARTIN, MIRKO ROSIN, il giovanissimo emergente ALBERTO MENEGAZZO del team ''COBRA MRJC'' salgono sorridenti sul punto più alto del podio, accompagnati naturalmente dal loro eccezionale regista WALTER BETTIN... hanno vinto la 3 ore di Jesolo, edizione 2012.... bravissimi!!!!

Vengono stappate le bottiglie di Champagne... spruzzi di vino su chi capita... mancano le ''miss'' in minigonna, come accade per quelli ''veri'', ma la nostra gioia è uguale a quella di loro, anche se siamo in scala 1:8!

CIAN... A parte l'indy

 

JESOLO 04.03.2012 Endurance 3h. - cronologici
Scarica i cronologici di questa gara, gentilmente forniti da ERNESTO TOSI
04.03.2012_3ore_jesolo.pdf.zip
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