BIBANO di Godega di S.Urbano (TV) - 2 Giugno 2012

Trofeo ''Hostaria dei Nobili''

by Club Modellismo Cimavilla

 

Mischiamo le carte!”

 

Reportage:

 

Nel programma complessivo per il 2012, il Club Modellismo Cimavilla ha inserito anche degli appuntamenti che esulano dal loro campionato, quindi gare intese come ''prova unica''.

Di questo genere anche il trofeo “Hostaria dei Nobili'', che prende nome proprio dalla location che ci ha ospitati.

Infatti, proprio dietro a questa splendida nonché folcloristica trattoria, viene posata su un rettangolone d'erba l'attrezzatura per disegnare una pista off-road davvero ben riuscita.

Romeo Bellotto e collaboratori sono ormai espertissimi nell'inventarsi nuovi tracciati, sempre ricchi di una varietà di elementi che regalano brio ed entusiasmo ai corridori.

Il terreno è di suo non propriamente liscio, in più, per offrire un fuoristrada maggiormente sconnesso e selettivo, vengono posizionati mezzi-tronchi d'albero e, su una curva, un lastrone di plastica atto a provocare un ''effetto ghiaccio'' decisamente molto molto sdrucciolevole.

Il misto-stretto induce in punti di rallentamento molto elevato, compensati altresì da un lungo rettilineo dove darci dentro con la cavalleria dei mini-propulsori.

Ciliegina sulla torta: tre salti artificiali, di cui uno da eseguire dando gas pieno, per far librare nell'aria i piccoli buggy.

Questo tracciato piace praticamente a tutti i partecipanti e, alcuni in particolar modo, si trovano davvero a loro agio; per esempio Michele Bison, Fausto Baù, Marco Bertuzzi, io stesso ed altri, che abbiamo in comune problemi di vista, su piste di dimensioni del genere troviamo ''pan per i nostri denti'' e riusciamo a regalarci prestazioni di certo gratificanti.

I giovani come Menegazzo, Pezzarini, Pessot, per citarne solo alcuni, dotati di riflessi pronti e grinta, riescono a primeggiare ugualmente anche se non si trovano nell'habitat ideale, ovvero i pistoni di dimensione elevata e soprattutto con il passo velocissimo.

Andature briose e sicure anche per Massimo Sartorato, Romeo Bellotto e Fabio Giust, tutti in giornata ''ok''.

Ma provvederò a citare i nomi di altri durante la descrizione vera e propria di questa data.

 

LA GARA

 

Sono circa le otto quando arrivo sul posto e sono ancora pochi gli amici che stanno alzando i loro gazebo.

La giornata è grigia, dai toni di colore spenti, con l'aria piuttosto afosa; ciò che conta è che non venga giù acqua dal cielo.

Dopo un po' è tutto più vivace a al breafing viene resa nota una originale formula di gara: infatti, in forma sperimentale, viene istituita una sorta di ''Superfinalona'' (...l'hanno battezzata così!), che avrebbe poi raggruppato e mischiato insieme i migliori F1 e i migliori F2, cinque + cinque, mantenendo per la distribuzione dei numeri di tabella i risultati delle varie finali di ciascuna categoria.

Quindi, finalmente dopo tanti discorsi, si sono potuti confrontare i forti F1 con gli altrettanto forti cugini della categoria inferiore.

Durante le prove libere si controllano assetti e si regola la compressione delle molle, ma soprattutto si dà attenzione alla scelta delle gomme, che è fondamentale per andare avanti bene su un terreno dove presto sparisce l'erba per far emergere zollette di terriccio farinoso.

Personalmente tiro fuori dalla mia cesta delle coperture delle vecchie ''buldog'' che funzioneranno poi alla grande...

In questa circostanza, gradevole re-entry di Ilario Marino e di Dario Vianello, nomi noti nel mondo corsaiolo degli anni '90, che anche qui a Bibano hanno dato dimostrazione delle loro capacità di guida, anche se un pochino arrugginiti a causa dei lunghi periodi di assenza da parte di entrambi.

Nelle qualifiche F1 si fanno notare Sartorato, Bellotto e Bison, un po' arretrati Gabriele Zecchini e Federico De Marco, quest'ultimo ricomparso dal nulla dopo un annetto di riflessione... giornata nera invece per Gianluca Zecchini, in prova con un modello diverso dal solito con cui decisamente non trova il proprio equilibrio...

Tra gli F2, a far puntare il dito su di loro sono Alby Menegazzo, Daniel Pezzarini e Radek Trawinsky; meno bene in qualifica Marco Pessot e soprattutto Fausto Baù che ha continui fastidi con la sua Mbx6, che però sistemerà adeguatamente per trionfare poi nelle fasi conclusive.

 

Intorno alle 12.30 ci si reca sotto all'accogliente tettoia di canne di bambù per saziarci di un primo piatto con ragù di selvaggina e di un secondo costituito da porchetta di maiale ''superlativa''!

Era buonissima e quasi tutti non sono riusciti a resistere per un bis della portata.

 

 

Finale F2-B

In questa prova ci sono quelli a cui non è andata benissimo durante le cose del mattino e, tra questi, anche conduttori di un certo spessore come Maurizio Tonon, Pietro Stefan e altri, ma soprattutto Fausto Baù.

Il mio modello ha il numero 9 sul fronte e sui lati, quindi scelgo, al levarsi della bandiera a scacchi, di far trascorrere qualche secondo prima di muovere, partendo per ultimo per evitare grumi e intralci, tipici dei primi attimi di gara.

Ben presto supero i più lenti e mi cimento in una dura arrampicata.

Con me il pilota di Gallio, Fausto, anche lui partito arretrato e, a braccetto, arriviamo davanti... lui primo ed io terzo.

La tortuosità e le insidie del tracciato fanno provocare errori a molti ed in più contribuiscono i fastidi meccanici.

Presto interrompono Roberto Scantimburgo e Pietro Stefan, stessa sorte per Tonon e Dal Fabbro

La mia bella prestazione viene rovinata a causa della perdita della vite del servo dello sterzo, che mi costringe ai box per qualche eterno minuto, facendo svanire contemporaneamente il sogno di montare sul podio.

A trarre vantaggio delle innumerevoli disavventure occorse durante questa prova ad alcuni, saranno questi concorrenti:

 

  1. FAUSTO BAU'

  2. DAVID MASCHIO

  3. GIANNI GRASSI

 

Finale F2-A

Anche in questa finale i pronostici vengono stravolti dalle varie rotture e spente accadute a certi...

Per esempio finisce immediatamente fuori dai giochi proprio colui che al mattino era andato meglio che si ferma al primo minuto: è Alberto Menegazzo.

Sorte negativa anche per l'udinese Daniel Pezzarini, che muove verso i box definitivamente con il modello in mano al dodicesimo minuto.

Rabbia e sconforto per l'altro dei favoriti d'oro: Marco Pessot, che getta a sua volta la spugna al diciassettesimo minuto.

La sfida è comunque accesa e cruenta tra Radek Trawinsky e lo jesolano Giordano Martin... un altro terzetto lotta e regala spettacolo: si tratta di Dalla Riva, Rossetto e Bertuzzi.

Ecco i primi tre:

 

  1. RADEK TRAWINSKY

  2. GIORDANO MARTIN

  3. MASSIMO DALLA RIVA

 

 

Finale F1-B

In questa finale sul palco di pilotaggio dovrebbero esserci sette piloti, ma Stefano Moretti ha problemi tecnici, pertanto proprio non è presente sulla linea di partenza.

La gara è bella e vivace, soprattutto per la presenze dei veterani Vianello e Marino, che però non riusciranno ad essere i primi di fronte alla evidente supremazia di Olgher Bizzotto, che già dopo pochi minuti si insedia al comando, staccando di giro in giro i suoi inseguitori.

Tra quelli che manovrano con gli stick c'è anche Gianluca Zecchini, che, come detto sopra con un macchinino in prova, continua a fare disastri anche qui, nella sua finale...

A dar fastidio ai due ''amigos'' c'è solo il friulano Emanuele Bertolini, che tallona e insegue.

Vianello e Marino non hanno ascoltato quanto detto durante il breafing, per cui non sanno che è importante macinare giri per entrare nella ''superfinalona'', quindi, simpaticamente, anziché correre concentrati, si mettono a giocare tra loro, si aspettano l'un l'altro, addirittura tagliano il traguardo in parallelo, perdono tempo prezioso e si dovranno accontentare del podio di finale, senza poter correre di nuovo nell'ambita prova insieme ai migliori della giornata...

  1. OLGHER BIZZOTTO

  2. ILARIO MARINO

  3. DARIO VIANELLO

 

Finale F1-A

In questa finale regnano l'ordine e la correttezza... sono tutti molto molto veloci e precisi.

Dopo le prime battute Fabio Giust rompe e si ferma, pertanto, anche questi F1 avranno poco traffico, saranno solo in sei a pilotare.

Tutti loro girano benissimo e sono in piena forma: i piccoli errori e qualche disagio meccanico provocheranno le differenze.

La conclusione sarà a favore di Nicola Baggio, che, anche grazie all'aiuto dell'esperto meccanico Leonardo Pivato, avrà la meglio su degni inseguitori, come ad esempio uno smagliante Michele Bison, decisamente in giornata positiva, che arriva ad un pelino dal trionfo...

Il podio:

  1. NICOLA BAGGIO

  2. GABRIELE ZECCHINI

  3. MASSIMO SARTORATO

 

SUPERFINALE F1-F2

Ed eccoci alla resa dei conti, questa volta si mischiano le carte!

I primi cinque degli F1 devono combattere contro i migliori degli F2.

I combattimenti ci sono e fin da subito... immediatamente si insedia come capo-cordata il bravissimo conduttore pordenonese Massimo Sartorato e dietro a lui uno smagliante Olgher Bizzotto.

Incerta la partenza di molti altri, tra cui Radek Trawinsky, Gabry Zecchini e soprattutto Michele Bison, che si agitano e fanno confusione...

Prendono invece subito il passo Fausto Baù e Nicola Baggio, mentre pasticciano Martin, Rossetto e Dalla Riva.

Al commento microfonico ci avvicendiamo Ernesto ed io...

A metà gara inizia lo sconvolgimento dei piani: il modello di Olgher si spegne e subito ne profittano gli inseguitori, in particolare il pilota di Gallio, Baù.

Prende il ritmo e non fa errori Michele Bison, che finalmente ricomincia a scalare l'impervia vetta del comando... ma insieme a lui anche il polacco miete giri fatti bene!

Olgher tenta l'impossibile e rimonta qualche posizione, ma al termine chiude solo sesto.

Sartorato e Baggio se ne vanno in solitaria e sono praticamente tranquilli, muniti di grande distacco dal gruppo. Meno tranquillo e' Fausto Baù, che se la gioca con Trawinsky...

A tre minuti dal termine c'è un blackout di corrente, per cui il computer perde tutti i dati di cronometraggio.

Sarà quindi l'umana memoria mia e quella di Tosi a determinare la rosa dei vincitori.

Al 4° posto ci sarà Trawinsky e al quinto lo jesolano Bison, mentre sul podio saliranno i seguenti nomi:

  1. MASSIMO SARTORATO

  2. NICOLA BAGGIO

  3. FAUSTO BAU'

 

Soddisfazione per la bella giornata trascorsa, sia da parte dei partecipanti, che da parte degli organizzatori; quest'ultimi pensano di ripetere l'esperimento della ''SUPERFINALE'', iniziativa decisamente indovinata.

Mi permetto di dare un giudizio più che positivo e di complimentarmi, anche a nome degli altri modellisti, con questo gruppo, il Club Modellismo Cimavilla, che non delude mai, ogni qualvolta si cimenta in un evento... anche se amatoriale, è decisamente realizzato in modo semi-professionale!

Ragazzi, avanti così!

INDIANO SENZA FRECCE

 

HOSTARIA DE' NOBILI
Per scaricare i cronologici gentilmente forniti da Ernesto Tosi, fai il download...
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