Coderno di Sedegliano (UD) - Off-road 1:8 - 22 Gennaio 2011By TEAM OPITERGINA CORSE
"Non sarà il freddo a fermarci!!!"
Reportage:
Questa gara, già alla sua seconda edizione e realizzata per mano dell'operoso ''Team Opitergina Corse'', lo scorso anno aveva raccolto un gran numero di partecipanti iscritti... c'ero pure
io! Ricordo bene il freddo pungente di quella grigia giornata di inverno e ricordo anche che, nonostante avessi preso misure adeguate per proteggermi, alle sera tornai a casa stanco e con le
osse intrise di umidità.Quest'anno, con la programmazione di questa data, molti non hanno dimenticato i brividi vissuti nell'edizione precedente, pertanto, hanno a priori rinunciato.Di certo si
saranno pentiti, in quanto il 22 Gennaio 2012 ha invece regalato un sole tiepido e una temperatura gradevole; i fratelli Zecchini, due omoni grandi che provengono da Riva del Garda, dalla
struttura fisica tipo ''boscaiolo'', gironzolavano tranquilli addirittura con una felpetta di cotone! (solo loro, comunque...).Insomma, diciamo dalle 10 del mattino in poi si stava proprio
bene! Il numero degli iscritti, seppur non massiccio, era comunque idoneo per la riuscita di una gara discretamente competitiva.L'organico di questo team, nonostante la riduzione dei
componenti, è riuscito ad allestire un percorso ben fatto e generoso di situazioni tipiche dell'off, pista da meno di 30 secondi di percorrimento medio, piuttosto lentina nel complesso, con
moltissime buche e asperita' del terreno, senza la minima traccia di erba, ma con zolle friabili e granose; nessuna presenza di fango, quindi, con facile scelta delle coperture, si poteva girare
tranquillamente senza sorprese generate da comportamenti instabili dei modelli.Un vero fuoristrada, a differenza di alcune piste, magari ricavate da campi da calcio, dove il manto erboso, ben
tirato e livellato, favorisce gli ex ''on-road'', che in quei frangenti riescono a mettere in risalto la loro grande abilità nella guida sul liscio... A Coderno la situazione era prettamente da
''saltafossi''!Per terminare con la descrizione della pista: vari tratti di misto stretto, qualche salto per arricchire spettacolo e difficoltà, rettilineo piuttosto cortino per far sgasare i
modelli... indubbiamente pista ''o.k.'' e di buon disegno!!!- Ernesto Tosi, noto cronometrista del triveneto, fa echeggiare il timbro della sua voce, grazie anche ad una amplificazione audio
potenziata rispetto allo scorso anno... Ottimo investimento per gli opitergini, dal momento che il loro operato si svolge principalmente su luoghi di sagra e con presenza di pubblico profano, a
cui è certamente bene recare informazioni chiare sugli andamenti della gara a cui assistono e in generale fornire informazioni di ''modellismo''... la sana promozione non guasta! Dicevamo...
Ernesto Tosi offre il benvenuto e fa partire intorno alle 09.30 le prove libere e, conseguenti a queste, le fasi di qualificazione.La categoria degli F1 è piuttosto esigua e i nomi dei presenti,
a parte Ongarino, non sono i più noti e blasonati che siamo abituati a sentire. Durante le qualifiche si distinguono Pezzarini e Gianluca Zecchini, che riescono a produrre ben 11 giri di
percorso sui 5 minuti e il friulano si prende il numero uno di tabella sul trentino per soli 2 centesimi di secondo... Davide Ongaro, a causa di un pò di bronchite, preferisce arrivare e correre
solo nella finale, dopo il pranzo.Anche tra gli F2 si sente la mancanza di alcuni personaggi che arricchiscono lo stimolo della competizione, ma, ad ogni modo, la gara viene fuori ugualmente
molto combattuta.Tra i presenti si distinguono con ottime prestazioni in fase di qualifica il velocissimo Francesco Corona, che per un pelo non riesce a scavalcare il gradino degli 11 giri... lo
stesso per l'emergente campioncino Alberto Menegazzo ed anche per Luca Bosa, entrambi vicinissimi; gli altri concorrenti verranno a seguire e si produrrà un elenco di 18 persone che nel
pomeriggio avrebbero poi disputato due finali da 30 minuti cadauna.-
Praticamente tutti gli ospiti di questa gara decidono di occupare la sala grande al piano alto del bellissimo e rinomato agriturismo ''Là di Mariute'', per gustare la corposa cucina friulana a
prezzo conveniente e con la solita atmosfera gioviale e scherzosa.Quando ho domandato a Giovanni Gherbezza se aveva sofferto molto per l'astinenza invernale da radiocomando, lui mi ha risposto
che, fondamentalmente, aveva sentito la mancanza delle domeniche insieme agli amici delle gare, delle battute, degli scherzi... delle mangiate tutti insieme; noi del nord-est di domeniche così,
come le descrive l'F1 Gherbezza, ne viviamo tantissime, siamo davvero fortunati!-
Arrivano le prime ore pomeridiane e si riparte! Tocca subito alla finale F2-B.Viene prodotto lo schieramento e il numero 1 di questi concorrenti è di Marco Bertuzzi. Si tratta di un discreto
pilota, ma lui stesso sa che non può permettersi di scherzare in quanto ci sono altri che possono creare dei grattacapi, come Roberto Scantimburgo ed anche Dimitri Trevisiol, i quali durante la
mattinata non hanno praticamente corso per aver avuto grosse rogne con due avviatori che li hanno mollati sul più bello.Parte la gara e proprio il pilota di Caorle Trevisiol ha innumerevoli
spente e ricorre ai box di continuo... per lui un vero inizio disastroso.Le cose invece vanno molto bene proprio per l'udinese Bertuzzi che si appropria immediatamente della leadership, ma sempre
tallonato e incalzato da un bel gruppettino di inseguitori, non velocissimi, ma dotati di costanza ritmica e buon passo; sono Scantimburgo, De Felice ed anche Andrea Rigato.Bertuzzi è contento
perchè man mano accumula discreto vantaggio su tutto il gruppone, ma, intorno ai tre quarti di gara, problemi seri in arrivo e stop ai box più di 3 minuti: sarà fatale e sfumerà per Marco il
sogno di vincere la sua finale.Come un felino balza al comando ROBERTO SCANTIMBURGO, che alla fine avrà su tutti gli altri un cospicuo vantaggio; ben 2 giri su Francesco De Felice e addirittura 5
giri sull'amico e compagno di squadra Dimitri Trevisiol.
Nella finale F2-A c'è una bella e ricca griglia di partenza.Con il numero 1 c'e' Francesco Corona, che si accorge nell'ultimo minuto prima del via di aver montato coperture poco incollate.Chiede
la sospensione tecnica, ma è troppo tardi, pertanto, non gli viene concessa ed è costretto a partire con gomme ''inaffidabili''.Questa cosa lo agita molto e le sue fasi iniziali saranno
disastrose.Balzano in testa repentinamente Alberto Menegazzo, seguito a ruota dal polacco Radek Trawinsky, non distante il friulano Luca Bosa.Il pericoloso Marco Pessot, invece, distrugge proprio
nelle prime fasi una sospensione dopo aver ''cecchinato'' il mio modello su un salto e, quindi, deve ricorrere ai box a provocarne la celere sostituzione.Mentre Corona perde una alla volta le
gomme e ''pasticcia'' tantissimo, ne profitto io, che mi sudo il terzo posto e, pianino pianino, ma con la solita tecnica di evitare qualsiasi errore... la cosa funziona: purtroppo, a causa
di un rifornimento azzardato, spengo e perdo molto tempo, retrocedendo di ben 2 posizioni.Intanto, riparato il problema all'ammortizzatore, Marco Pessot riprende la sua gara e inizia a forzare
tantissimo...Corre come un pazzo, guizza a destra e sinistra, padrone del suo modello; il suo nome viene ripetutamente citato dallo speaker e alla fine, proprio negli ultimi minuti, con
incredibile rimonta, si impadronisce del comando e vince! Una vittoria davvero spettacolare, acclamata e applaudita da un consistente pubblico intervenuto a vedere.Dietro a lui Michele Dal Ben,
altro conduttore molto ritmico e dalla guida pulita e il polacco Radek.Meno fortunato Menegazzo, a cui è occorso qualche problemino tecnico che l'ha fatto finire indietro.
Come da regolamento di questa organizzazione, le due finali F2 sono state mischiate e questa gara, inserita in un ricco calendario di ben 8 gare di campionato 2012, ha visto a podio per la
categoria degli F2 i seguenti nomi:
Podio F2:
1) MARCO PESSOT
2) MICHELE DAL BEN
3) ROBERTO SCANTIMBURGO
La finale degli F1 è meno combattuta e spettacolare, soprattutto perchè a pilotare sul palco ci sono solamente 6 conduttori.Tra questi c'è anche la ''piccola peste'' DAVIDE ONGARO, che copia il
percorso addirittura in 24 secondi e 04 centesimi... quasi tre secondi in meno rispetto al miglior risultato tra gli altri presenti che è di Gianluca Zecchini, il secondo miglior tempo su tale
percorso.Ongaro letteralmente vola e si nota la differenza con gli altri. Praticamente gareggia in proprio, viaggiando ''su un altro pianeta''.Di seguito, molto bravo è DANIEL PEZZARINI, che si
tiene stretta saldamente la seconda posizione per tutta la finale, nonostante i ripetuti attacchi di Gabriele Zecchini, un pilota velocissimo, ma con guida un pò ''sporca'' e molte volte
azzardata; i troppi errori di Gabriele alla fine lo faranno concludere con due giri in meno rispetto al friulano.Meno brillanti saranno Gherbezza e Fabro, che, nelle fasi conclusive della prova,
scherzeranno buttando volutamente i modelli sui piedi del recuperatore loro amico Luca Bosa... la gara è soprattutto divertimento, questo è lo spirito giusto da seguire!
Per gli F1, essendo finale unica, la classifica non ha subito varianti:
Podio F1:
1) DAVIDE ONGARO
2) DANIEL PEZZARINI
3) GABRIELE ZECCHINI
Alle 16.30 la luce comincia a calare, per cui i ''pochi, ma buoni'' iniziano a congedarsi e salutarsi tra loro, dopo foto di rito e premiazione, con ricordino per tutti: formaggi tipici della
zona... e Coderno è un paese noto proprio per la produzione di ottimi formaggi.Luciano Perman, senza Graziano Zago, perchè bloccato in Sicilia con il proprio mezzo pesante, l'altro responsabile
di questo team, ha ringraziato tutti e ha rinnovato l'invito per il prossimo evento, al 12 di Febbraio, in località Guizza di San Polo di Piave, questa volta nel trevigiano.Sicuramente quelli che
c'erano a Coderno torneranno a gareggiare con questa bella struttura, che realizza gare sempre più belle e sempre più professionali...
Alla prossima
DARIO DE DEMO detto ''INDIANO SENZA FRECCE''