BIBANO di Godega di Sant'Urbano (TV)

2 Settembre 2012

V° prova “Campionato Sagre”

by CLUB MODELLISMO CIMAVILLA

 

... e questa è l'ultima!”

 

 

Reportage:

 

Con un po' di anticipo rispetto all'edizione dello scorso anno, il “C.M.C.” ha concluso il proprio “Campionato Sagre 2012” con la gara di Bibano, pur mantenendo ancora qualche evento nel proprio calendario.

Uno staff capitanato dall'attivissimo presidente Pietro Stefan, uno staff che ha lavorato intensamente e soprattutto bene, proponendo il modellismo dinamico su varie piazze del veneto, un gruppo di poche persone che ha dato grande spinta promozionale, ma ha soprattutto consentito agli adepti di divertirsi e impegnarsi in eventi etichettati come “amatoriali”, ma nella sostanza davvero competitivi e agonistici... stiamo parlando del Club Modellismo Cimavilla!

Se l'off-road triveneto sta crescendo, si sta riciclando con nuovi elementi, si sta perfezionando, parte del merito è certamente da attribuirsi a questi veri appassionati che sacrificano ore ed ore che potrebbero altresì dedicare alla famiglia o diversamente, e addirittura rinunciando a correre come sono costretti a fare Piero e Romeo e spesso anche Silvano... un grazie sentito e autentico ai componenti tutti di questa associazione, compresa la bizzarra figura del super factotum Angelo Silvestrin, mani magiche nel costruire, tagliare, comporre... di primaria importanza nel backstage logistico dell'organico C.M.C.-

 

Le previsioni del tempo dei vari siti meteo presenti nel web avevano fatto ben sperare di poter svolgere la gara, già spostata di una settimana a causa della pioggia e, per fortuna, così è accaduto.

Qualcuno nei forum aveva azzardato ipotesi pessimistiche, invece, alla faccia degli iettatori, sul cielo di Bibano è apparso fin dal mattino un gradevole sole estivo.

Giungo sul posto di buonora e fatico un po' per scoprire l'ubicazione, non più nel luogo dove è stata collocata nel 2011; viene concesso un appezzamento di terra non eccessivamente ampio e Romeo è costretto a produrre un tracciato striminzito e corto (lo si percorre in poco più di venti secondi...).

Il disegno è comunque gradevole e ben strutturato, anche se non vengono messe a terra le varie attrezzature che diversificano le andature dei modelli e provocano ulteriore selezione nelle classifiche.

Il numero dei presenti è corposo: 28 sono quelli della F2 e ben 11 quelli della F1.

La terra è ancora umida e sotto l'erbetta ben rasata si nasconde un fondo friabile e con sassolini nascosti, che presto, dopo un po' di passaggi emergeranno, oltre al repentino nascere di microbuche che renderanno impegnativo il procedere.

L'andatura media che si può tenere non è elevatissima, anzi, sono parecchi i punti dove si è quasi fermi per il ''misto-stretto'' molto tortuoso, per cui chi riesce a stare appiccicato al cordolo provoca grande difficoltà a chi, alle spalle, azzarda il sorpasso...

Barre di torsione morbide per via della buchette, ammortizzatori regolati correttamente per affrontare salti non eccessivamente elevati e gomme con grip aggressiva per via del terriccio sono le condizioni ideali per gli assetti delle 1:8 e quasi tutti adottano tale scelta.

Ai comandi del cronometraggio c'è il solito e amato Ernesto Tosi, personaggio cordiale e dall'umorismo sottile e acuto, che durante il commento, oltre a fornire indicazioni specifiche di tipo tecnico, riesce anche a far divertire il pubblico e i piloti stessi, che spesso, dal palco di pilotaggio, seppur concentratissimi, regalano sorrisi dopo aver udito le battute dello speacker mestrino.

Dopo le congestionate prove libere il Bellotto, pure lui armato di microfono, suggerisce le istruzioni di base (breafing) e decreta l'inizio effettivo della gara.

Nelle batterie di qualificazione, la maggior parte degli F2 è fortemente compattata sui 13 giri di percorso e un blocco consistente di piloti si gioca la posizione in griglia per le finali su una manciata di secondi; solo 4 concorrenti copieranno il percorso in 14 giri: si tratta di Daniel Pezzarini, Francesco Salzano, Valter Bettin e un sorprendente nuovo entrato: Alessandro Cadamuro, che veste i colori della squadra jesolana capitanata da Mick Bison, ed è solo alla sua seconda gara!

Tra gli F1, congestionati da ben 11 presenze in pista contemporaneamente, ci sono continue beghe e dissapori. 

Sempre parlando di qualificazioni, il migliore è Tiziano Ravelli, che, con grande maestria di guida, fa andare la sua X-ray come un petardo, stringendo al limite sui cordoli e non facendosi sorpassare da nessuno. Oltre a Tiziano, bene anche per Corona e per il padovano Daniele Terrin, che si guadagna sul fianchetto della propria mbx6 un onorevole numero 3 per la prova finale, nella quale però non riuscirà a brillare come in qualifica.

 

Pausa pranzo di rito e stop ai motori, a cui viene concesso di tornare a cantare esattamente alle 14.30.

 

La temperatura si è alzata, ma si sta bene perchè non c'è caldo eccessivo. Nonostante ciò, i micropropulsori continuano a sentire la fatica dei mesi estivi e più di qualcuno accusa fastidiose ''spente''.

Non è presente molto pubblico, forse per il motivo che la location a noi riservata è un po' distante rispetto alla sede della sagra paesana.

Si parte con con le finali e i primi a salire sul palco di pilotaggio sono gli f2-c

 

FINALE F2-C

Oltre ai concorrenti adulti, qualcuno addirittura con i tutti i capelli bianchi come Marino Pillon (55 anni), ci sono anche due ''scriccioletti''...

Con foltissima capigliatura, ma tinta carota, c'e' il friulano Fabio Di Lenardo, figlio d'arte, in gara insieme al fratello maggiore Alessio, e, oltre a questo ''pulcino'' del modellismo ce n'è un altro, anche Ricky Baù, proveniente da Gallio, tra le montagne vicentine.

Fabio guida un po' impacciato e fatica a reggere l'andatura degli altri avversari, ma soprattutto incappa in una fastidiosa rottura che lo costringe ai box per quasi 15 interminabili minuti, compromettendo irreparabilmente il suo risultato conclusivo.

Ricky, invece, è superallenato, perchè a casa usa spesso un modello elettrico da divertimento e ben si difende durante tutta la finale addirittura riuscendo ad un certo punto ad impadronirsi della terza posizione, ma anche per il piccolo vicentino la malasorte, quasi sul finire, gli procura uno spegnimento del motore che lo fa retrocedere di un posto; Ricky terminerà quarto.

Parlando ancora di altri concorrenti, si ha una bella sfida tra Massimo Maschio e Roberto Dal Fabbro, ma quest'ultimo ha continui problemi con la candela e al termine, dopo svariati riavvii, si accontenta di una scadente settima posizione.

Qualche bel ''fianco a fianco'' tra Cristian Carniel e Stefano Camerin

(altra new-entry...), mentre Pillon, seppur preciso, ha un passo troppo lento e non brilla particolamente.

Ecco il podio:

 

  1. MASSIMO MASCHIO

  2. CRISTIAN CARNIEL

  3. STEFANO CAMERIN

 

FINALE F2-B

Fin dalle prime battute la gara si prospetta ''nervosamente trafficata''...

La mia prova si conclude quasi subito per la rottura del servo dello sterzo, ma in quel piccolo minuto e mezzo che ho corso, ho un bel da fare per evitare sportellate e conflitti.

La ''B'' è certamente la finale meno composta della giornata.

Nonostante la confusione di fondo l'adolescente David Maschio si barcamena con abilità e dimostra la sopraggiunta crescita nell'arte del pilotaggio: David è diventato davvero bravissimo!

David evita intoppi ed ostacoli, dribla automodelli rovesciati e grovigli e, senza commettere errori, ha un passo sostenuto... il giovane Maschio conclude vincitore con ben 74 giri... se si fossero mischiate le classifiche, sarebbe giunto secondo assoluto! (Complimentoni...)

Ma tra gli adolescenti dell'off-road non è l'unico David Maschio ad esser giunto a buon livello, infatti c'è anche Alessio Di Lenardo, che, a sua volta, ha superato il padre; Alessio fa una splendida finale, ma con un modello che non gli permette di primeggiare... il suo motore non spinge sufficientemente e in rettilineo il macchinino è oltremodo lento... peccato, perchè il pilota c'e'!!!

La lista dei giovani talenti non è conclusa, ne manca uno: Eugenio Barbagallo.

Il quattordicenne per quasi tutta la gara si destreggia nelle prime posizioni, ma per lui la sorte non è favorevole e sono fastidiose rotture a compromettere il suo risultato. Anche Eugenio è arrivato, come i due sopra citati, ad un alto livello di capacità e gli auspichiamo un ulteriore crescita e soprattutto dei soddisfacenti futuri risultati.

Non giovane, anzi ''vecchiotto'' il quasi sessantenne Silvano Rossetto, che non riesce a perdere l'abitudine di ''sgranare il rosario'' (molti han ben compreso ciò che intendo...), si aggiudica una ottima terza posizione lottando a denti stretti contro Alessandro Cenedese e il rovigotto Riccardo Rondina, e davanti a concorrenti meno fortunati, spesso fermi ai box per avarie, come Grassi e Gherbezza, Barbagallo ed anche Denis Zanette.

Il risultato definitivo:

 

  1. DAVID MASCHIO

  2. ALESSIO DI LENARDO

  3. SILVANO ROSSETTO

 

FINALE F2-A

Daniel Pezzarini di Udine, sta per giocarsi la vittoria del Campionato Sagre 2012 con questo evento e in griglia di partenza sulla sua buggy c'è un meritato numero 1...

Bellotto solleva la bandiera a scacchi e i modelli partono grintosi.

A piazzarsi in zona leadership c'e', oltre al favorito Pezzarini, anche Valter Bettin, accompagnato a sua volta da Salzano e Trawinsky...

Dopo qualche minuto recupera bene anche Alessandro Cadamuro e si colloca in posizione centrale e, a braccetto, l'altro Cadamuro, Cristian, ma non sono parenti.

Nelle prime fasi di gara non sono particolarmente brillanti Borsoi e Lorenzoni, ma presto, quando iniziano disagi vari per molti concorrenti, compresi alcuni appena menzionati, ecco che la classifica comincia a mutare radicalmente.

Con Pezzarini in fuga solitaria, si giocano negli ultimi minuti di finale i posti a seguire lo Jesolano Cristian Cadamuro, che, con il modello che va bene e senza commettere errori, aumentando pian piano il suo passo e prendendo ritmo ideale, si insedia stabilmente in seconda posizione; alle sue spalle cruenti combattimenti proprio tra Borsoi e Lorenzoni, citati sopra, che terminano distanti l'uno dall'altro di soli 4 secondi.

Tra quelli che hanno avuto problemi, oltre al ''nuovo'' Cadamuro, retrocesso paurosamente, anche Alessio Bravi e ancora uno del team jesolano, Diego Bettin.

Complessivamente bella gara, oso dire corretta e ordinata...

Al termine dei trenta minuti di finale l'udinese Daniel Pezzarini intasca, oltre a questa vittoria a Bibano, anche il successo di essere il campione assoluto F2 per il Campionato Sagre 2012 del C.M.C. ... Bravo !!!

Il podio:

 

  1. DANIEL PEZZARINI

  2. CRISTIAN CADAMURO

  3. FABIO BORSOI

 

FINALE F1

Ed eccoci giunti all'epilogo.

Presenza del pubblico ancora scarsa, nonostante si sia giunti ad ore meno calde del mezzo pomeriggio.

Anche senza cospicua presenza di spettatori, Ernesto Tosi non diminuisce la sua verve e la sua enfasi nel commento della gara che sta per vedere in pista concorrenti di grande esperienza e capacità: gli F1.

Partono i modelli e, dopo un attimo di piccola congestione, tutti prendono il passo e il ritmo.

Nonostante l'intenso traffico, l'alta esperienza dei conduttori genera una gara dalle sembianze composte e leali.

Bello vederli... Soprattutto Ravelli ed Endrizzi guizzano tra le curve strette sicuri e con passo velocissimo.

Ravelli ha il modello che viaggia su un binario, senza mai scomporsi... sembra quasi vada piano, perchè il retrotreno non sbanda, ma è un'illusione ottica, perchè Tiziano sta correndo molto molto forte.

Entusiasta della sua nuova Kyosho, anche Francesco muove bene, saltando lunghissimo dove può e affrontando il ''misto-stretto'' stretto con funambolica maestria e quasi con cattiveria...

Battaglia dura in zona leadership tra Francesco Corona e Nicola Baggio, davvero rapidi, soprattutto Nicola che si accaparra il giro più veloce, ma con loro cè anche Fabio Giust, che ritrova il suo smalto e svolge una splendida gara, degna di un buon veterano quale lui è!

Vicinissimi e negli stessi giri anche i giganti del modellismo (parliamo proprio dell'imponente statura...): Stefano Moretti e Gianluca Zecchini; non in forma Daniele Terrin, spesso coinvolto in incidenti, che si innervosisce e perde il ritmo... lo stesso accade a Michele Bison, concorrente più adatto a piste di media grandezza, dove, di solito, con un lavoro di cesello e precisione, riesce sempre a guadagnare risultati proficui.

Ilario Marino per quasi tutta la gara è a mezza classifica, guida bene e si destreggia con ritrovata abilità, ma al 25° perde una ruota e occorrono quasi 3 minuti ai box per rimettere in gioco la sua Hobao, provocandogli una triste conclusione all'ultimo posto.

Grande spettacolo durante questa finale F1 e soprattutto, al termine dei 30 minuti, energiche strette di mano, condivisa simpatia e cordialità ritrovata dopo gli screzi del mattino...

 

  1. TIZIANO RAVELLI

  2. FRANCESCO ENDRIZZI

  3. FRANCESCO CORONA

 

Caricate le cose di modellismo sulle automobili, ci si muove verso la sede della festa di paese per la premiazione.

La tensione è completamente scesa ed è sopraggiunta la sana stanchezza di fine giornata, per un'altra domenica trascorsa con gli “amici delle macchinette”...

Si comincia con la rassegna dei premiati e la consegna degli omaggi e dei trofei.

I piloti sorridono con gli scatti fotografici e si accompagnano ad una adolescente del luogo che consegna loro sacchetti che contengono cose buone da mangiare e una bottiglia di rosso del veneto...

Le battute, le prese in giro, gli scherzi... nessuno se la prende, tutti ridono... tutti fanno gli applausi e urlano... le nostre gare sono una festa!

Grazie ancora a quelli del C.M.C... siete grandi! Non stancatevi mai di fare questo, perchè finche voi esisterete, esisterà il modellismo e le gare... il vostro lavoro è prezioso e soprattutto apprezzato e graditissimo!

                                      LINDIANO e i “Saltafossi”

 

BIBANO 02.09.12
Per scaricare i cronologici completi della gara di Bibano, gentilmente concessi da ERNESTO TOSI, clicca qui !!!
02.09.2012_Bibano_CMC.pdf.zip
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