TORREGLIA (Pd) 16.10.2011 - Off-road By G.P. DIANIN

"Nella storia del modellismo! 15° edizione..."


Reportage:


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    Appuntamento consolidato nonchè collaudato la data di Torreglia, che cade sempre nel mese di Ottobre in occasione della locale festa di paese.
Il contesto è davvero variopinto, infatti si annoverano svariate situazioni di interesse e divertimento cha vanno dalle varie mostre di auto, moto, camion e altro, allo spettacolo delle majorettes, per poi citare bancarelle, esposizioni, rassegne e addirittura un luna-park ben assortito per portare il sorriso sul volto di grandi e piccini.
La pro-loco affida ogni anno dal 1996 il compito di realizzare lo spettacolo degli automodelli radiocomandati in versione 1:8 off-road all'espertissimo Gian Paolo Dianin, titolare di una attività commerciale del settore ubicata non lontano, sempre sui colli euganei, il quale gestisce questi eventi con spirito di socializzazione, in forma più che amichevole, addirittura familiare... in modo quasi ''rustico'', ma decisamente di effetto e soprattutto propositivo.
Dianin, con il suo furgone e le sue attrezzature ha disegnato nel corso di ben lunghi 16 anni centinaia e centinaia di tracciati extemporanei, provocando la crescita del modellismo e l'avvicinamento di tantissimi neofiti, molti dei quali ora riescono a conseguire brillanti risultati e vengono annoverati tra i conduttori esperti.

    In una fresca mattinata autunnale, ben coperto mi presento al solito posto, dentro al giardino della scuola elementare che si trova in pieno centro della cittadina padovana.
Sono le nove e la pista è quasi terminata.
Il disegno proposto è molto similare a quello che io ben conosco delle precedenti volte, in quanto lo spazio a disposizione non è eccissivamente vasto.
Amo le piste piccole e tecniche, perchè vedo bene, perchè le velocità non sono eccessive; si può concorrere anche con un motore ''basic 3 porte''!
Nonostante le preiscrizioni fossero state copiose (ben 36), alle fine 12 piloti non si sono presentati, in particolare un gruppone di ''chioggiotti'', di cui solo alcuni di loro hanno avvisato preventivamente sull'assenza con causali e giustificazioni.
Non importa! 24 modelli fanno lo stesso una bella gara!
Si comincia fin da subito a scaldare le testate che risentono della decina di gradi di temperatura presenti nell'aria.
Nel cielo neppure una nuvola e dopo un pò si inizia a stare davvero bene, anche solo con addosso una bella felpa.
Il brusio delle carburazioni viene presto interrotto dalla voce di Rosy, la moglie di Paolo, che regala il benvenuto ai presenti e suggerisce le prime istruzioni, specialmente per alcuni che sono alla prima esperienza di gara.
Vengono svolte serenamente le qualifiche su un manto erboso ben tirato ma con tanta tenuta, per cui in molti fanno accurata selezione delle gomme e qualche ritocco agli assetti, abbassando le vetturette, vista e considerata la mancanza di buche e asperita' del terreno.
A parte un breve rettilineo di circa una quindicina di metri, il percorso lo si copia con velocità medio-basse, per via di alcuni punti davvero tecnici e un piccolo saltino che però e conveniente affrontare piano, per la curva a ''novanta'' posta subito dopo ad un paio di metri scarsi.
Al termine della mattinata si snocciolano le classifiche parziali che vedono in testa un ''in formissima'' Daniele Terrin al comando con 13 giri nella saccoccia e a seguire un sostanzioso gruppone con un giro in meno e differenze di pochissimi secondi l'uno dall'altro...
il fondo della classifica mattutina, invece, vede naturalmente ''i nuovi mostri''...

    A differenza di altre sagre paesane, a Torreglia manca il solito grande tendone per mangiare, pertanto, si ripiega versa il furgone di un ambulante che c'era anche gli anni scorsi: la gastronomia al volo di ''Roberto - Il pirata'';
Ci si concede qualche ipercalorico panino ultrafarcito con una bella birretta fresca e si stuzzicano patatine fritte ancora fumanti.

    Fin dalle prime ore pomeridiane il passaggio di persone si fa consistente, per poi assumere addirittura l'aspetto di ''calca''.
Noi siamo vicini al luna-park, dove, tra una corsa e l'altra sull'autoscontro, la gente viene a curiosare sul nostro operato.
Sono in tantissimi a fare da contorno al percorso per assistere con attenzione all'esibizione dei nostri modelli da gara e la gara stessa comincia intorno alle 15 con la finale di quelli meno bravi: la FINALE -C-
In questa prova c'e' parecchia confusione e i nuovi non hanno mezze misura: lo stick del gas o è tutto aperto, oppure tutto chiuso!
Sono addirittura buffi alcuni, perchè guizzano scomposti da destra a manca e capottano frequentemente perchè, non appena raggiunti da qualcun altro, partono all'impazzata per l'inseguimento dell'avversario... Accidenti, che flash! Anche io e molti altri abbiamo fatto in questo modo all'inizio... tanti anni fa!
La soddisfazione della vittoria va al figlio di Enrico Bellin, pilota conosciuto nelle nostre zone, si tratta del piccolo Denis, che con un sorriso che gli illumina il volto per tutto il resto della giornata regala un distacco ai suoi inseguitori di ben 8 giri!!! Bravo Denis...

    A causa di un salto di giro provocato dal sistema di cronometraggio, finisco a competere nella FINALE  -B-, dove comunque mi ritrovo con degni avversari come De Vincentiis, Zuccherini, Pravato... Sanavia, etc.
Durante l'inizio dei 30 minuti si distingue Paolo De Vincentiis, pericolosissimo del resto per via del tipo di terreno: lui, essendo ex dell'asfalto, quando non ci sono buche, diviene imprendibile!
Ma il trevigiano viene colto dalla sfortuna e al nono minuto abbandona per rottura del propulsore.
Allo spargersi della notizia sul palco ci si sfrega le mani, mentalmente... è ovvio, non di certo si molla il radiocomando!
Inizia la grande battaglia e fatico non poco per sudarmi la vittoria, coprendo il percorso con grande regolarita' e senza errori, solamente un piccolissimo intoppo su un cordolo... dietro a me chiuderanno in podio Zuccherini e Pravato.
1) INDIANO - 2) FILIPPO ZUCCHERINI - 3) FRANCESCO PRAVATO

    A maggioranza assoluta viene deciso di aumentare la durata della FINALE -A-: 45 minuti al posto dei soliti 30...
Fin da subito si distingue il leader, ovvero Daniele Terrin, ma non gli è assolutamente facile mollare i suoi inseguitori.
Immediatamente gli creano grossi grattacapi Vergani, Mastrolembo ed anche De Ambrosi, il quale corre in versione elettrica;
ma per Marco i ''cambi batterie'' costeranno caro: ben 4,5 minuti totali per dare il giro all'energia che muove la sua Mugen-eco... un vero disastro ai fini del risultato.
La prova è molto bella e avvincente per tutto il corso della sua durata, soprattutto per le continue lotte tra Vergani e Terrin che si contrastano vicinissimi, con frequenti alternanze della leader-ship.
Indietro insidiosi tutti gli altri... c'e' altra bagarre anche tra Pettinello e Mastrolembo...
Ma a circa una decina di minuti dal termine, il colpo di scena: il modello di Vergani spacca! Terrin tira un sospiro di sollievo e vola tranquillo verso la vittoria.
Il podio sarà il seguente: 1) DANIELE TERRIN - 2) ALESSIO MASTROLEMBO - 3) ALEX PETTINELLO

    Con lo spegnersi dei motori e il ritorno del silenzio il pubblico si dirada e noi si comincia a metter via le nostre cose.
Di lì a poco la premiazione... Per tutti una bella cassa di mele e un sacchetto di arachidi, per i migliori anche qualcosina in piu'...
Gli applausi, le battute... la storica, conclamata e diffusa affermazione burlona: ''Ha tagliato!"
Poi... tutti a casa.
Anche per questa organizzazione si trattava dell'ultima gara 2011... anche a Dianin un sentito ''grazie di cuore'' per il suo sempre costante e importantissimo contributo al modellismo.
Gian Paolo fa certamente parte di questo nostro simpatico e affascinante mondo delle macchinette... speriamo che continui ancora alla grande a fare come ha sempre fatto nel passato: organizzatore di tante, tante ''gare del salame''... forse le più belle!

CIAN - DARIO DE DEMO (detto ''L'indiano'')