SUMMAGA 23.10.2011 - Gara amatoriale OFF-ROAD 1:8 by Club Modellismo Cimavilla
"QUESTI AMICI..."
Reportage:
...
Quasi una scenografia teatrale quella improntata ogni volta da questa organizzazione, che si muove sicura nell'improvvisare tracciati e in tempi brevissimi stende a terra tutto
il necessario per lo svolgersi di una bella prova, con una squadra operativa che si adopera senza indugio con ruoli ben pianificati per ogni ''addetto ai lavori''... Altro successone domenica 23
ottobre per il Club Modellismo Cimavilla in provincia di Venezia, ai confini con il friuli, a Summaga, frazione della più conosciuta Portogruaro.
Briciole di gare per una brillantissima stagione che ha visto svariati e divertenti appuntamenti, si è giunti agli sgoccioli per il 2011;
tra un pò il freddo dell'autunno, seguito da quello ancora più intenso dell'inverno, ci costringeranno a riporre il modello... c'è ancora qualcosina in calendario, ma molti hanno già deciso di
intraprendere il letargo.
A Summaga il numero degli iscritti non era così consistente come siamo abituati: 29 partecipanti nella F2, solamente 8 nella categoria più esperta.
Anche senza congestione, il divertimento è stato davvero notevole, sia per lo stupendo disegno del percorso (davvero azzeccatissimo, forse addirittura il più bello mai progettato da
Bellotto...), nonchè per la consistenza del manto erboso, adeguatamente umido e con i modelli che erano agevolati da una tenuta più che idonea, senza polvere, ma anche senza fango... cosa si può
volere di più!? Alle ore 09.00 in punto, Ernesto Tosi regala l'ufficiale ''buongiorno'' ai partecipanti e, di lì a poco, anche il rapido breafing del direttore di gara Romeo Bellotto, che per una
volta ha anche scelto di essere iscritto e partecipante.
Nelle prime ore i nostri giubbotti sono ancora con le cerniere ben alzate fino al bavero... fa freddino, ma durante il corso della giornata un tiepido sole avrebbe reso davvero gradevole lo
stare all'aria aperta.
Con le prove di qualificazione si memorizza il percorso, realizzato con molte curvone ben strutturate,
una addirittura in ''contro-tendenza', poi qualche saltino da affrontare con discreta moderazione per evitare di arrivare lunghi sulla successiva curva, vari ''misti-stretti'', e qualche tronco
di legno disseminato in formula tripla per creare un pò di difficoltà in più ai bravissimi concorrenti... insomma, un bel concentrato di elementi atti a farci divertire un sacco!
Esatto! Ho detto proprio ''bravissimi concorrenti'', perchè, come in molti hanno constatato, nella F2 ci sono oramai diverse persone che ''camminano'' come dei petardi ed hanno acquisito ''gara
su gara'' capacità sempre piu' considerevoli.
Ritornando alle batterie si qualificano molto bene i seguenti conduttori: il friulano Daniel Pezzarini, poi il campano, ma con residenza vicino a Padova, Alex Affinito e, da Eraclea, Erik
Bottosso.
Vicinissimi in quanto a risultato di prestazione anche Corona, Martin e Rossetto.
Sempre nell'ambito antimeridiano, nella F1 i migliori si dimostreranno Sartorato, Zanella e Ongaro.
Alle ore 12.15. insieme a quasi tutti gli intervenuti della gara, mi recavo in un caldo affollatissimo capannone per consumare il pasto; costo del pranzo assolutamente a buon
mercato (10 euro!), servizio velocissimo al tavolo, qualità delle pietanze ottima!
Passo ora a descrivere quanto accaduto nel pomeriggio.
Ci viene concesso di accendere i motori molto presto, in quanto, considerata la stagione che porta il buio intorno alle sei, sarebbe stato assolutamente necessario tenere regolari i tempi della
tabella di marcia.
Tre finali nella F2 e naturalmente una sola per la F1.
In questa gara di Summaga, gara che non appartiene ad alcun campionato, l'organizzazione si è concessa di provare una formula nuova: una sorta di variante del ''BUMP-UP'', fornendo la possibilità
ai vincitori della finale ''C'' e ''B'' di poter correre rispettivamente con i numeri 10 e 9 nella maggiormente titolata finale ''A'', liberando così anche i podi delle finali da cui si sarebbero
volontariamente sganciati.
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Le ''danze'' cominciano alle 15.00 in punto con la
FINALE ''C''-F2,
dove hanno duellato ben 11 teste, tra le quali anche piloti alla prima esperienza di gara.
Qualche difficoltà per via dell'intenso traffico, ma più o meno tutti hanno svolto quasi interamente i 30 minuti a disposizione, tranne un paio, che proprio alla fine hanno irrimediabilmente
guastato modelli o motori.
Dopo lo start c'e' immediatamente caos (è abbastanza normale!), ma nel giro di poco tempo si ripristina un po' di ordine e iniziano subito a distinguersi Ferrari e Perissinotto... indietro più
incerti Longo, De Felice e Rondina... il giovanissimo Eugenio Barbagallo piano piano si fa spazio tra le mischie e inizia sorprendente rimonta. Per Marino Pillon le cose non van bene, perchè il
suo propulsore si spegne di continuo, fino a che, con magico tocco, ai box interviene con sapiente e sicuro giro di vite sul carburatore l'amico ''Mamo'' Sartorato... Marino non si fermerà più,
ma neppure riuscirà a concludere con risultato soddisfacente.
Negli ultimi minuti di questa finale si mette in luce e al comando Eugenio, che però, quasi in conclusione, inizia a spegnere ripetutamente e dovrà accontentarsi di mediocre posizione finale:
solo 5°!
Il podio sarà così composto, escludendo il vincitore MARCO PERISSINOTTO che, come da regolamento transiterà in finale ''A'':
1) FERRARI RICCARDO - 2) RONDINA RICCARDO - 3) LONGO UMBERTO
FINALE ''B''-F2
Già in questa prova non c'e' da scherzare, nel senso che le 10 teste alloggiate sul palco di pilotaggio sono tutti buoni conduttori.
Io stesso partecipo.
L'inizio è anche per noi molto molto tumultuoso e, nonostante io abbia deciso di lasciar andare avanti la calca, dopo poche curve vengo ''cecchinato'' e, con la solita fortuna mi ritrovo, sono
costretto a risalire la china ricominciando da ultimo.
La mia strategia del ''non veloce, ma preciso'', inizia a produrre risultato e piano piano risalgo posizioni.
La leadership è tutta di Marco Pessot, che tuttavia fatica non poco a contrastare un Diego Bettin in ottima forma. All'inizio tra i primi ci sono anche i pericolosi Pietro Stefan e Luca Bosa, ma
entrambi, rispettivamente al 9° e al 21° minuto dovranno gettare la spugna per rottura...
Intorno a tre-quarti di gara mi insedio in scia ai migliori e, come in altre situazioni, la mia battaglia personale avviene con l'amico friulano Marco Bertuzzi...
Ad un certo punto lo passo anche e guadagno la terza posizione, ma un grave inconveniente rallenta la mia corsa: si scollano 2 coperture e inizia a uscire la gommapiuma contenuta all'interno...
il motore regge, ma perde potenza e si affatica tantissimo; concludo ''con la lingua fuori'', ma dietro a Marco, mio acerrimo nemico-amico!
Il vincitore sarà MARCO PESSOT, ma libererà anche lui un posto sul podio, che sarà invece costituito dai seguenti volti:
1) DIEGO BETTIN - 2) MARCO BERTUZZI - 3) DARIO INDIANO
FINALE ''A''-F2
Davvero molto agguerrita questa prova fin dall'inizio.
Il primo terzo di gara è tutto di Daniel Pezzarini, che si bisticcia di continuo con Erik Bottosso... Si alternano per molti minuti, ma il friulano ha più determinazione e self-control per cui ad
un certo punto riesce a sganciare Erik, che è più nervoso e comincia a produrre errori.
Un pò più indietro non scherzano! Meno vistosi, guadagnano terreno inseguitori assai temibili: Affinito, Corona, Pessot e Menegazzo
Dopo 10 minuti circa di questa prova Pezzarini ha preso il largo, ma... colpo di scena: comincia una serie di maledette ''spente'', che al 15° minuto lo fermeranno definitivamente.
Erik inizia a sfregarsi le mani, pensando di poter agire indisturbato, invece non si accorge che il giovanissimo Alberto Menegazzo gli sta facendo ''la tira''... alla fine riesce pure a passarlo!
Menegazzo ha ritmo e precisione e conclude con un giro in più sul pilota di Eraclea.
Bottosso rischia addirittura il secondo posto, perchè a pochissimi secondi di distanza un cinquantenne dalla forma smagliante, Francesco Corona, gli darà negli ultimi minuti di gara enorme
preoccupazione...
Ecco il podio:
1) ALBERTO MENEGAZZO - 2) ERIK BOTTOSSO - 3) FRANCESCO CORONA
FINALE F1
Onestamente e, a parte la prestazione di alcuni di loro, penso che non ci sia molta differenza tra questa finale e la F2-A... i livelli sono molto simili.
Solamente 8 concorrenti sul cassone agricolo utilizzato come palco di pilotaggio.
Tra loro anche un concorrente, Michele Bison, che corre con un modello elettrico e che sceglie a priori di concludere al primo esaurimento delle batterie lipo di cui è equipaggiato il macchinino
che il portacolori del team di Jesolo sta testando.
Nonostante siano in pochi, ci sono quattro concorrenti che interessano particolarmente, perchè di certo tenteranno di pestarsi di brutto durante i 30 minuti della prova: Davide Ongaro, Romeo
Bellotto, Max Sartorato e Nicola Zanella... insieme a loro anche il veterano Dany Terrin, e da Tolmezzo, Emanuele Bertolini; a questo punto citiamoli tutti, visto che manca solo il buon Fabio
Giust.
Parte la gara e proprio Fabio Giust crea un pò di confusione zig-zagando... fa da tappo proprio al suo grande amico Mamo Sartorato!
Ma il pordenonese, alla prima occasione, supera e passa rapidamente a comandare la cordata dei migliori.
Ongarino ha una partenza incerta e nei primi minuti non brilla... ma di lì a breve inserirà il turbo e si piazzerà davanti a tutti con fermezza.
La gara è decisamente bella da vedere, ma fin troppo precisa e ordinata: sono tutti bravissimi a schivare, frenare, evitare collisioni...
Zanella è davvero molto forte, ma, a causa di un cattivo recupero che addirittura gli procura una fastidiosa spenta, deve duramente lottare con Fabio Giust per guadagnarsi un terzo posto che
tende a vacillare.
Brutta gara invece per Romeo Bellotto che e' costretto al ritiro a soli 16 minuti dalla partenza.
Anche Bertolini, il meno luminoso, dovrà anticipare il rientro forzatamente.
Conclusione azzeccatissima con il seguente podio:
1) DAVIDE ONGARO - 2) MASSIMO SARTORATO - 3) NICOLA ZANELLA
Il foltissimo pubblico che aveva circondato per tutto il tempo della prove pomeridiane il contorno della pista, allo spegnersi dei motori abbandona il luogo e prosegue la
passeggiata... noi ci si prepara per il momento della premiazione.
Un momento bello, dove si perde la tensione, dove ci si affianca festosi e sorridenti... noi, modellisti di età varia, di provenienza mista e di mista cultura e misto strato sociale.
Il modellismo, uguale a comun denominatore che unisce e fa socializzare queste persone che nel 2011, grazie anche ai tanti eventi provocati da questo club, hanno rafforzato e consolidato
l'amicizia.
Questi amici ricevono bottiglie di vino e salami dai profumi invitanti... questi amici!
''Cian'' a tutti... anche a Silvestrin!
INDIANO DARIO
P.s.: Il meccanico ANGELO SILVESTRIN mi ha contattato per segnalarmi che la poco redditizia prestazione del pilota ROMEO BELLOTTO è stata conseguenza di un Test, in quanto ha gareggiato con un MODELLO PROTOTIPO SPERIMENTALE, ancora in fase di perfezionamento.