SACILE (PN) 26.06.2011  - ''Trofeo FIORONI''

"L'asso... piglia tutto!!!"


Reportage:


    Come al solito, mi piace dare un titolo che possa innescare un meccanismo di curiosità, atto soprattutto ad invogliare alla lettura del piccolo compendio di quanto è accaduto durante l'evento descritto...
Vengo subito al dettaglio: ''Asso'' in questione è il quattordicenne lombardo MARCO BARUFFOLO, giunto in quel della pista friulana con l'autorevole compagnia dello sponsor della data, ovvero VITTORIO FIORONI.
Il giovanissimo concorrente ci ha regalato una finale adrenalica e da brivido, sbaragliando tutti, insegnando uno stile di guida, facendo sudare freddo i suoi temibilissimi avversari di ''rango'', compreso Zanchettin jr. che, a causa di una serie di inconvenienti iniziali, non è più riuscito a riprendersi il missile che gli stava davanti.
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    Tutti attratti da ottimi presupposti come la bella pista, il previsto bel tempo con sole intenso, la giornata limpida, calda, ma gradevolmente secca, i premi offerti dalla ''FIORONI'' e così via, la settantina di iscritti ha piazzato già alle 07.30 del mattino le proprie attrezzature;
la pista di per sè offre molti tavoli fissi, protetti da tettoie, che favoriscono l'agglomerarsi di appassionati che vivono un pò l'esperienza di un ''festoso accampamento''...
Festosa e allegra (ormai è una prassi...) l'atmosfera; tutti pieni di entusiasmo e voglia di passare una bella giornata, eseguono le operazioni di prassi: iscrizioni, controllo collocazione batterie, ritiro numeri, etc..
In sezione cronometraggio ALESSIO PIATEL, coaudiuvato dal direttore di gara PAOLO DE VINCENTIIS, mentre MAURO ONGARO si occupa di ''supervisione'' e coordinamento.
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    Intorno alle 10, dopo le consuete prove libere, viene dato lo ''start'' ufficiale alla gara, con la disputa delle qualifiche.
Viene scelta la formula ''Amsci'', pertanto, tutti sono consapevoli che durante la giornata avverrà la fatidica scrematura che porterà ad una fase conclusiva che vedrà sul palco di pilotaggio 12 unità; tutto ciò per la F2, perchè per la F1 viene sperimentato per la prima volta un blocco di 16 concorrenti tutti insieme.
Bella visivamente la presenza di tutti questi modelli in pista, ma effettivamente un pò troppa la congestione che si viene a creare nonostante l'impianto di Sacile sia davvero di dimensioni notevoli, pertanto, con molta probabilità l'esperimento non verrà più ripetuto in futuro.
    Oltre agli italiani, c'è una massiccia delegazione slovena; siamo già divenuti amici con alcuni di loro che spesso e volentieri partecipano alle date del nord-est, ma questa volta il loro nucleo è aumentato di spessore, con l'adesione di altri nomi difficili da scrivere e ancor più da pronunciare.
Dopo le qualifiche inizia la fase di cernita e spariscono lungo il percorso alcuni piloti di buon livello come BETTIN DIEGO, PILLON MARINO, TREVISIOL DIMITRI, CORONA FRANCESCO... DE AMBROSI, BORDIGNON, DE MARCHI, ZAGO.. BANDIERA e MENEGAZZO; ad un pelo dallo scalino che consente l'accesso in finale DEVID GAVA, ANDREA ZINI, ALBERTO PASQUALETTI, uno degli sloveni... ERIK KLANJSTEK, poi anche il sorprendente jesolano ERIK BOTTOSSO; dimenticavo... pure io sono finito fuori quasi subito (ma questa cosa non fa più notizia!!!).
    E mentre chi è rimasto escluso si porta avanti con il carico delle proprie cose sulle automobili, gli ''eletti'', si preparano anche psicologicamente per cercare di rendere al meglio nei loro ultimi 30 minuti a disposizione per battagliare con avversari di altissimo calibro.
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    FINALE ''F2''
Come è ben noto, questa pista dalle ampie dimensioni consente una guida pulita e con poche scorrettezze, invece, i fattori che procurano sbagli e svantaggiose perdite di tempo sono proprio le difficoltà sostanziali del percorso, ovvero i salti e le woops, oltre ad alcune curve strette che costringono ad abbassare radicalmente un'andatura ''medio-veloce''.
Oltre a ciò non dimentichiamo il grande problema che può determinare una ''spenta'' su un percorso da oltre 45 secondi... quando si perde un minuto e mezzo (questo di solito è il tempo che occore per riprendere al far funzionare il rilevatore di passaggio...) dopo è davvero difficile e impegnativa la rimonta.
Tornando a noi, in questa bella finale un paio di concorrenti di problemi ne hanno avuto parecchi, al punto di dover disconnettere le batterie in anticipo, come DROLE NEJC, a 13 minuti dall'inizio, ed anche al nostro IVAN MARINI, pure lui sfortunato getta la spugna dopo 17 minuti di gara.
Ma intanto gli altri la loro gara se la fanno, anzi meglio se la ''combattono''; nessuno nelle prime posizioni si può permettere attimi di relax e divertimento di guida, perchè la paura di essere raggiunto ce l'ha pure il fortissimo OLGHER BIZZOTTO, dominatore incontrastato, deve continuamente guardarsi le spalle, perchè tallonato ''stretto'' da uno smagliante e sempre più preparato MARCO PESSOT, pilota ''gregario'' della squadra di ZANCHETTIN e ONGARINO.
Altro giovanissimo che ultimamente si fa notare con una certa frequenza è DANIELE NERI: pure costui rappresenta un incubo per la leadership...
Un pò più indietro la battaglia è intensa, dove, ad un paio di giri di distacco si trovano dei ''duellanti'' degni di nota: SIMONE DAINESE, MAURO BOSCAIN e uno dei fenomeni naturali notati di recente, ovvero ALEX AFFINITO, che, come già accennato in qualche altra nota, ha iniziato con questo hobby da circa un anno e mezzo... bravo Alex!
Durante la prova non ci sono grandi colpi di scena e sconvolgimenti di classifiche, pertanto, la conclusione sarà la seguente:
1) OLGHER BIZZOTTO
2) MARCO PESSOT
3) DANIELE NERI

    FINALE ''F1''
    Armati di radiocomando, salgono la scaletta metallica dell'accogliente palco di Sacile i 16 guerrieri prescelti, pronti a fronteggiarsi per ben 45 minuti!
Fin dai primi assaggi di pista si nota che la gara sarà tutta da osservare: viaggiano tutti con estrema sicurezza e con andature elevatissime.
La tifoseria incita il ''padrone di casa'' ONGARINO, la nostra piccola mascotte, ma impegnati in questa vicenda ci sono altri per cui parteggiare, a seconda della fazione a cui si appartiene.
Viene dato il via e il rombo diventa assordante! Tutti i motori urlano per tirar fuori il massimo della potenza...
Il rettilineo è affollatissimo, ma gli F1 sanno destreggiarsi e, stranamente, non si creano grumi di automodelli attanagliati tra loro...
Dopo le prime curve iniziano i primi lievissimi distacchi, ma ancora c'e' un lungo serpente fumante che si snocciola sulla terra battuta di questa splendida pista.
Sono trascorsi circa 10 minuti e nascono i primi abbandoni: si tratta di 3 nomi pericolosi, ovvero NICOLA ZANELLA, FEDE DE MARCO ed anche FABIO GIUST!
Traggono vantaggio tutti gli altri, perchè, grazie a questi ritiri, ci sarà meno traffico.
Non finiscono gli abbandoni eccellenti, infatti, al 24° minuto DAVIDINO ONGARO, sceglie di interrompere, nonostante i problemi tecnici che gli erano occorsi, venissero risolti in tempo record; ma il piccolo ha il suo orgoglio e il suo carattere, vuole il massimo... così impone la propria scelta di spengere il tasto del radiocomando definitivamente, nonostante si trovasse solo a metà del tempo a disposizione.
Di lì a poco avrebbe concluso anche MARCO ZANCHI, al 26°, poi ancora ROBERTO VIDOTTO, al 32° minuto.
Manca ancora un quarto d'ora di gara e sul percorso c'è ''strada libera'' per i 10 rimasti.
Alcuni hanno problemi e spesso devono ricorrere all'intervento dei meccanici, in quanto la temperatura calda dell'aria fa i suoi danni... DANIELE TERRIN è uno di questi piloti, ma anche per  ''MAMO'' SARTORATO e DENIS FABRO le cose non vanno completamente per il verso giusto.
MICHELE BISON che stava facendo una gara splendida, si ritrova di colpo a retrocedere a causa di inaspettate disconnessioni delle spinette della batteria...
Lo stesso ALEX ZANCHETTIN all'inizio ha avuto qualche piccolissima rognetta, per cui ha dovuto inseguire per tutto il tempo una sorte di ''fuggiasca lepre'' che guizzava agile tra le curve e i dossi: MARCO BARUFFOLO!
Per noi del nord-est un nome sconosciuto... un ragazzino 14enne, magro e con gli occhioni grandi ed espressivi, venuto a suonarcele di santa ragione dalla lombardia.
Era un piacere vedere la sua guida, molto lineare e precisa, ma a volta anche azzardata... il rischio un po' di ''pepe'' lo offre... vale la pena ogni tanto regalare un pò di condimento.
ALEX ''ZANCA'' insegue e affonda sul gas per recuperare quel maledetto giro di vantaggio del coetaneo venuto da lontano, ma a nulla valgono i suoi sforzi per raggiungerlo e innescare un bel duello; peccato per ALEX... ci piace vederlo vincere!
Magica giornata per il ''sempre più bravo'' TIZIANO RAVELLI che si accaparrerà il meritato
terzo posto sul podio...
Medesimo epiteto anche per FRANCESCO ENDRIZZI, pure lui in giornata positiva, che ha imposto la propria supremazia su calibri di rilievo come ROMEO BELLOTTO e il sopracitato MIKY BISON...
Ecco qui di seguito i nomi dei tre migliori::
1) MARCO BARUFFOLO
2) ALEX ZANCHETTIN
3) TIZIANO RAVELLI

    Sono le sei del pomeriggio... la tabella di marcia è stata rispettata... ora tocca alla premiazione!
VITTORIO FIORONI è soddisfattissimo dell'ospitalità offerta per evidenziare il marchio della sua stimatissima azienda.
Sotto il tendone i concorrenti attendono la conclusione della giornata spizzicando pane e porchetta, innaffiati da ottimo prosecco...
Si consegnano i trofei ai vincitori e si fanno le foto....
Poi. l'estrazione dei premi di modellismo: è una vera festa... battute, scherzi, risa! Ci sono tante, tantissime cose che rendono contenti i concorrenti... dalle semplici candele oppure i tubetti di miscela, fino a gomme, alettoni, motori!
Una gran bella giornata!
Grazie di tutto, grazie davvero... è un enorme piacere far parte di questa grande e bella famiglia!
A presto
............................ A PARTE L'INDY



 

ECCO I CRONOLOGICI...
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