JESOLO, 27 FEBBRAIO 2011
''3 ore ENDURANCE''
By team ''TUTTOMODELLISMO''


Reportage:

“LARGO AI GIOVANI !!!”


La notizia di questo evento sembrò, quando trapelò tra le fila del modellismo, quasi come un
“messaggio carbonaro”, più che la pubblicità di una giornata di gara, in quanto, nel giro di un giorno venne completato il ''Numero chiuso'' di 30 concorrenti massimo, che, ovviamente, prevaricava la possibilità a tutti gli altri di poter assaggiare il terreno della bella località affacciata sull'alto adriatico.
Io, uno di quelli... di quelli che non ce l'hanno fatta a iscriversi e, come me, tantissimi altri!
Pertanto, oltre a quelli ufficialmente piazzati con i loro banchetti ''box'', anche una marea di facce note in versione ''borghese'' a curiosare, commentare, assistere, scherzare...
Così, nella fredda, grigia e ventosa giornata di ieri, domenica 27 febbraio, si è dato appuntamento per la sfida di ''endurance'' questo bel gruppone di assatanati corridori.
Vi assicuro che c'era davvero da combattere duro; infatti, le squadre erano ben assortite, ma tutte, davvero tutte, dove i componenti erano ''pezzi da 90'', sia dell' F1, che dell'F2.
La pista di Jesolo è stata di recente modificata e abbellita nella sua struttura e, ed è opportunto ammetterlo, ha davvero divertito e gratificato tutti i concorrenti, che, in un fazzoletto di terra non eccessivamente esteso, hanno avuto la possibilità di sfruttare i modelli, sia con il lungo rettilineo con curvone dove dar spazio alla cavalleria dei motori, nonche' del “Misto Stretto”, sicuramente tecnico e impegnativo, nonche' dei vari salti, tra cui quello nuovo ''doppio'' , realizzato proprio davanti al palco e con una struttura che butta in aria il modello, facendolo quasi fermare nel vuoto per qualche attimo: stupendo!
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Durante la mattinata tutti i concorrenti hanno avuto la possibilità di provare, testare i modelli, le radio... insomma, di mettere in condizione ogni componente di ogni squadra di prender confidenza con la situazione, dove magari si era costretti ad usare ''cose sconosciute'', perchè non di propria appartenenza.
Tutti volavano! Come già detto, non vi erano emergenti o neofiti...
In tarda mattinata, di poco sotto le ore 12.00, i piloti vengono invitati a prepararsi per l'unica batteria di qualifica, dove ogni squadra sfodera il proprio componente più forte, per racimolare la posizione migliore in griglia, anche se la cosa ha poco senso alla fine, in quanto la durata della prova è di ben 3 ore...
Ci danno dentro lo stesso e si porrà davanti a tutti gli altri il team capitanato da Massimo Sartorato ''MAMO''...
Sempre parlando della qualifica, si fa notare al II° posto Francesco Endrizzi, capitano del team ''DURANGO'', scelta tale denominazione per la prova test di questa macchina, nuovo acquisto per il 2011 da parte del bravo pilota vicentino.
Per la squadra dei giovanissimi, la prova viene effettuata dal piccolo Davide Ongaro ''ONGARINO'', in quanto Alex Zanchettin potrà pervenire solo dopo le ore 13.00, perchè impegnato con una partita di calcio; Davide non se le fa suonare, anche se non brilla tantissimo nei primi 5 minuti cronometrati e regala al suo gruppo, il TEAM GS RACING, una bella 3° posizione nella griglia.
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La griglia di partenza viene schierata alle 14,05 in punto e, nervosamente, i magnifici 10 sono tutti affiancati gli uni agli altri sul palco di pilotaggio dell'impianto di Jesolo.
Bandiera a scacchi levata verso il cielo e... via! Si parte per questa battaglia!
Massimo Sartorato attacca immediatamente, mostrando le unghie e facendo subito intuire agli altri che il suo team non è disposto a scherzare! ''Mamo'' non è un pivello e inizia subito a staccarsi correndo avanti, cercando di mettere nella sua saccoccia del vantaggio, giusto per avere un po' di tranquillità.
Ma non è semplice riuscire a stare tranquilli, c'è gente troppo ''cattiva''...
Il tempo inizia a scorrere e saltano fuori i primi ''feriti'', come nel Team DURANGO, dove il povero Nicola De Angelis, nervoso da morire, deve far rientrare al ricovero il proprio modello per la rottura di un servo.
Immediatamente dopo anche il Team ''MRC-JESOLO'' fa rientrare la propria Mbx6, per la rottura di un braccetto.
Con ansia si muovono tremolanti e agitate le mani dei meccanici che smanettano su chiavi a brugola, cacciaviti, attrezzi... per far presto, perchè la gara è gara ed è sentita da tutti, anche quelli che hanno scarse speranze di montare sul podio.
I ''DURANGO'' dopo circa 20 minuti di imprecazioni rientrano sul terreno sconnesso e al secondo pilota Luca Toffolet, resta l'amarezza di un rapido assaggio della mezz'ora a sua disposizione nel I° turno.
Meno fortunati sono gli ''MRC JESOLO'', che dopo aver verificato altre irreparabili rotture del modello, gettano definitivamente la spugna e comunicano al servizio cronometraggio il loro ritiro definitivo.
Intanto gli altri stanno dandosele di ''santa ragione'', con il piccolo ''ONGARINO'', che si è appropriato della prima posizione, mentre i ''SARTORATO'' iniziano ad avere rognette... non grandi come quelle di quelli appena menzionati, ma assolutamente fastidiose, qualche spenta, problemi... problemini.
La gara va avanti e la classifica, specialmente dal secondo posto in poi, inizia a cambiare con continui colpi di scena e imprevedibili alternanze.
Infatti c'e' una fase della gara in cui si impossessa del secondo posto il team JAMARA, che gliele suona a tutti gli altri... compresi team molto forti come ''CLUB MOD.CIMAVILLA'' dove c'è Romeo Bellotto, affiancato da ''BIG MORE'' Stefano Moretti, oppure i ''COBRA'', con dentro Giordano Martin, o i ''COBRA'', dove c'è il velocissimo De Cecco... e altri.
Tutti quanti hanno qualche disagio, magari stupidaggini, come qualche candela bruciata o cose del genere, ma ogni volta che un modello ritorna nella zona ''meccanici'', il nervoso aumenta, lo stesso per la tensione e l'ansia...
La macchina dei ''CIMAVILLA'' rompe un differenziale, così, pure loro hanno un lungo ricovero, che gli farà sfumare la speranza di poter disturbare gli ''imprendibili'' giovanissimi.
A tutti succede qualcosa, mentre gli ''sbarbati'' vanno come missili, compreso l'anello debole di questa indovinatissima formazione, ovvero Marco Pessot, che invece fa egregiamente il suo dovere, gareggiando con guida pulita, precisa, tecnica, ma soprattutto senza voler strafare, senza il minimo errore: bravo Marco!
Alex Zanchettin ''ZANCA JR.'' fa paura... perfetto, velocissimo quando serve, paziente quando si tratta di sorpassare; evita il conflitto, che può sempre generare perdita di tempo per entrambi i contendenti, ma aspetta con il fiato sul collo dell'avversario il momento propizio per sferrare l'attacco e superare... davvero un maestro anche in questo il nostro giovanissimo amico.
Manca un'ora e un quarto al termine e le previsioni di pioggia ci azzeccano... iniziano a scendere le prime gocce.
La pista comincia a bagnarsi, ma si può finire, magari con qualche sacchettino sulle radio, magari con un assistente munito di ombrello, come ho fatto io stesso con Alex Zanchettin o Stefano Moretti con il suo compagno Bellotto.
I concorrenti sono tutti stanchi... del resto una ''3 ore'' non è una passeggiata!
Tra l'altro il fondo è divenuto sdrucciolevole, per cui, soprattutto i macchinini con gomme meno efficienti hanno difficoltà di tenuta... le cose sono decisamente cambiate, ma il registro rimane lo stesso: ''I ragazzini'' non mollano!
Continuano i colpi di scena: il team ''COBRA'' salta fuori furtivo e si piazza in scia agli imprendibili ''GS'', seppur distante di ben 13 giri... non solo, gli ''JUNIOR'' sparano addosso giri di vantaggio ai loro pericolosi inseguitori, come i ''SARTORATO'' o i ''CIMAVILLA'';
sono distantini, assolutamente distantini altri bei gruppi che si erano fatti notare nelle prime battute, come i ''JAMARA-HN'' o i ''CADAMURO''...
''DURANGO'' e ''ZECCA'', invece saranno costretti ad accontentarsi di poter dire “C'eravamo anche noi...” concludendo con un ''monte-giri'' non troppo consistente rispetto alla copiosa provvista degli altri.
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Concludendo, meritatatamente sulla posizione più alta, i più ''piccoli''... ma è giusto così: “LARGO AI GIOVANI!!!”

1) Team ''GS-RACING''
2) Team ''COBRA''
3) Team ''JUNIOR''

Soddisfatto ed anche un po' ''fatto'' dalle stanchezza, Micky BISON, offre i trofei ai vincitori e conclude ufficialmente la bella giornata... lì, nella pista di Jesolo, che insieme al gruppo di ''TUTTOMODELLISMO'' , cura con tanta passione e amore... passione e amore per questo nostro fantastico hobby, che un'altra volta ci ha regalato emozioni ricche e belle.
CIAN A TUTTI
…............................................. indiano chi legge !!!

CRONOLOGICI
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