''CAMPIONATO DI SAGRE''

by Club Modellismo Cimavilla

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BASALGHELLE (tv) – 1 Maggio 2011

 

Itineranti... professionisti”

 

Reportage

 

 

Per il modellismo triveneto c'era solo l'imbarazzo della scelta su quale gara scegliere per la giornata della festa dei lavoratori. Infatti nel “calendario gare” davvero si preannunciavano già da diverso tempo con le più stravaganti e variopinte locandine eventi di off-road in varie località, ma, si sa bene, ''non piace vincere facile'', per cui, l'orientamento su quale di questi eventi scegliere, pendeva sin dai giorni scorsi verso quella che sarebbe stata pronosticata come la sede più popolosa di appassionati ''saltafossi'': Basalghelle.

Ubicato tra le campagne trevigiane, in una zona di fiorente produzione agricola, questo paesino

è stato anche nel 2010 una delle tappe della operosa macchina organizzativa ''Club Modellismo Cimavilla'' in occasione di una manifestazione in cui era protagonista il buon vino locale.

L'esperimento piacque molto, così la pro-loco di luogo si è nuovamente resa disponibile per offrire la propria ospitalità.

Dal 2010 ad oggi è trscorso un altro anno e il gruppo che si sta specializzando in ''eventi itineranti'' si è ''fatto le ossa'', migliorando molto, arricchendo la propria struttura e le attrezzature, evolvendosi anche sotto il profilo della ''pubblica relazione'', perfezionandosi ulteriormente in gradevoli disegni di tracciato... insomma, una squadra che lavora proprio bene!

Quando c'è la firma di questa organizzazione, c'è la garanzia di una situazione di buon livello, pertanto, tra le 5 gare in programma a cavallo tra il giorno 30 di aprle e il primo di maggio, oltre 60 modellisti (qualcuno ha però tirato il pacco... ) hanno dato la loro preiscrizione per e-mail, sms o altri canali a chi raccoglieva i nomitativi.

Nonostante si sia in tanti nella famiglia di ''quelli del terreno sconnesso'', due di questi eventi sono stati soppressi, proprio per mancanza di adesione: la prova di Roncaiette e quella di Cimavilla.

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Nell'aria già si ventilava dall'inizio della settimana che saremmo stati in tanti, per cui, alle 7 in punto accendevo il motore della mia automobile, stracaricata di tutto; avevo deciso di partire così presto per trovare un posto comodo per il mio box.

In 35 minuti sarei giunto sul posto, ma non sarei stato il primo, infatti vi erano già montati vari gazebo, sotto ai quali facce assonnate, ma felici di poter correre...

Nei minuti successivi, tantissimi altri automezzi avrebbero messo piede nell'ampio parcheggio di contorno all'improvvisato circuito.

E' bello, perchè ci si conosce un po' tutti, compresi i nuovi, che nel giro di breve tempo hanno familiarizzato con ''quelli che sanno''... insomma quelli che di gare, nel corso degli anni, ne hanno fatte una marea; e sono anche quelli che magari non vanno forte, ma che ci sono sempre, perche' addosso hanno una ''passione vera'', senza ''fuochi di paglia'', ma amore autentico per questo nostro splendido hobby: il modellismo.

A ''noi veterani'' sicuramente reca un po' di fastidio che un ragazzino con pochi peli sul viso, alla sua terza gara, accompagnato da una fidanzatina ''acqua e sapone'', mamma, fratelli, zie... venga a vincere una F2 con ben 49 iscritti! Siamo davvero rimasti tutti stupiti ancora una volta da questo jesolano di nome ERIK BOTTOSSO... il ragazzino venuto dal nulla, che mette ''K.O.'' tutti quelli che si trovano sul suo cammino... ma non siamo gente invidiosa e alla fine, per il giovane talento, cordialità e simpatia da parte generale!

Ai comandi del cronometraggio un'altra garanzia: ERNESTO TOSI.

Ernesto, di concerto con il direttore di gara ROMEO BELLOTTO, impartisce le prime istruzioni, per cui, perfezionate le iscrizioni e dopo un breafing, seguito da rigorosa foto di gruppo, decreta il via della giornata e, alle nove in punto, si parte con le qualifiche.

Con il ''Campionato sagre'', le batterie bisogna giocarsele bene, poiché a fine giornata i risultati non vengono mischiati, pertanto, se si viene inseriti in una finale arretrata, i miglioramenti si possono fare solamente nell'ambito della finale stessa in cui ci si trova...

Questa scelta organizzativa è stata molto discussa ed anche criticata, ma alla fine si tratta di certo di una scelta intelligente, in quanto valorizza molto la fase del mattino, offrendo alle qualifiche un senso piu' concreto ed appropriato.

Il terreno di gara si presenta bello e liscio, con un manto erboso ben tirato... ma sarebbe durata poco ''la cuccagna'' dopo il passaggio aggressivo dei nostri piccoli mostricciattoli.

Come al solito, il disegno del percorso viene redatto con cura e fantasia, ma, forse per lunghezza ridotta (poco più di 20 secondi era il tempo impiegato per fare il giro da parte dei più bravi...), o forse per un poco feliceposizionamento del palco pilotaggio, o forse ancora per la larghezza limitata in alcuni punti e la congestione provocata da 10 concorrenti alla volta... insomma, non si sa bene per quale causa, ma spesso c'erano conflitti cruenti e sportellate; anche quelli che solitamente pilotano in maniera composta e corretta, spesso hanno dovuto battagliare con trucchetti ed espedienti da ''vecchie volpi'' per poter sopravvivere in una prova che si era trasformata in una specie di ''jungla''.

Quanto detto sopra è valso per le qualifiche, ma soprattutto durante le più combattute finali;

in particolar modo la finale F2-D, dove a nulla sono valsi i rimproveri con il microfono di Romeo... ''botte da orbi'' per tutti, dall'inizio alla fine dei 30 minuti.

Cercherò, comunque, di seguire la cronologia.

Prima di parlare delle fasi conclusive, dirò qualcosa su quanto è accaduto nella mattinata.

Dopo i primi assaggi conoscitivi del percorso, si sceglievano assetti adeguati, con le macchine che potevano essere tenute abbastanza basse, proprio perchè il pratone era bello liscio;

i salti non sparavano in alto più di tanto, per cui anche la regolazione degli ammortizzatori veniva adeguatamente ritoccata da parte di molti.

Per quanto invece concerne la scelta delle gomme, come al solito ci si guarda in giro un pochino, naturalmente sbirciando tra gli F1... per cui, per la prima mattinata la maggior parte optava per mescole medio dure e con grip limitata, proprio per evitare fastidiosi capottamenti... l'erba era ancora presente, ma, come detto sopra, non sarebbe durata a lungo.

Nelle prove degli f2 si sono fatti notare in molti, ma gli unici a far scattare a loro vantaggio i 13 giri del percorso in 5 minuti sono stati NICOLA DE ANGELIS e MAX LEALI... poi, dal terzo posto fino al 24° tutti si sono accaparrati 12 giri di pista, giocandosi la posizione nelle finali sui secondi e addirittura sui centesimi; con questo si vuol far notare che il livello si è davvero alzato moltissimo e quindi si vuol anche sottolineare che oramai, al giorno d'oggi, nelle gare ''del salame'', si trovano concorrenti e piloti di grosso calibro, quelli che fino a qualche anno fa incontravi solamente a gare titolate di campionato regionale, come minimo...

In scia a De Angelis e Leali, altri validi nomi, come il padovano DE AMBROSI, il friulano BOSA, poi MENEGAZZO, DE MARCHI LUCA, BAU' FAUSTO e... il terribile BOTTOSSO.

Questi appena elencati erano i primi otto migliori della mattinata, a monte della pausa pranzo.

La categoria dei più esperti offre soddisfazione a STEFANO MORETTI, seguito a ruota da avversari temibili come STEFANO MISSIO e MASSIMO SARTORATO... ma in finale ci saranno svariati colpi di scena e curiosi sconvolgimenti dei pronostici.

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Le gare amatoriali sono fondamentalmente un momento aggregativo e di festa, per cui, una delle fasi assolutamente da non trascurare è l'amichevole tavolata, con sul piatto le gradevoli pietanze della nostrana cucina, grande qualità a basso prezzo nella maggior parte delle volte.

Ci piace far notare nei reportage quando si è mangiato bene e, è doveroso dirlo, a Basalghelle si è mangiato stupendamente bene!

Cose semplicissime, come possono essere delle pennette corte al ragù e una grigliata mista, ma cotte e preparate con cura e dedizione... insomma, come si deve!

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LE FINALI...

La macchina organizzativa deve rispettare il ''foglio di marcia''... gli iscritti reali sono 49, quindi non si può temporeggiare, anche se siamo in stagione estiva; 14.30 in punto, ripartono i motori.

Per i primi a scendere in campo, le cose sono cambiate rispetto alla mattina: l'erba è completamente sparita dal centro pista, lasciando spazio a insidiose micro-buche, che rendono quantomeno bizzarro il comportamento dei modelli.

Se l'azzeccato assettolascia qualche speranza di poter condurre dignitosamente, non si può assolutamente sbagliare la scelta delle gomme... saranno molti ad essere tratti in inganno e a rimetterci un buon risultato.

Finale E-F2

In questa prova ci sono quelli che sono andati peggio e qualche neofita, come il giovanissimo (13 anni...) EUGENIO BARBAGALLO, che, nonostante la grande concentrazione e l'ìmpegno, si dovrà accontentare del 4° posto.

Questi concorrenti non sono molto regolari e soprattutto gestiscono un po' maldestramente il modello, allargando le curve e spesso scegliendo traiettorie poco proficue, ma alla fine, complessivamente, gestiscono la prova in un ambito di rispettosa convivenza, senza fare più di tanto a sportellate.

I primi valorosi saranno nell'ordine FERRARI, STRASIOTTO e SALVADOR

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Finale D-F2.

Anche se si sta parlando di una finale arretrata, pur sempre ci sono in questo gruppo dei nomi dotati di buona esperienza e che utilizzano i modelli radiocomandati da diverso tempo.

Infatti, analizzando i nomi, si tratta di ''vecchie conoscenze''...

Si alza per loro la bandiera a scacchi e tutti partono all'impazzata, fin da subito.

Difficilmente si è assistito a tanta scorrettezza. Pareva il luna-park, la giostra degli autoscontri... naturalmente!

Sul palco nervosismo e imprecazioni tra gli uni e gli altri...

Il direttore di gara continuamente richiama all'ordine... ma nulla, come se Bellotto non esistesse!

Neppure ''il tessitore'' MORENO MENTIL, di solito corretto e regolare, riesce a trovare il suo ritmo, perchè di continuo ''cecchinato'' da avversari ormai pronti a tutto...

Credetemi, in tanti anni di gare ho visto raramente cose del genere! Sotto certi versi, la cosa risulta addirittura divertente, poiché regna l'anarchia totale.

Con fatica, ma soprattutto nel caos e nella confusione vinceranno questa prova questi piloti: DE VINCENTIS, BERTUZZI e MASCHIO DAVID...

Allo scadere dei 30 minuti è tornata la calma ma il direttore di gara ha improvvisato una piccola ''riunione di condominio'', fatta in luogo leggermente appartato per evitare critiche gratuite, limitata proprio a questi concorrenti, per ammonirli duramente per via del comportamento a dir poco ''aggressivo''.

Dopo la ramanzina, riprendeva la pace, la calma e il quieto vivere...

Finale C-F2.

Poche righe più in su ho parlato di scelta adeguata delle gomme... ebbene, io, che ero inserito in questa finale, vi assicuro che, avendo scelto mescola troppo dura, mi sono ritrovato ad avere la mia mbx6 che sbandierava all'impazzata, ingestibile, ingovernabile... non era un ''off'', ma un ''drift''!

Anche noi che concorrevamo in questa finale, non si era propriamente corretti... frequenti i tamponamenti... varie volte sono state fatte furbe sponde su altrui macchine ...

Continuo a pilotare tra mille difficoltà, non riesco a divertirmi, non capisco più il mio modello... non capisco cosa succede, niente di peggio che non trovare ''il passo''... concludo indietro: solamente 8°!

La conclusione sarà a favore di BETTIN, che lotterà duro per sganciare TONON, sul traguardo a soli 2 secondi; bel duello anche tra SILVANO BRAVI e il portacolori del “Kanae Team” GIOVANNI FORGIARINI, anche loro differenziati da soli 2 secondi.

Finale B-F2.

Le ''botte da orbi'' della finale d-f2 sono divenute acqua passata, ma anche qui, che ci troviamo tra concorrenti di ottimo livello, non tutto fila per il verso giusto.

Probabilmente, come sottolineato all'inizio, c'è un problema di fondo difficilmente identificabile...

Anche quelli della ''B'' gestiscono con ''guida sporca''.

La gara inizia e, fin da subito, qualcuno accusa noie meccaniche... per primo deve scendere dal palco pilotaggio per gettare definitivamente la spugna l'ottimo conduttore SALZANO... Stessa sorte tocca al veneziano MARCO TUCHETTO, che dopo soli 8 minuti dovrà riporre il radiocomando nella custodia.

Due in meno in pista favoriscono gli altri: c'è un po' più di spazio, su questa pista è importante!

In questa mischia fugge via il giovanissimo pordenonese MARCO PESSOT, che si prende un grandissimo vantaggio su tutti, mentre devono lottare per le posizioni più ambite MARTIN, BRAVI e CATTEL, ma sono a circa due giri di distacco gli uni dagli altri, per cui non c'è stimolo di suspance, mentre invece un po' di adrenalina scaturisce nell'osservare il duello tra l'ampezzano TALAMINI contro il suo avversario VANIN, che a lungo correranno appiccicati...

Finale A-F2.

Tra le finali degli F2. Questa è stata la finale più bella.

La dedizione e l'assiduo allenamento del bresciano trapiantato a Treviso NICOLA DE ANGELIS, gli stanno regalando soddisfazioni e risultati di prestigio già da diverso tempo...

Nicola è un fenomeno naturale del modellismo: questo è il suo secondo anno di macchinini, ma non si è trattato di sola fortuna fino ad ora; c'è indubbiamente della stoffa!

Viene dato il via e lui, che ha il numero 1 affisso sulla fiancatina della 808, profitta immediatamente e guizza veloce, volteggiando sui salti e stringendo le curve correttamente, padrone del gas ed anche del freno: Nicola guida alla grande!

Ripetutamente e per almeno tre-quarti della gara la voce di Tosi mette in evidenza la consolidata leadership, in cui ci sono anche FRANCESCO CORONA, FAUSTO BAU' e il neofita sensazionale ERIK BOTTOSSO... questo è il gruppone dei ''pericolosissimi''...

Meno pericolosi, perchè leggermente arretrati, altri forti inseguitori: TRAWINSKY, LEALI e DE AMBROSI...

Al 25°, quando ormai i giochi sembrano essere definitivamente fatti, il colpo di scena: De Angelis si ferma... frizione spezzata in due,accidenti che sfortuna!

Gli altri concorrenti sono concentratissimi sul palco... manca poco alla fine, ma la notizia dell'abbandono del più forte innesca una speranza di montare sul gradino più alto del podio, per cui inizia una cruenta battaglia tra Corona e Bottosso...

Il più giovane, con una puntina di incoscienza, inizia a spingere e far numeri: è un petardo!

A nulla valgono gli sforzi di Corona per prendersi il primo posto... ben 19 saranno i secondi di differenza tra lui ed Erik... quasi un giro di pista, decisamente troppo!

Anche un terzo posto sarà comunque in questo contesto un degno risultato: Fausto Baù si accaparrerà questa ambita posizione.

ERIK BOTTOSSO, FRANCESCO CORONA, FAUSTO BAU'... i primi 3!

Un ''bravissimo'' a NICOLA DE ANGELIS, che concluderà solamente al 9° posto; pazienza...

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Finale A-F1.

Da qualche anno a questa parte le case produttrici di gomme hanno smesso di distinguere le coperture con svariati e fantasiosi disegni... ora le gomme sembrano un po' tutte simili.

Era un piacere avere la propria valigetta e guardare i vari treni, che si differenziavano sul serio... era bello poter scegliere il disegno a ''stellina'', a ''palettina'', a ''rombetto''... a ''pallino''...

C'era una varietà ampia ed anche divertente, e lì davvero cambiava tutto, scegliendo la gomma giusta!

Ed è stata la gomma giusta a far dominare per tutta la gara il friulano DENIS FABRO, il quale ha intelligentemente rispolverato le storiche ''buldog''... di certo il modello più indovinato e longevo nella storia del modellismo off-road.

A Basalghelle, questo tassellato si sarebbe rivelato sicuramente eccezionale.

Denis fin da subito ha preso il largo e a nulla sono valsi gli sforzi del fortissimo STEFANO MORETTI ''BIG-MORE'' per recuperare circa 15 maledetti secondi che lo dividevano dall'ottimo conduttore giunto dalla provincia di Udine.

Denis è un ottimo pilota, sempre ben piazzato, ma negli ultimi anni per molte poche volte ha messo piede sul podio; gioia grande per Denis a Basalghelle!

Ha fatto una bellissima gara in solitaria, senza errori, senza momenti di deconcetrazione... passo deciso e regolare, con il modello che andava come se fosse su un binario.

Tra tutte le finali, questa degli esperti è stata di sicuro quella guidata ''più pulita''...

L'occhio del pubblico, comunque è rimasto puntato per un buon quarto d'ora su altri concorrenti... c'è stata una incredibile bagarre tra DANIELE TERRIN ed EMANUELE BERTOLINI, che si sono alternati davvero vicinissimi, circa 1, 2 secondi l'uno dall'altro, per un tempo interminabile di lotta...

Questi duelli tra i due sono stati ben commentati, poiché lo staff di commento microfonico si è arricchito, oltre che della voce del conduttore residente ERNESTO TOSI, anche delle voci di PAOLO DE VINCENTIIS e la mia... proprio come accade nella trasmissioni televisive dove ci sono quelli che parlano di calcio... (purtroppo in televisione si parla solo di questo sport!).

In conclusione di gara, a meno di un minuto dalla fine, Terrin sferrerà nei confroti di Bertolini l'attacco finale, ma il ''o la va, o la spacca'', non gli porterà bene e, con un capottamento, seguito da spegnimento del motore, Dany Terrin lascerà ad Emanuele il 3° posto di podio.

Bella gara anche per SARTORATO, che rimasto completamente senza freni, si giocherà la posizione con una new-entry degli f1: l'ottimo PIVATO.

Giornata nera invece per MICHELE BISON, costretto ai propri box per più di un minuto per noie meccaniche e spegnimento del motore... un minuto, tra gli f1, conta tantissimo!

Replico il risultato della A-F1 qui di seguito:

DENIS FABRO, STEFANO MORETTI, EMANUELE BERTOLINI.

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Mentre i soci del club Modellismo Cimavilla si adoperavano per lo smantellamento della pista, noi concorrenti andavamo a concentrarci sotto un tendone pronto per la festa serale, dove saremmo poi stati premiati e acclamati.

Gradevoli i premi, elargiti per tutti, costituiti da colombe pasquali e bottiglie di vino di ottima qualità...

Applausi, allegria, battute scherzose... non solo semplici conoscenze, ma anche ''amicizia''...

termine semplice e complesso al tempo stesso, ma molti di noi hanno creato, gareggiando domeniche dopo domeniche, delle amicizie davvero belle e spontanee...

QUESTO E' IL''NOSTRO AMATO MODELLISMO'' !

Dario... detto ''INDIANO''

 

 

 

 

Questo è un VIDEOCLIP. Per il video integrale, contattare direttamente INDIANO, anche utilizzando l'apposita sezione ''Contatta l'indiano'', contenute in questo sito.

BASALGHELLE (tv) OFF-ROAD 01 MAGGIO 2011 - Classifiche e cronologici
Scarica il PDF: dentro ci sono tutte le classifiche e i cronologici di questa bellissima giornata di gara...
01.05.2011_2a_Cimavilla_Basalghelle_.pdf
Archivio compresso in formato ZIP 392.1 KB

Reportage del KANAE TEAM by GIO' FORGIARINI

Domenica 1 maggio in Veneto c’erano a calendario 3 gare , questa organizzata dal Club Modellismo Cimavilla, come da sentori, ha costretto al rinvio le altre 2 visto lo straordinario numero di adesioni registrate .

Eravamo in 59 piloti domenica , non stiamo qui a denigrare le altre gare ma utilizzeremo lo spazio per elogiare quello che i ragazzi del Club di Cimavilla oramai da anni riescono ad offrire .
Un direttore gara, Romeo Bellotto , presente , attento e severo al punto giusto , Il Cronometrista Ernesto Tosi oramai invidiato non solo a livello locale , una pista allestita ottimamente con il duro lavoro dei ragazzi del Club e poi grande cordialità e attenzione nell’ascoltare le richieste e i problemi di tutti e infine le premiazioni per tutti !
A Basalghelle il sole era sorto da poco quando i migliori posti della zona box erano già occupati e i piloti testavano i modelli per trovare l’assetto ma sopratutto la gomma giusta !
Sarà proprio la scelta di Denis Fabro quella più giusta , ma quanti avrebbero scommesso su una gomma cosi prima della partenza ? In un mondo di consumismo , dove le case costruttrici continuano a sfornare cerchi , riempimenti , disegni di gomme , alla fine quello che ha contato di più qui a Treviso è l’esperienza di scegliere una gomma performante su questo tipo di tracciato nonostante questa sia in commercio ( chissa se realmente ci sono ancora in vendita … ) da molti anni.
Si ok, il merito non è solo delle gomme , sia chiaro , ma ci piaceva evidenziarlo !
Ritornando al campo di gara la mattinata è trascorsa con le manche di qualifica, sottolineamo in questo caso la Bravura di Tosi nel fermare la gara per qualche minuto dopo la fine della seconda manche , in modo tale che i piloti hanno potuto consultare la classifica generale provvisoria e capire quanto dovevano aprire il gas per salire di posizione !
Terminate le qualifiche tutti a pranzo, tranne qualcuno che ha approfittato della sosta per scaricare dal bagagliaio qualche modello elettrico e perfino la Baja !

A seguire si sono svolte le 6 finali senza particolari problemi se non la finale D f2 dove il direttore gara si è dovuto sgolare per le troppe scorrettezze .
Come anticipato in F1 ha vinto Fabro Denis passato in testa dal minuto 11 , grande lotta e bellisima finale anche per il pubblico . I primi 11 minuti in testa è stato Zecchini Gianluca che presumiamo abbia abbandonato per problemi meccanici , a inseguire scambiandosi spesso posizioni oltre ai due sopra citati anche Moretti Stefano e Bertolini Emanuele che chiuderanno rispettivamente al secondo e terzo posto.
In F2 segnaliamo la vittoria di Botosso Erik , questo giovane e “nuovo” pilota che già fa paura a molti dopo solo una manciata di gare disputate , a seguire Corona Francesco e Bau Fausto. Sfortunatissmo De Angelis Nicola in testa per 23 minuti , costretto al ritiro per problemi .Ultimo elogio , non ce ne vogliano quelli che non saranno nominati , è per Pessot Marco vincitore della finale B , anche Lui sarà da tenere sott’occhio.
Per concludere ringraziamo Moreno sempre presente da oltre confine con al seguito le prelibatezze Austriache da divorare a fine gara !
Grazie anche a tutto lo Staff del Club modellismo Cimavilla che con i loro notevoli sforzi ci permettono di trascorre delle giornate fantastiche !