CANEVA (PN) 9 OTTOBRE 2011 - "CAMPIONATO SAGRE" Ultima prova -
By CLUB MODELLISMO CIMAVILLA

"Grande successo! ... Confermato e consolidato!"

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Reportage

    Per questo evento il presidente del Club Modellismo Cimavilla Pietro Stefan si era particolarmente adoperato per far sì che ci fosse massiccia presenza, avvisando personalmente tutti quelli che avrebbero dovuto partecipare per avere in saccoccia il numero di gare sufficienti per poter anche ritirare il premio conclusivo di questo "Campionato Sagre" che ci ha accompagnati per tutta la brillante annata 2011.
La eco pubblicitaria ha avuto riscontro e risonanza, tanto che al mattino di domenica, sulla soleggiata verde collina dietro alla chiesa di Caneva, si sono radunati e, come sempre festosi, ben 58 noti personaggi dell'off triveneto.
Padova, Udine, Belluno, Trento, Venezia, Rovigo, Vicenza, Pordenone, Treviso... queste le province da cui provenivano i preiscritti; la compatta miscela dialogava allegramente con cadenze e dialetti variopinti e l'atmosfera era come sempre splendida! L'incontrarsi così frequentemente ha consolidato simpatie ed amicizie che, durante il 2011 si sono ancora di più rafforzate...

    Arrivo sul posto presto. Presuppongo che ci sia tanta gente, pertanto, mi muovo da casa solerte per poter piazzare il mio gazebo in posizione comoda e adeguata.
Insieme a me giunge anche Francesco Corona con Elena, la sua ''Belen'' (così lui stesso la definisce), e li ospito volentieri sotto al telo azzurro; mi faranno assistenza sotto il palco e, credetemi, saranno meccanici eccellenti!
Nel frattempo, silenziosa e solerte, la macchina organizzativa perfeziona gli ultimi dettagli logistici... Ernesto Tosi collega prese e spinotti per far partire le attrezzature del cronometraggio.
La temperatura dell'aria è crollata nel giro di un paio di giorni e il fresco del mattino rende perfettamente l'idea del sopravvenuto periodo autunnale.
I colori sono ancora quelli dell'estate, perchè la pista di gara è un verde vellutato manto d'erba, ben tirato e con poche asperita'. Un tracciato veloce e sinuoso, con andature mediamente elevate, ma con tratti in cui è necessario arrivare a forti rallentate, per via di punti di ''misto-stretto''; un paio di saltini per dare un pò di spettacolo.
Viene collegato l'impianto audio e Romeo Bellotto regala il ''buongiorno'' a tutti gli intervenuti.
Un pò incerti a causa dei 7° dell'aria, si avviano i 3.5... in vari punti si carbura, si ''sgasa'', si avvita o svita sui getti dei carburatori... insomma siamo di nuovo in una domenica di gara! La festa comincia con le qualifiche che partono esattamente alle 09.30.
Ernesto è assolutamente rigoroso, sa bene che non può essere elastico con i tempi: gli iscritti sono tanti, sono 58... la tabella di marcia va per forza rispettata per chiudere con il chiaro!
Nelle qualifiche degli F1, 12 sono gli iscritti, si fa immediatamente notare Massimo Sartorato, che utilizza una Serpent Cobra fornita da Angelo SIlvestrin, ma assettata da Bellotto; il test di questa macchina è di certo per lui positivo, infatti inizia fin da subito a trarne vantaggio con risultati soprendenti per tutto il corso della giornata.
Oltre a ''Mamo'', si fanno notare il padovano Nicky Zanella, finalmente reimpatriato dopo lungo esilio emiliano, lo jesolano Roberto Vidotto ed anche ''Big More'' Moretti, nonchè Fabro Denis ed anche Dany Terrin. Denis Baù arriva sul posto tardi, pertanto, partecipa solo ad una delle tre prove, anche lui percorrendo 10 giri, ma senza posizionarsi in testa alla batteria di qualificazione.
Parlando invece della categoria a seguire, ovvero gli F2, c'è uno squadrone consistente di ben 44 iscritti: sono davvero tantissimi e molti sono pure molto molto forti, al punto che, comparando i risultati con gli esperti, la differenza in taluni casi è davvero irrisoria: da un controllo accurato dei cronologici posso constatare che ben 15 piloti hanno intascato 10 giri, proprio come la maggior parte degli F1; per un pelino di 2 secondi stava riuscendo a scavalcare la soglia degli 11 giri solo Massimo Sartorato.
A fine mattinata i migliori degli F2 sarebbero stati Marco Pessot, pilota numero tre della squadra ''BP'' triveneta, poi l'udinese Daniel Pezzarini e il trevigiano Niko De Angelis.

Ospiti anche noi della ''Sagra del Rosario'', alle 12.45 ci siamo recati nel capannone gastronomico per deliziarci delle prelibatezze culinarie locali, mischiandoci con altri commensali del luogo, che guardavano un pò stupiti questa ottantina di personaggi con maglie macchiate dagli spruzzi degli scarichi e le mani con i segni della appena provocata manutenzione meccanica... mentre loro erano tutti ''tirati a festa''.
Il pasto è stato di discreta qualità ed anche sufficientemente abbondante.
Con il rientro ai box c'è stata anche una mini-festina per i 24 anni del nuovissimo superpilota Erik Bottosso, il quale, con la sua famiglia, ha offerto alcuni vassoi di delicata pasticceria, annaffiata da ottimo prosecchino di Valdobbiadene... Auguri Erik!

    ''LE FINALI''    
    L'amplificazione è adeguata e la voce competente di Ernesto provoca l'inizio delle danze esattamente alle 15.30.
    La prima a scendere in campo è la finale D-F2.
In questa finale, oltre a degli emergenti, finiscono anche alcuni piloti di medio calibro.
Saranno naturalmente questi ad avere la meglio in conclusione, dopo aver svolto una prova ordinata e composta con pochi concorrenti in pista, quindi scarso traffico; con il precoce abbandono di Matteo Meneghetti, non ha avuto alcun problema a intascare la vittoria Gianni Grassi. Dopo di lui ha esultato la ''new-entry'' Albino Serafin e sul podio c'è andato anche Boris Vallese.
1) GIANNI GRASSI - 2) ALBINO SERAFIN - 3) BORIS VALLESE
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    Breve pausa di intervallo durante la quale scaldano i motori quelli della C-F2.
Sulla griglia di partenza siamo in 12... dico siamo, perchè in questa prova ci sono pure io.
Anche se è una ''C'', i presenti non sono proprio da sottovalutare.
Romeo solleva la bandiera a scacchi e si parte... l'inizio è, come solitamente accade, un pò nervoso e congestionato, ma dopo un paio di giri si stabilisce immediatamente ordine e correttezza, che faranno da sovrani per tutto lo svolgersi della prova.
Niente sportellate o affondamenti ai fianchi, niente sponde scorrette sui modelli altrui... è stato un vero piacere gareggiare in quei 30 minuti.
Uno dei favoriti,  Bolognini, dopo soli 11 minuti si ferma. A ruota lo segue nel ritiro anche il rovigoto Riky Rondina.
La battaglia invece è accesa tra quelli della leadership, ovvero Marco Bertuzzi, Indiano e il presidente del club: Pietro Stefan.
Dei tre citati il più veloce è certamente l'udinese Bertuzzi, mentre il sottoscritto è il più regolare: 30 minuti senza un errore, niente recuperi! Pietro Stefan a tre quarti di gara si emoziona e affaticato, comincia a sbagliare ripetutamente.
Alla fine vincerò io per rottura del differenziale del modello di Bertuzzi, poi mi seguirà Pietro, quindi, in terza posizione sul podio si infiltrerà dalle retrovie Maschio Massimo.
1) INDIANO - 2) PIETRO STEFAN - 3) MASSIMO MASCHIO
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    B-F2.
Anche qui una bella concentrazione di piloti molto forti.
L'atmosfera in questa finale non è stata propriamente ''urbana''... del resto siamo dediti al fuoristrada!
Intendo... se le sono date di ''santa ragione'' fin dall'inizio e per tutto il tempo hanno continuato in tanti a punzecchiarsi ripetutamente.
Complice anche la cattiva visibilità di un breve tratto di pista che, con il sole basso, costringeva i piloti ad andare ''a memoria'': davvero, con il controluce, non si vedeva nulla!
In questa prova c'è anche una forte decimazione dei concorrenti, che, uno dopo l'altro si ritirano ''porconando'' contro i modelli; Salzano, Didier, Bandiera, Zago, Bravi e Cardillo non arriveranno in fondo.
Battaglia accesa invece ai vertici, dove c'e' Maurizio Tonon che si prende un bel pò di vantaggio su un nutrito gruppetto di inseguitori che a breve distanza lottano per le onorevoli posizioni a seguire.
La conclusione vedrà in podio i seguenti nomi:
1) MAURIZIO TONON - 2) ALBERTO PASQUALETTI - 3) DIEGO BETTIN
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    A-F2.
Come ho già accennato gli F2 potrebbero davvero dare del filo da torcere alla ''classe eletta''... ebbene in griglia di partenza si annoverano ben 12 concorrenti di livello eccelso.
Il nervosismo e la tensione sono altissimi. Romeo Bellotto è alla fine del rettilineo con la bandiera in mano e sono tutti pronti a scattare come delle gazzelle.
Tutti i modelli sono di ottima marca, tutti sono in possesso di buoni e potenti propulsori, tutti hanno assetti studiati e perfetti...
Viene dato il via e l'inizio è tumultuoso, aggressivo; lo stick del gas viene sollevato al massimo un pò da tutti, perchè nessuno intende mollare! Il caos regna per svariati giri e prima di avere un pò di calma in pista dovranno trascorrere almeno un cinque minuti buoni...
Finalmente iniziano a staccarsi i modelli gli uni dagli altri e si fa notare Marco Pessot che stacca tutti.
Ma dietro a lui, vicinissimi ci sono altri concorrenti con capacità molto simili.
Per loro c'e' battaglia continua ed anche la conclusione li vedrà vicini vicini... a pochissimi secondi di distanza.
Questo il terzetto con il fiato sul collo al pordenonese: Baù, De Angelis e Bottosso...
Un pò più indietro e molto bravi anche loro Zecchini e Pezzarini.
Di seguito il podio:
1) MARCO PESSOT - 2) FAUSTO BAU' - 3) NICOLA DE ANGELIS
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    La finale per eccellenza: gli F1!
Sempre più frequentemente il cronometrista Tosi si dedica alla polvere, non trascurando comunque delle presenze anche dai nostri cugini che si occupano di asfalto. Nelle sue radiocronache c'è il sapore della diretta, una diretta dove tutti, pubblico e piloti, tutti comprendono perfettamente ciò che sta accadendo durante la prova.
Un modo diverso il suo di far cronometraggio, un modo che lo sta rendendo ''richiestissimo'' sul mercato.
Ho spesso l'onore di essere ospitato al suo fianco per un commento gemellato, con alternanze di opinioni, impressioni, interventi...
Insieme abbiamo usato le nostre voci per descrivere una finale stupenda.
Parte la gara... sui volti c'è tensione, concentrazione... anche nervosismo: sono tutti molto forti, alcuni davvero fortissimi.
Pericolosa è anche la presenza di Niky Zanella, che fin da subito cerca il varco per mettersi in testa: ci riesce!
I ritmi di guida sono molto sostenuti e basta un niente per farsi sorpassare da avversari che tediano.
Mentre usa il radiocomando, ''Mamo'' sorride... ha un caratterere scherzoso, ironico, brillante...
Al suo fianco l'uomo di poche parole: Denis Bau', molto più freddo e controllato, sembra quasi non provi delle emozioni.
Il gigante Stefano Moretti, pilota un pò incostante... a volte si innervosisce e rovina tutto, altre volte esce con risultati eccellenti.
30 anni di modellismo e di esperienza per Michele Bison: un tessitore... spesso riesce a montare sul podio per la sua tenacia e costanza, la sua cura nel controllare il modello... un vero pignolo.
Altro veterano è Daniele Terrin: un esempio di compostezza, educazione, signorilita'... mai un'imprecazione, mai un dissapore con altri...
Questi dei cenni su alcuni dei piloti presenti sul palco.
Torniamo a parlare della finale!
L'esultanza di Zanella si interrompe con una maledetta spenta, che non gli darà più l'oppurtunità di riprendersi due giri persi.
Per praticamente tutta la gara ci sarà in infausto inseguimento di Baù su Sartorato, che non si farà mai prendere, con piccoli distacchi di massimo una quindicina di secondi.
Venti minuti di tensione per tutti nel vedere questi due inseguirsi a perdifiato.
Ma anche dietro a loro le dispute non mancano e si alternano di continuo nelle posizioni Moretti, Vidotto, Zanella, Bison e Zecchini, con svariati colpi di scena... difficile comunque seguire la loro gara, perchè gli occhi di tutti sono puntati sui due missili che per tutta la prova si sono rivelati grandi protagonisti.
Il podio definitivo sarà questo:
1) MASSIMO SARTORATO - 2) DENIS BAU' - 3) STEFANO MORETTI

In conclusione di giornata si leggeva facilmente sui volti degli organizzatori la grande soddisfazione di un lavoro terminato in bellezza, come in bellezza e' andato tutto il calendario gare 2011 per il CLUB MODELLISMO CIMAVILLA.
Pietro Stefan e Romeo Bellotto, rappresentanti di un ben affiatato gruppo, hanno ringraziato, quasi commossi, i partecipanti di questo evento e della stagione 2011 ''CAMPIONATO SAGRE''.
Mi permetto, anche a nome dei modellisti del triveneto, di ringraziare a nostra volta questa bella squadra che ha contribuito allo sviluppo del modellismo, che ci ha fatto divertire tantissimo in molte domeniche ''off-road''...
Un sentito ''GRAZIE DI CUORE''... continuate così!!!
                          DARIO ''INDIANO''

CRONOLOGICI ''CANEVA 09.10.2011 - by Club Modellismo Cimavilla''
Scarica i cronologici completi di questa gara, gentilmente concessi da ERNESTO TOSI
09.10.2011_6a_CMC_Caneva.pdf.zip
Archivio compresso in formato ZIP 387.5 KB
Chiedo scusa... concedetemi questa immagine: E'  troppa la gioia!!!
Chiedo scusa... concedetemi questa immagine: E' troppa la gioia!!!

Il video della gara, gentilmente concesso dalla produzione ZANAMODEL