CORDIGNANO (TV) – 19 Giugno 2011

IV° prova “CAMPIONATO SAGRE” by Club Modellismo Cimavilla

“Quando si scherza... si scherza!!!”

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Reportage:

Le nostre gare degli appassionati “Off” sono ormai divenute un momento di festa, un modo per incontrarsi e ridere; ridere tanto, ridere sul serio!

Se in mezzo al gruppone sono poi presenti un po' di elementi che sprizzano simpatia e producono situazioni divertenti e buffe, allora la miscela esplosiva è fatta.

Nell'amalgama di domenica scorsa gli elementi polarizzatori che solitamente producono allegria ''a mille'' erano molti e, con il caldo possente, pure belli carichi di birrette...

I nomi da elencare: Stefano Moretti “Big more”, Nik Zanella, Max Leali, Gherbezza, i fratelli Zecchini e tanti altri... ma il più terribile di tutti è stato sicuramente Olgher Bizzotto, che, non contento di aver portato il proprio tasso alcolico a livelli stratosferici, ha coinvolto anche il ''malcapitato'' presidente del Club Cimavilla PIERO STEFAN in una serie di ''sciate'' con bionde da mezzo litro, distruggendo in breve tempo consolidati prestigio e dignità di quest'ultimo.

Il caro amico Piero, oltre ad avere avuto atteggiamento eccessivamente brioso, ha girato tutto il tempo con stabilità precaria, nonché con un cappellino sulla testa messo male che gli storgeva la parte alta di un orecchio, rendendo particolarmente buffa l'espressività del suo volto.

Durante le premiazioni, a fine giornata, sempre Piero Stefan, aveva difficoltà a trattenere le risa, anche quando non c'entravano nulla! Tutto ciò è stato fantastico.

Insomma, una gara da ricordare soprattutto per la deliziosa atmosfera che si è creata fin dal mattino ed è perdurata fino alla sera, quando ci si è salutati.

A Cordignano c'eravamo già stati lo scorso anno, in una versione ''by night'', ma le ''non eccezionali'' strutture per illuminare il percorso, avevano provocato non pochi problemi per i concorrenti, quindi, per l'edizione 2011, il Club Modellismo Cimavilla ha scelto di rinunciare al fascino di una gara fatta con luci artificiali e di svolgere di giorno, come normalmente si è soliti fare.

Moltissimi i partecipanti: come sempre, tutto il triveneto si muove, quando c'è la firma di questo gruppo organizzativo.

Bei nomi nella ''F1'', ma anche un discreto assortimento di pollicioni nella ''F2'', dove non è più tanto semplice ''vincere facile...''.

Ernesto Tosi, affidabile cronometrista, intorno alle 10.00 muove la gara verso lo ''start''.

Nelle qualifiche della F2 si fanno notare Corona, Zecchini e De Angelis, ma nell'impasto dei bravissimi ci sono personaggi da temere come Baù, Pezzarini ed uno dei giovani: Luca De Marchi, un pilota che si è messo molto in luce un paio di anni fa, ma che poi non è mai riuscito ad arrivare sul podio, sempre vicinissimo, ma non con i piedi sopra...

Le batterie della F1, invece, hanno regalato smalto alle prestazioni di Ravelli, Fabro e Bison, ma anche in questa categoria sarebbe stata la prova finale a sconvolgere pronostici e previsioni, perchè la vittoria se l'avrebbe poi intascata Niky Zanella, pestando di brutto tutti gli avversari con addirittura due giri di vantaggio sul suo più diretto inseguitore... ma ne parlerò un po' più avanti.

Durante la pausa pranzo si è fatto tutti insieme un ''casotto'' tremendo, schiamazzando e facendo festoso rumore... il team ''Tuttomodellismo'' di Jesolo ha primeggiato in questa specialità.

Il pasto consumato è stato decisamente abbondante e di ottima qualità.

Mentre si trovava a tavola, Olgher iniziava l'opera distruttiva dello Stefan, offrendogli birre a ripetizione, fino al punto di devastargli la coscienza.

Ore 14.30, iniziano i primi finalisti a salire la scaletta del bellissimo palco modulare del Cimavilla, testato addirittura per ospitare ben 15 persone.

Ovviamente ad inaugurare il pomeriggio corsaiolo è la finale “F2-C”

In questa prova si distingue con guida precisa e buona tecnica il ''figlio d'arte'' DAVID GAVA, che, con le attente istruzioni del padre, produce un ''monte-giri'' di ben 63 passaggi...

bella prova anche per il suo diretto inseguitore, ovvero un altro giovanissimo: DAVID MASCHIO.

La terza posizione se l'è attribuita lo jesolano ROBERTO SCANTIMBURGO, mentre il pronosticato Dimitri Trevisiol, dello stesso team di Roberto, ha avuto anomalie tecniche che l'hanno costretto al ritiro forzato al 26° minuto.

Successivamente e sempre con durata 30 minuti si è svolta la “F2-B”.

Tutt'altro che semplice concorrere in questa finale, dove ha trionfato la bella guida pulita e corretta del chioggiotto MAURO CARDILLO, inseguito, ma a distanza rilevante dal padre di David, ovvero MASCHIO MASSIMO, che si è accaparrato il secondo posto sul podio; infine la posizione numero 3, acquisita da un'altra ''new entry'': MATTEO MENEGHETTI.

Le cose sono andate male per quelli perseguitati dalla sfortuna: FRANCESCO SALZANO, a cui hanno strappato un ammortizzatore, nonché al sottoscritto, costretto a fermarsi per la rottura del servo dello sterzo; problemi a singhiozzo per il veterano PAOLO DIANIN, che ha ceduto strada a BRAVI SILVANO e ROSSETTO SILVANO, che, noto per le vistose escandescenze, ha concluso in 4° posizone.

Per la prova dei migliori “F2-A” il tempo da consumare scelto è stato di minuti 45!

Partono tutti ''a manetta''... la posta in gioco è ambita, perchè i concorrenti sono tutti ossi duri, pertanto, una vittoria in questo contesto è certamente prestigiosa.

Fin da subito il terzetto che poi avrebbe messo piede sul podio ha messo le mani avanti, staccando il gruppone, dove peraltro hanno avuto dei problemi LUCA DE MARCHI e DANIEL PEZZARINI... quest'ultimo costretto quasi subito al ritiro, dopo soli 7 minuti e seguito in zona box da un altro discreto concorrente, MARCO BANDIERA, che ha spento l'interruttore della sua radio al 21° di gara.

Si sono contesi le posizioni centrali Leali, Zecchini Gabriele e Bettin...

La supremazia è stata per tutta la prova del fenomeno NICOLA DE ANGELIS... nulla hanno potuto fare contro di lui il vicentino FAUSTO BAU' e il trevigiano FRANCESCO CORONA...

E mentre il bresciano De Angelis prendeva il largo, i riflettori puntavano il fascio luminoso sugli altri due che hanno concluso a soli 7 secondi di distanza l'uno dall'altro, con i medesimi 101 giri in 45 minuti, fronteggiandosi di continuo e alternandosi nelle loro posizioni... gara stupenda, decisamente, dove hanno regnato correttezza e ''guida pulita''.

Prima di venire a parlare un attimo anche della finale degli ''espertissimi'', vorrei sottolineare la riuscita realizzazione del percorso di gara che, a giudizio di tutti, risulta essere stato uno dei migliori disegni fino ad ora effettuati da questo gruppo di lavoro; ottima la visibilità, andatura medio-alta, misto stretto impegnativo e collocato in punti ottimali, salti collocati in aree tali da offrire ottima spettacolarità... complimenti vivissimi ai tracciatori!

Finale ''F1-UNICA'': spettacolo fantasmagorico!

Romeo Bellotto alza la bandiera a scacchi e ''i missili'' partono all'impazzata, ma ordinati, senza colpi sui fianchi: sono tutti ottimi piloti, sanno come far andare dritti i macchinini, se vogliono!

A rovinare i piani è tornato NICOLA ZANELLA, che, ormai esule in terra emiliana, di tanto in tanto viene a trovare i vecchi amici del triveneto e soprattutto a spadroneggiare, sempre più aggressivo, sempre più potente.

Faticano tutti ad inseguire la sua corsa calibrata, precisa e velocissima... miete giro su giro per concludere con un abbondanti distacco di ben due doppiaggi su un ottimo e regolarissimo MICHELE BISON, che conclude davanti ad un altro pericolosissimo smanettone: TIZIANO RAVELLI.

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Bella anche la gara di FABRO, che, di nuovo con le gomme fortunate utilizzate a Basalghelle, ovvero le mitiche ''buldog'', si accaparra una buonissima 4° posizione dinnanzi al padovano DANIELE TERRIN....

Meno in luce le recenti entrate dalla categoria F2, ovvero BIZZOTTO, BAGGIO e PIVATO.

Gara poco proficua per MORETTI STEFANO e GIANLUCA ZECCHINI;

fanalino di coda e poco brillante il simpaticissimo friulano GIOVANNI GHERBEZZA.

A fine giornata una acclamatissima premiazione, con premi di discreto valore per i più meritevoli, nonché qualcosa anche per tutti gli altri... i premi ''da sogno'' saranno elargiti a fine campionato.

Con gli scherzi, gli applausi, le foto di rito e... ancora birra, andava a terminare questa stupenda giornata di gara; forse la più bella di tutte, perchè, come si è detto all'inizio, si è riso tanto... ma tanto davvero. Così è bello!!!

                                 INDIANO'S