Brillante e divertente la gara organizzata in occasione delle festività pasquali del 2011...

Affluenza decisamente massiccia, ma soprattutto la partecipazione di concorrenti con buona esperienza corsaiola...

Insomma, è stata una gara davvero combattuta.

Buono il livello generale, sotto il profilo organizzativo; presto quel che consegue solitamente, ovvero Reportage, Classifiche, Video, etc...Intanto qualche bella immagine della giornata.

25 Aprile 2011 – “Gara di Pasquetta”

 

Caselle di Santa Maria di Sala (Ve)

Amatoriale by “New Racing Model”

 

Reportage:

 

Un GALLO... travestito da ''LEONE'' !”

 

Una delle cose più cliccate su internet dai navigatori è di certo il “Meteo”;


figuriamoci se i nostri appassionati di automodellismo dinamico a scoppio non cliccano a raffica su siti dedicati alla meteorologia, per verificare se è possibile gareggiare in questo o quel posto dove si verifica qualche evento corsaiolo... lo scoppio è decisamente molto condizionato dalle condizioni atmosferiche!

Per la gara di Caselle le previsioni non erano eccellenti, ma di certo non destavano alcuna preoccupazione tra gli organizzatori.

Così, uno degli impianti permanenti tra i più belli del nord-est ha aperto i battenti alle ore 08.00 in punto nella giornata di Pasquetta...

Con le pance ancora belle ''caricotte'' per gli eccessi culinari consumati con le famiglie nel giorno precedente, si sono presentati i modellisti con le loro cospicue attrezzatura, posizionando le cose in modo comodo sull'ampio pratone che circonda questa pista.

Grande remakedi un ''super-personaggio'', rientrato dopo lunga assenza, come il titolatissimo MARCO ZOPPELLETTO, nome citatissimo dalle cronache di questa nicchia fino agli inizi del nuovo millennio...

Presente anche STEFANO POLONIATO, nome supernoto tra gli adepti del ''pista'', che aveva di recente venduto tutta l'attrezzatura da ''saltafosso'', ma che alla fine non riesce a vivere senza macchinini, che siano o non siano con ruote artigliate... quindi Stefano si diletta pure nel fuoristrada...

Altro rientro eccellente quello di NICOLA ZANELLA, parliamo di rientro ''tra virgolette'', poiché Nicola, sempre accompagnato dal più bel meccanico del mondo...la Lucy, è emigrato fin dal 2010 nella confinante Emilia Romagna ed è comparso a far visita (ogni tanto bisogna...) agli storici amici del veneto; naturalmente non è stata solo una visita di cortesia, infatti, il padovano si è pure accaparrato un bel 2° posto sul podio degli F1... ma di questo parleremo più tardi.

Dopo il preambolo, cominciamo con la descrizione dell'evento.

Come primo argomento vorrei dire qualcosa sulla pista.

Per chi non conoscesse il tracciato di Santa Maria, si tratta di un circuito dalle grandi dimensioni, con un accogliente palco di pilotaggio con tettoia protettiva per sole e pioggia, discreta altezza da terra e notevolmente ampio da contenere comode ben 12 persone.

L'ubicazione destinata ai box è perfetta, sotto gli alberi e con grandi tavoloni fissi per chi non dovesse trovarsi attrezzato autonomamente. Nessuna difficoltà per il carico e scarico delle automobili, che poi possono esser tranquillamente ricoverate in un grande parcheggio adiacente.

Il disegno ha cambiato nel corso degli anni qualche variante, ma di fatto, le modifiche non hanno mai radicalmente stravolto la struttura con cui è nato questo impianto.

Si tratta di una pista molto veloce, addirittura fin troppo parlando del rettilineo più lungo, che costringe all'esasperazione dei motori: vita dura per i 3 porte e per chi monta pignoni inadeguati!

Fino ad un paio di anni fa, a spezzare il dritto c'era uno stupendo panettone doppio... speriamo lo ripristinino.

C'è qualche punto di stretto, quindi possiamo certamente definire questa pista di tipo ''Misto''...

Il fondo non è molto curato ed è spesso insidioso, soprattutto per le svariate buche e per i piccoli dossi sorti spontanei con le piogge...

insomma, forse questo sito non è propriamente adatto a chi ama i pratoni tipo ''tavolo da biliardo'', ma, io spesso mi permetto di ricordarlo, questa nostra pratica ha per nome ''OFF-ROAD''!

Un problema che viene rimarcato ogni anno con l'arrivo della stagione calda è la polvere... purtroppo l'impianto di irrigazione non è presente e, se la gente chiude un occhio per le buche, quando la visibilità scarseggia e i recuperatori sono costretti ad indossare mascherine e fazzoletti per coprire la bocca, ecco che lì le lamentele iniziano a serpeggiare tra le fila.

Dall'altra parte le organizzazioni fanno notare che i costi per creare un sistema di innaffiamento sono altissimi e, purtroppo, quando si parla di automodellismo, non si parla di altri sport più ricchi, dove le sovvenzioni arrivano più facilmente e soprattutto più copiose.

Quindi... continuiamo a portarci dietro le mascherine, per quando dobbiamo occupare il nostro posticino, atti a raddrizzare i modelli che, rovesciandosi, diventano come le cimici con le zampette all'aria...

Per concludere... i salti: molti sono i salti disseminati lungo il percorso, apparentemente semplici, invece, in taluni casi davvero difficoltosi.

Spettacolarissimi nei voli GALLO e ZOPPELLETTO, che spesso riuscivano a fare un salto quadruplo, a differenza di tutti gli altri che al massimo facevano due doppi...

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Dopo svariate prove, i modellisti vengono radunati dal direttore di gara ''Gallo senior'' per un rapido discorso di ''benvenuto'' e per dare cenni sul metodo di svolgimento (criterio ''AMSCI''), quindi, il cronometrista ALESSIO PIATEL sentenzierà il fatidico ''via'', con le danze aperte per i 24 partecipanti della F2 prima e poi per i rimanenti 10 iscritti della categoria F1.

Nelle qualifiche si fanno notare i soliti noti, più, oltre a questi, un concorrente ''silenzioso''... insomma uno che con il brushless davvero vola: RAFFAELLO SCHIAVON.

La sua presenza, per via del modello con propulsione elettrica, è stata comunque tollerata dai partecipanti, anche se alcuni, dopo le svariate e note discussioni sui forum nel 2010, dove, addirittura con l'utilizzo di questionari, si era evidenziata la preferenza di non mischiarele categorie ''scoppio'' ed ''elettrico'' durante avvenimenti di gara, hanno un po' borbottato con piccole lamentele, ma alla fine, trattandosi di un solo concorrente, non è pervenuta alla direzione di gara alcuna ufficiale rimostranza.

Durante le batterie molte prove sono state fatte per assettare correttamente i modelli, soprattutto per la scelta giusta di convergenze, gomme e ammortizzatori...

I meccanici ''trafficavano'' alla grande per far si' che i piloti riuscissero a far andare in modo regolare e stabile le 1:8.

Io sono finalmente ben assistito: c'è Nicola Zanella a carburarmi e a controllarmi il macchinino, quindi mi sento tranquillo e sono pronto a fare una discreta prova (sempre tenendo conto del mio mediocre potenziale...); nelle qualifiche giro costante e con pochi errori, ma questo non basta a farmi entrare nella rosa dei migliori... mi devo accontentare di una posizione di mezzo nella classifica provvisoria generale di fine mattinata.

Tra gli F2, invece, le ''brutte gatte da pelare'' sono BORDIGNON, CORONA, AULETTA e poi ancora BIZZOTTO, POLONIATO, ZECCHINI... e SCHIAVON, naturalmente!

Sempre tra gli F2 risulta ''pericolosetto'' lo jesolano ''venuto dal nulla''... sì, proprio quello che ha vinto 15 giorni fa la prima del campionato di club... il ragazzino giovane che qui, a Caselle, è alla sua seconda gara nella vita: ERIK BOTTOSSO.

Si turnano anche gli F1: sono solamente 10 gli iscritti, ma il numero è più che sufficiente per rendere vivace e ricco di spettacolarità lo scontro tra ''pollici esperti'';

nelle prove EGHLIS GALLO domina, seguito da ZOPPELLETTO e, soddisfattissimo, in terza c'e' STEFANO MORETTI ''BIG MORE''.

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Stop motori per pausa pranzo: interviene sul posto un attrezzatissimo furgone ambulante;

più di qualcuno correda il proprio hamburger con succulente e grasse salsine di maionese, senape, funghi, cipolla e quant'altro, per non iniziare “proprio”la famosa dieta da intraprendere per potersi presentare almeno un po' dignitosamente in spiaggia, con il costumino da bagno... la stagione estiva è alle porte!

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13.30: di nuovo gara!

Sono due le semifinali per selezionare i 12 concorrenti che potranno terminare con ulteriori 30 minuti di pilotaggio sul terreno sconnesso.

Nella semifinale ''A'', ci sono davvero degli ossi duri... non è semplice riuscire, per chi non ha grande preparazione, ad entrare tra i primi 6!

Auletta, Corona e Bordignon, Schiavon... già questi 4 nomi mettono paura.

La prova offre colpi di scena svariati, per via delle molteplici spente...

si crea molto nervosismo, per cui c'e' guida poco pulita da parte di molti concorrenti, sono frequenti contrasti e piccoli conflitti; sul palco molti imprecano e su molti volti è disegnata la tensione.

Nella semifinale ''B'', le cose sono più semplici... conosco bene i miei avversari e deduco che questa volta posso giocarmela.

Mancano pochi secondi al via: Nicola Zanella mi fa notare che la gomma posteriore destra è completamente scollata... accidenti, ormai è troppo tardi! Decido di partire lo stesso.

Non mi è semplice pilotare, ma nei primi minuti sono piazzato benissimo... addirittura in seconda posizione.

Man mano che la gara va avanti per me i guai aumentano: iniziano a scollarsi altre due gomme e il modello corre ''ubriaco''...

Perdo delle posizioni, mi innervosisco e inizio a commettere errori a volonta'... peccato, concluderò settimo, a soli 10 secondi da Trawinsky che mi precede, quindi... niente finale!

La finale ''F2''

è davvero bella e combattuta ed io, finito fuori dalla rosa dei candidati, posso guardarmela comodamente e fare anche qualche bella ripresa con la mia videocamera.

Nei 30 minuti ci sono dei bellissimi duelli tra molti partecipanti; interessanti i vari contrasti tra Bordignon e Bizzotto... Auletta e Corona... anche Schiavon si fa notare con la sua elettrica, che però ad un certo punto dimostra un calo della prestazione.

In mezzo a questi lotta alla grande Erik Bottosso... decisamente un probabile talento naturale, che inforca correttamente le curve, radendo i cordoli, saltando come gli esperti che utilizzano i modelli da svariati anni... ai bordi della pista, a supportarlo con ansia, la mamma e la fidanzatina.

Nella conclusione, qualcuno si ritroverà indietro, come Auletta e Zecchini per esempio, mentre sul palco andranno meritatamente BORDIGNON, BIZZOTTO e CORONA.... bravo anche Erik, con il suo strepitoso 4° posto!

La finale ''F1''

45 minuti di adrenalina pura tra i 10 componenti della categoria dei ''piloti esperti''.

Quando si leva la bandiera a scacchi verso il cielo, EGHLIS GALLO scatta avanti ''come un leone''... vero balzo felino il suo! Da subito Eghlis stacca il gruppone, molti si azzuffano in un groviglio fin dall'inizio, proprio alla prima curva... interviene lesto il recuperatore, ma sono almeno 5 i macchini coinvolti; chi è fuori dalla zuffa, esita per passare e perde tempo...

Gallo fugge e in un battibaleno si prende mezzo giro di pista su tutti.

Certo la gara è lunga e può succedere di tutto, ma quel vantaggio messo in tasca immediatamente, rappresenta una bella garanzia soprattutto di poter gestire senza ansia il resto della corsa.

Così, il veneziano inizia a macinare giri su giri e ad allungare il distacco enormemente su tutti quanti, volteggiando sui salti come una libellula e, come detto sopra, coprendo con un solo balzo ben 4 dossi, nel salto proprio di fronte al palco di pilotaggio... regalerà questo gradevole spettacolo per svariate volte.

Quasi 10 anni di assenza dalle scene non hanno fatto perdere a ZOPPELLETTO la grande abilità nell'utilizzo degli stick: tutt'altro che arrugginito è parso essere il pilota vicentino!

Infatti, l'inseguitore era davvero pericoloso e, a sua volta, aveva creato distacco su tutti gli altri.

Tra gli altri, per esempio, STEFANO MORETTI, che, dopo aver stravolto completamente l'assetto del proprio modello durante la pausa pranzo, ha pagato caro l'esperimento, trovandosi a guidare un oggetto che ne risultava quanto meno ''bizzarro''... di sicuro diverso da come si poteva gestire durante le qualifiche.

Ancora tra gli altri un fortissimo ZANELLA NICOLA, costretto a tenere una andatura bassa a causa della sbagliata scelta di ammorbidire le copertura con wd40, ritrovandosi completamente liscio dopo appena una ventina di minuti... ma Nicola è forte e tenace e non saranno di certo le gomme a portargli via poi il meritato 2° posto sul podio....

Gallo a parte, che ha fatto la gara praticamente da solo, tutti gli altri hanno avuto alternanze di momenti propizi e momenti sfavorevoli... fatto sta che alla fine sono venuti fuori dalle retrovie ESPOSITO e ZANCHI, dopo la sconvolgente retrocessione di ZOPPELLETTO, che ha accusato noie meccaniche, mentre costante e tranquillo a mezza classifica uno storico rappresentante del modellismo veneto: DANIELE TERRIN.

In conclusione un podio decisamente meritevole e ben assortito:

GALLO, ZANELLA ed ESPOSITO... Bravi !!!

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Durante la premiazione, trattandosi di periodo di festività pasquali, come premi non potevano non esserci graditissime uova e colombe (di marca marca nota e di ottima qualità!)... per i podi, invece, oltre a cose da mangiare degli stupendi trofei, con cui si son fatti fotografare ''i nostri eroi''...

Il voto per questo evento che ci permettiamo umilmente di fornire è di certo alto e positivo.

In sintesi si è trattato di una giornata bella e divertente; esortiamo con questo quotato giudizio a far sì che la pista di Caselle di Santa Maria di Sala venga utilizzata più spesso per eventi amatoriali e che venga, se possibile, migliorata e curata negli aspetti dove ci sono state note critiche oggettive, formulate con spirito fondamentalmente propositivo e non con intenzioni denigratorie.

 

INDIANO & Co.