Sacile (PN) 15.12.2013 

Modellismo in centro...

by ONGARORING

 

 

Denis Marcon stupisce con la Fiat 500...”

 

Reportage:

 

Il nostro hobby non è cosa da tutti conosciuta.

Ciò che avviene solitamente sulle piste asfaltate o su quelle fatte di terra è noto agli appassionati o a pochi curiosi di passaggio, ma la stragrande maggioranza delle persone pensa che per ''modellismo'' si tratti di una sorta di ''giochino'' per bambini, a volte bambini un po' cresciutelli...

Il modellismo è ben altro, soprattutto il modellismo dinamico, dove i modelli di certo non si possono acquistare negli ipermercati, bensì solo nei negozi specialistici (reali e virtuali), e noi di questa nicchia lo sappiamo bene!

Per divulgare, esportare, espandere non c'è di meglio che portare in piazza i nostri ''giochini'' e mostrarli alla gente comune, alla gente che si muove a passeggio in una bella giornata di sole, alla gente che mai si sarebbe sognata di incontrare, oltre alle solite bancarelle in cui avviene vendita di oggetti oppure cose usate, anche una strabiliante e spettacolare dimostrazione.

A Sacile, in pochi sanno che proprio a una manciata di chilometri in direzione delle campagne vi è un impianto Off-road tra i più blasonati a livello europeo e lo stupore nel vedere come si comportano in azione i rombanti modelli in scala ridotta è stato davvero enorme.

La bella iniziativa ha avuto la regia di Mauro Ongaro, personaggio da anni impegnato nell'attività di cui si sta parlando, il quale ha stretto accordi con le autorità comunali per avere la concessione di un piccolo spazio asfaltato proprio nel cuore della cittadina friulana per una intera domenica.

Per redigere e costruire una specie di mini-percorso, sono stati usati pezzi di canna di gomma per irrigazione e, per il pilotaggio, si sono sfruttati un paio di gradini di un porticato antistante il piazzalino che è stato concesso per la manifestazione.

Non solo l'asfalto per i velocissimi modelli a scoppio ed anche per le ''brushless'' di nuova generazione, ma anche un'area dove un cospicuo numero di componenti del “Friuli drift team”, associazione affiliata alla  "drift rc project" , ha steso autonomamente un sinuoso percorso posato su moquette rossa, sono state le “location” dove sono avvenute dalle 9 del mattino fino a quasi le 5 del pomeriggio continue dimostrazioni e simulazioni di gara.

Di modellismo “statico” tradizionale, diciamo che non è stato esposto praticamente nulla, come nessuna esposizione è stata offerta a oggetti di diversa tipologia come aerei, elicotteri, navi, barche o altro; su un'ampia tavolona il pubblico ha invece avuto modo di osservare da vicino alcuni pezzi interessanti come una moto elettrica di tipo cross 1:4, più qualche “monsterino” in scala 1:16, la Fg-4wd 1:5 e il Quad Hpi/savage con le fattezze della Kawasaky... più altri modelli ancora.

Quelli della 1:8 scoppio si sono esibiti con un un paio di “on-road” a cinghia, le ''Rally-Gt”, poi qualcun altro ha posato le ruote di qualche buggy, anche in versione ''eco'', ma il vero ''cinema'' l'ha regalato Denis Marcon, con una Hobbytech Cardanica, sulla quale ha montato la scocca di una Fiat500 Abarth, ben dipinta e dotata di allestimento luminoso per i fanali davanti ed anche per quelli posteriori.

Il trevigiano Marcon ha ripetutamente consumato serbatoi da 120 c.c., sorprendendo con derapate ed evoluzioni spettacolari il denso pubblico, accorso a vedere in forma cospicua soprattutto nelle ore pomeridiane.

E mentre la bizzarra 500 di Denis faceva urlare con canto acuto il propulsore 3.5, nella limitrofa zona del Drift, la tribù capitanata da David Verzegnassi, presidente dell'associazione friulana dedicata a questa specialità, dava dimostrazioni silenziose (solo propulsione elettrica) con ben 5/6 modelli 1:10 in contemporanea, tipicamente adeguate a questa disciplina.

Il pubblico è stato davvero incerto nel scegliere di guardare questa o quella delle cose in programma, perchè entrambi decisamente curiose ed affascinanti.

Io stesso, che frequentemente ho investito il ruolo di speaker e commentatore, sono rimasto incantato dalla danza sinuosa, armonica, elegante, quasi sincronizzata, delle bellissime riproduzioni di auto vere da Rally, oppure delle “Americane” da sogno come Dodge, Ford Mustang e altre ancora...

Sotto alle carrozzerie delle ''drift'', spuntano componentistiche splendide e colorate con pezzi prodotti con raffinato ergal.

Grande e minuziosa la cura nella realizzazione delle scocche che, guardate da vicino, fanno denotare estrema precisione anche nei minimi particolari, come l'esatto e sobrio posizionamento degli adesivi... insomma, quelli del ''drift'' sono stati protagonisti di pari importanza rispetto a quelli della “velocità”.

Il pubblico che ha appoggiato i gomiti sulle transenne è stato di certo vario ed eterogeneo, insomma... un pubblico ''tuttifrutti'', davvero di tutti i generi... grandi e piccini, donne e uomini... pure qualche cagnolino al guinzaglio con tanto di cappottino ''scozzese''.

Prima di concludere, vorrei sottolineare che, durante la pausa pranzo (gentilmente offerto dall'organizzazione a tutti i partecipanti) è stato un grandissimo piacere poter visitare la magnifica zona storica di Sacile, con degli scorci splendidi illuminati dal sole, con il rumore dell'acqua del fiume Livenza, che taglia in due la bella cittadina...

Queste iniziative dovrebbero accadere più spesso, perchè sono autentici indotti promozionali di avvicinamento al modellismo, perchè, per far crescere il modellismo, non c'è niente di meglio che portarlo in mezzo alla gente... la gente di tutti i giorni, la gente comune...

 

                       INDIANO