Corbolone (Ve) 16.06.2013

Motor Day” - Off-road 1:8 Scoppio

IV° Prova Campionato 2013 “Team Opitergina Corse”

 

Quando Pessot mostra i muscoli...”

 

Reportage:

 

Le due principali organizzazioni che curano l'off-road triveneto per quel che concerne gli eventi su sagre e piazze con un loro vero e proprio campionato sono notoriamente i gruppi capitanati da Romeo Bellotto e Graziano Zago.

Per una sorta di coincidenza nella data di sabato 15 giugno, sarebbero cadute contemporaneamente due ''notturne'', ovvero a Navolè, vicino a Gorgo al Monticano e a Camino, nei pressi di Oderzo.

Per evitare conflitti, Zago ha scelto di farsi da parte, ma senza rinunciare alla preziosa IV° prova del suo campionato, spostando l'evento al giorno successivo e in un'altra località: a Corbolone, non distante da Santo Stino di Livenza.

Sono stato io stesso a suggerire a Graziano di posticipare l'inizio della gara nelle ore pomeridiane, per consentire un attimo di riposo a tutti quelli fossero stati partecipi anche dell'altra manifesteazione, che si sarebbe conclusa con certezza a tarda notte, pertanto, il raggruppamento ufficiale è stato decretato per le ore 14.00 in punto.

La figura più autorevole del team ultimamente sta regalando delle piste che sono quasi delle opere d'arte, disegnando con pochi errori e soprattutto dando soddisfazione alle esigenze di tutti.

Graziano ha recepito in passato le critiche che gli sono state avanzate e ha messo a frutto consigli e insegnamenti; la pista di Corbolone l'ha costruita davvero bene!

Un circuito di dimensione media, ma con andatura

piuttosto sostenuta, meno di una trentina di secondi per percorrerlo; un paio di salti a gruppi da due ben valorizzati, anche se impossibili da effettuare con un unico balzo.

Disseminati lungo il tracciato anche dei passaggi a ''slalom stretto'' e delle curve a ''U''.

E' stato deciso di riutilizzare il nuovo criterio per il rifornimento da parte dei meccanici con sistema ''a parcheggio parallelo''.

Ad arricchire le difficoltà, un terreno misto dove, in alcuni tratti, vi è la presenza di terra friabile e non di erba, manto presente lungo la maggior parte del percorso, pertanto, necessaria una scelta molto accurata della copertura da utilizzare, cercando il compromesso per non avere delle fastidiose ''puntate'' dell'avantreno, oppure, poca trazione nei punti senza il manto verde...

Al cronometro ed anche al commento il solito Ernesto Tosi, attrezzato per il sole cocente in chiave Texana, con tanto di cappello da Cow-boy e sigarone in bocca...

 

Da quando sono nato, di Corbolone non avevo mai sentito parlare... neppure il mio navigatore, che ultimamente fa le bizze, riesce a trovare questa piccola frazione.

In qualche modo, chiedendo in giro e andando a naso, riesco ad arrivare in questo posticino carino della campagna veneta e, nei pressi del centro, è tutto transennato per via della festa dedicata ai motori.

Quando un addetto alla sicurezza vede la mia automobile carica di attrezzature di modellismo, vengo fatto transitare e percorro un tratto di strada dove sono parcheggiate una cinquantina di splendide Fiat 500 d'epoca... davvero stupende!

La gara dei modelli viene collocata dentro all'area del campo sportivo ed ho difficoltà a scaricare vicino al palco di pilotaggio per via di un parcheggio poco ordinato da parte dei primi avventori.

Brontolo un po' e mi sistemo dove mi vien più comodo, al di là della pista, vicino al compagno di ''classe '57'' Marino Pillon, poi Salzano e Bravi.

Dopo un po' arrivano ''Zanasettete'' col meccanico Lucia, che ospito sotto al mio ''villino''.

La temperatura è altissima, sicuramente ben oltre i 30 gradi centigradi... si parte alle 14.00 in punto.

Viene stabilito di effettuare solamente due prove di qualificazione per poter concludere il tutto sotto le venti.

Nelle qualifiche della F2 nuovamente si mette in luce l'udinese Claudio Gotti (ha vinto anche ieri sera a Navolè!), che si fronteggia con due avversari di ottimo livello: Marco Pessot e Devid Maschio.

Sempre parlando di qualifiche e di questa categoria, faticano un pochino a brillare Martin, Salzano, Grassi, e non solo, pure i due giovanissimi Franzolini e Bellin faticano a prendere confidenza con questa pista.

Nella schiera dei ''Big'' Tiziano Ravelli, dopo lunga assenza per impegni di lavoro, torna a mostrare la possenza della sua guida energica, regalando stupore anche ad avversari tenaci e preparati come Nicola Zanella e Nicola Baggio, entrambi in forma smagliante. Giornata non propriamente rosea per Vidotto, che in qualifica non trova la sua più adatta dimensione e poi in finale avrà disagi e disavventure. Sartorato rimane in sordina, ma poi sfodererà gli assi nascosti nella manica negli ultimi 30 minuti decisivi.

 

Corre il pomeriggio e si procede con le attese finali...

 

Si comincia come al solito partendo dal fondo, ovvero dalla finale dei peggiori qualificati; in questa gara di Corbolone la finale più arretrata è la F2-C, dove sono inglobati, oltre a me, anche Strasiotto, Pilon e il ragazzino Enrico Rampado, poco produttivo qui, ma andato molto bene ieri sera a Navolè.

Con lo start Strasiotto ed io sganciamo tutto il gruppone prendendo un buon passo, ma dopo circa un quarto d'ora le mie batterie vanno a terra e perdo un sacco di tempo per sostituirle, pertanto, cedo il mio posto ad altri più lenti come Carniel e Andreetta.

Nella ''B'', rimangono praticamente fuori dai giochi nomi interessanti come Grassi, Salzano, Missio e Dal Ben; la finale regala spettacolo grazie alla discreta velocità dei piccolini, Gianmarco Franzolini e Denis Bellin, che ultimamente stanno sviluppando miglioramenti di guida, compostezza e controllo.

Bravi anche altri due giovanissimi: il coneglianese Paolo Covre e il trevigiano Francesco Salvador.

Nella ''A'', stiamo ancora parlando di F2, c'e' un bel miscuglio di ottimi pollicioni, ma dopo che le cose si mettono male per i pronosticati Gotti e Lorenzoni, più qualche disagio occorso a Martin, si giocano la gara ''vicini vicini'' il pordenonese Marco Pessot, magro e longilineo, ma con possenti muscoli da lottatore (sempre parlando di modellismo...), il quale non ''vince facile'' contro un coriaceo Devid Maschio e un altro ''nuovo'' del modellismo della squadra di Bison che si sta mettendo in luce, parlo di Stefano Sartore.

Pessot sicuramente con il prossimo anno farà il salto di qualità e verrà accolto nella ambita schiera degli F1!

 

F2-C

  1. Federico Strasiotto

  2. Cristian Carniel

  3. Alessandro Andreetta

 

F2-B

  1. Gianmarco Franzolini

  2. Paolo Covre

  3. Denis Bellin

 

F2-A

  1. Marco Pessot

  2. Devid Maschio

  3. Stefano Sartore

 

Sono da poco trascorse le 18.30 e ci si deve preparare per la finale della categoria F1, fase conclusiva di questa bella manifestazione.

Ai bordi del percorso una discreta moltitudine di curiosi e pubblico... molte famiglie con bimbi che si agitano tifando questo o quel modello.

Zago ''Grande'' solleva la bandiera a scacchi verso il cielo e i bravi corridori scattano come ghepardi.

Impetuoso si scatena Tizzy ''Ravex'' e il suo modello

verde-bianco-nero si distingue avanti a tutti.

Ravelli non risparmia il suo motore e affronta i salti in modo bizzarro, curando più che il conveniente risultato, lo spettacolo di voli acrobatici...

Spesso però il modello atterra male e ruzzola.

Ravelli non fa una bella gara e alla fine intasca un risultato mediocre.

Non bene, come già accennato all'inizio di questo racconto, anche per Vidotto, che si ferma quasi subito.

Pure Bellotto non può sorridere, perchè è costretto a riparare ai box definitivamente al 23°.

La leadership è tutta in mano a Massimo Sartorato che, seppur preciso, veloce e ritmico con la sua Hong-Nor, fatica davvero molto a staccare Nicola Baggio, il quale, dopo essersi ricomprato una Mbx6, ritorna a sfoderare capacità e potenzialità eccellenti.

Zanella non è distante ai primi due, ma non riesce a tenere il loro velocissimo passo e soffre molto nel temere di perdere il comando della classifica generale del campionato degli opitergini.

Finalmente vicino ai primi il trevigiano Francesco Corona, che, dopo vari mesi di delusioni e sconforto, riesce ad intascare qualche soddisfazione che indubbiamente gli risulta consona e appropriata.

Pivato, Fingolo e Terrin, non realizzano cose interessanti, nonostante ognuno di loro abbia buon passo e guida pulita.

 

 

F1

  1. Massimo Sartorato

  2. Nicola Baggio

  3. Nicola Zanella

 

La formula della gara in versione pomeridiana è risultata molto gradita e graditi anche i consistenti premi offerti a tutti i partecipanti: una ricca e varia ''borsa-spesa'' procapite.

La premiazione ha visto anche la consegna di trofei per i primi tre di ogni categoria e, come solitamente accade con questa organizzazione, la cat.F2 è stata mischiata, vedendo sul podio gli stessi vincitori della finale ''A'', ma con il piccolo Franzolini al 4° posto e il dodicenne Bellin al nono... bravi i piccolini!

Sono da poco trascorse le otto di sera e, insieme ad alcuni pochi rimasti, mi reco in un ristorante vicino.

Seppur si sia stanchi e affaticati, si cena gradevolmente insieme.

Quando termino il pasto, torno all'automobile ancora parcheggiata all'interno del campo sportivo e i ragazzi del team sono ancora lì, ancora affaccendati a smontare, ancora impegnati a rimuovere le ultime cose... ancora... con il buio, con la fatica addosso di una giornata tanto calda, tanto pesante, tanto bella! Grazie e per merito di loro...

Li ho salutati e dentro di me li ho nuovamente ringraziati...

                        Crooked Mouth Indian

 

 

 

Per scaricare i cronologici completi di questa gara, gentilmente concessi da E.Tosi, clicca qui...
16.06.2013_Corbolone_TOC.pdf.zip
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