FORNASE – Spinea (Ve) 20.04.2012


Gara Off-road Libera “Seminotturna” Buggy 1:8 Scoppio

by Ilario Marino

 

Quelli di Jesolo... fanno sabbia bruciata!”

 

Reportage:

 

Dopo il comprovato successo della edizione 2012, l'associazione “Fornase insieme” ha deciso di domandare nuovamente una collaborazione con Ilario Marino per riproporre la gara degli automodelli radiocomandati off-road, in occasione della tradizionale festa primaverile della frazioncina vicino a Spinea, in provincia di Venezia.

Io stesso mi sono occupato di fornire una forte spinta promozionale per questa gara, per la quale è stata decisa una chiave ''seminotturna'', ovvero con inizio nella prime ore pomeridiane del sabato e la conclusione, coadiuvata dall'installazione di potenti fari luminosi, dopo le ore venti dello stesso giorno prefestivo.

Ilario, pilota della vecchia generazione (negli anni '90 ha concorso anche in prove di europeo), ha costruito un divertente tracciato, non eccessivamente lungo, ma completo di tutte le componenti tipicamente ''off'' di stile tradizionale, per così dire “all'italiana”, con qualche saltino e dei punti tortuosi con curve a ''U”, poi, un ''sali-scendi'' in parabolica creato con un tavolone di legno posizionato in modo tale da realizzare una pendenza almeno del 60% e, ovviamente, non poteva mancare un rettilineo antistante ad un rudimentale palco di pilotaggio (cassone di rimorchio) la cui lunghezza era di circa una trentina di metri.

Il terreno, seppur rasato a regola d'arte il giorno prima dell'accadimento, ha creato non pochi problemi nelle fasi iniziali, poiché l'erba si insediava sui cardani posteriori, provocandone spesso il blocco, ma poi, con il passaggio continuo delle macchinette si è creata una base ottima sulla traccia principale; nonostante questo, più di qualcuno non ha intivato la copertura giusta e, di conseguenza, ha avuto scomposte e bizzarre scivolate del retrotreno e ciò è accaduto anche durante le fasi finali.

A giocare un ruolo negativo è stato nuovamente il maltempo, la cui presenza era stata prevista da diversi giorni dai vari bollettini meteo; con una certa ansia e fino all'ultimo minuto la riuscita di questa gara è stata a rischio e la presenza dei concorrenti in prenotazione è stata fino all'ultimo piuttosto esigua, ma, alla fine, il numero dei partecipanti (24 in totale) è stato più che sufficiente per regalare brio, spettacolo e soddisfazione.

Con un cielo poco promettente e addirittura con qualche gocciolina sul parabrezza della mia automobile, arrivo sul posto che sono da poco trascorse le 13.30.

Sono il primo a scaricare le cose del modellismo, ma, in sala ristorante, si stanno allegramente rimpinzando le pance e avvinazzando alcuni di noi: Affinito, De Angelis, Grassi... ed anche Ilario Marino, con in fianco Ernesto Tosi, fa altrettanto!

Previdente per via della probabile pioggia, sistemo il mio gazebo, dove, di lì a poco avrebbero trovato amichevole ospitalità Alvise Vianello, un undicenne neofita alla sua prima esperienza che finalmente sono riuscito a coinvolgere, ed il mio ''fratello di gare'' Nicola Zanella.

Quasi in contemporanea arrivano sul luogo e si piazzano in fianco a dove sono io anche quelli di Conegliano e Pordenone, nonché i terribili jesolani capitanati dal loro leader Michele Bison; gli altri si appoggiano sul versante opposto e alla fine, intorno alle ore quattordici, l'accampamento è fatto e si comincia a testare il percorso di gara dopo aver un po' scaldato i motori.

Nella prima qualifica sia gli F1 (9 concorrenti), che gli F2 (15 piloti) riescono a realizzare individualmente il proprio miglior tempo, poiché l'aderenza è buona e il tavolone in parabolica è asciutto, mentre, quando viene proposto il secondo turno, una moderata e fastidiosa caduta di acqua dal cielo provoca meno aderenza, pertanto i tempi di percorrenza si alzano.

Anche nella terza ed ultima fase di qualifica l'aderenza è molto precaria perchè, oltre al viscido provocato dalla pioggia, c'è anche meno erba, pertanto, le gomme che si sono scelte all'inizio non fanno più il loro adeguato lavoro.

I migliori della F2 sono Giordano Martin, Stefano Sartore e l'adolescente Maschio Devid, mentre tra gli F1 si distinguono Massimo Sartorato, Nicola De Angelis e, in formissima, Romeo Bellotto.

Il nuovo arrivato Alvise Vianello, in gara con una macchina ''rtr'' economica, ha problemi svariati, pertanto, in qualifica non riesce a fare neppure un passaggio sotto al rilevatore cronometrico; la delusione del ragazzino è enorme e sul suo volto c'è evidente tristezza.
Nicola Zanella, il quale ha una sensibilità unica nei confronti dei bimbi, decide di mettere a disposizione del piccolo veneziano la propria Mbx6 (pochi lo avrebbero fatto...) e, senza curarsi del rischio che questa possa essere danneggiata dalla guida poco ''composta'' dell'emergente, consente ad Alvise di poter competere nella finale F2-B, ma soprattutto di farlo divertire alla grande... ho citato questa cosa perchè il nostro ambiente è davvero una sorta di grande ''famiglia'' e, tra noi, ci sono delle persone davvero stupende.

 

FINALE F2-B

In questo gruppo di concorrenti, oltre ad Alvise Vianello, vero pericolo pubblico che vaga zigzagando e che sgancia al carburatore delle accelerate brutali, ci sono anche dei nomi di buona levatura.

Non ha fortuna Silvano Rossetto, che ricorre in modo definitivo ai box solamente dopo 7 minuti di gara per rottura e stessa sorte anche per Pippo Zuccherini.

Prende il dominio fin dalle prime fasi Gianni Grassi, che intiva gomma adeguata e dimostra di adattarsi perfettamente a questo disegno, creandosi un ritmo molto veloce e facendo sempre traiettorie azzeccate; per Gianni la gara è tutta in solitaria e, al termine, il suo “monte-giri” diviene altissimo: ben 68 passaggi... (sarebbe un secondo posto assoluto!)

Molto distante da Grassi c'è Paolo Covre, che chiude con 62 giri, mentre c'è un po' di piccante disputa tra Francesco Pravato e Alessandro Andreetta, ma anche tra questi ultimi due c'è ben un giro di differenza a distanziarli.

 

  1. Gianni Grassi

  2. Paolo Covre

  3. Francesco Pravato

 

FINALE F2-A

In questa finale si denota una certa omogeneità tra i concorrenti.

A parte l'imprendibile Giordano Martin, tutti gli altri hanno potenzialmente i mezzi e le forze per ambire al podio.

La scelta delle gomme in questa gara è davvero fondamentale e, sia io, che Paolo Dianin, sbagliamo clamorosamente.

Nonostante noi due, fanalini di coda, si sprema il propulsore fino al midollo, nonostante si cerchi di non fare errori, la tenuta in curva è disastrosa e qui di curve ce ne sono un sacco... le gomme maledette ci fanno fare quasi del ''drifting'' e fatichiamo a liberarci delle nostre reciproche posizioni di sesto e settimo.

Come detto ad inizio paragrafo, Giordano Martin corre come il vento e supera tutti doppiando a rotta di collo.

Anche il suo gregario e compagno di squadra del team jesolano Cristian Cadamuro si difende davvero bene e stacca un gruppetto di mezzo dove invece ci sono cruenti combattimenti.

In questo gruppetto oltre a Stefano Sartore, pure lui con la maglia

rosso-bianca di quelli di Bison, e Massimiliano Mazzuccato, anche i soliti Devid e Massimo Maschio, che si affrontano in una bega familiare tra figlio e padre.

Grandissimo e variopinto lo spettacolo, ben commentato dal fiorito e appropriato linguaggio di Ernesto Tosi, oltre che cronometrista, anche valido intrattenitore.

 

  1. Giordano Martin

  2. Cristian Cadamuro

  3. Stefano Sartor

 

 

FINALE F1

I trenta minuti di finale più belli sono di certo quelli che vedono in gara gli F1, tutti quanti piloti di consolidate esperienza e notorietà nell'ambiente modellistico triveneto.

Quando viene dato il via tutti temono il pronosticato Nicola De Angelis, ma la sua partenza è davvero goffa e, proprio all'ìnizio, un maldestro atterraggio dopo un salto gli fa perdere tantissimo tempo.

Mentre la mbx7 del pilota di Preganziol è con le zampette all'aria, fuggono via Massimo Sartorato, Nicola Zanella e Romeo Bellotto...

Sartorato ha perfettamente messo a punto la Hong-nor e comincia fin da subito la propria avanzata in solitaria.

Combattono vicinissimi i due a seguire, fianco a fianco, correttissimi... Romeo, pure lui portacolori della squadra jesolana e pure lui alla guida di Hong-nor è aggressivo, ma corretto e leale, ogni tanto tocca la seconda posizione, poi Zanella se la riprende; tutto ciò per più di dieci minuti.

Ma Tosi è insistente nel nominare De Angelis, che in strepitosa e inesorabile rimonta, supera tutti e si insedia al secondo posto, rovinando i piani nel gruppetto di testa.

Nella mischia centrale ci sono Affinito, che spegne molte volte, poi Pivato, Corona, Pettinello e... Michele Bison, pronto a sferrare l'attacco e a stupire tutti quanti, pure lui con manovra di grande rimonta irrefrenabile.

Ennesimo colpo di scena nell'ultima parte di gara dove Sartorato acquisisce consolidato distacco in modo definitivo, ma con De Angelis che ha una spenta ad un metro dal traguardo, perdendo il prezioso e sofferto secondo posto, e poi anche il bravissimo Romeo che retrocede in classifica per problemi meccanici.

Ecco infilarsi a sorpresa nella leadership Michele Bison che si insedia al secondo posto e il povero Zanella, che per tutta la sua gara è stato in tensione prima con Bellotto, poi con De Angelis, non può mettersi un po' tranquillo: ora deve lottare nuovamente con il nuovo avversario appena subentrato.

La ''Hong'' di Bison riesce a controllare perfettamente le curve, mentre la mbx6 di Zana tende un po' ad allargare; ciò nonostante, neppure una volta, i due avversari si toccano o fanno ''sponda sleale'' l'uno sull'altro.

Ecco il podio:

 

  1. Massimo Sartorato

  2. Michele Bison

  3. Nicola Zanella

 

Sono le 20.30 e ci si reca al coperto per la premiazione.

Siamo tutti un po' provati dalla stanchezza, ma davvero contentissimi e soddisfatti. L'impeccabile organizzazione ha regalato un pomeriggio di modellismo che di certo ricorderemo a lungo.

Noi che abbiamo rischiato di prendere pioggia e magari di sospendere tutto a metà, ora che abbiamo concluso e bene, siamo davvero appagati.

I premi, per tutti gli iscritti, sono adeguati e per i primi di ogni finale ci sono delle ceste di spesa molto guarnite ed abbondanti.

A sorteggio vengono dati anche due grandissimi borsoni offerti dal noto campione Marco Grandesso, non presente, ma che abbiamo salutato con caldo e autentico applauso.

Quelli del team jesolano ''Model Racing Club'' sono al settimo cielo: 1° e 2° posto nella F1 e podio completo nella F2-A... si son presi quasi tutto! Michele Bison non sta nella pelle per la gioia.

Alvise Vianello, alla sua prima gara, è felice del suo 5° posto nella F2 e pensa di tornare a rivivere questa esperienza, accompagnato dal papà Gianluca, che lo supporta...

Massimo Sartorato è un “battutista” e fa ridere tutta la allegra tavolata di persone ancora intrise di odore di nitro.

Con in mano cosce di pollo e ossetti di maiale, scherziamo... mangiamo... brindiamo festosi con del rosso corposo e genuino... genuino come il nostro hobby bellissimo.

                       INDIAN LEGEND

 

 

 

 

 

 

 

FORNASE (VE) 20.04.2013 - CRONOLOGICI GARA SEMI-NOTTURNA by I.Marino
Per fare il download dei cronologici completi di questa gara, gentilmente concessi da ERNESTO TOSI, clicca qui...
20.04.2013_Fornase.pdf.zip
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