Cavalier (TV) 31 Agosto 2013 “Notturna”

 

Ultima prova campionato 2013

 

Team Opitergina Corse”

Automodelli Off-road 1:8 Scoppio

 

 

L'incoronazione dei nuovi re... Massimo Sartorato e Marco Pessot trionfano!”

 

 

 

Reportage:

          Grande attesa per questo evento da parte di molti che hanno partecipato alle gare scorse del campionato 2013 del Team Opitergina Corse, non solo, grande attesa proprio per la data specifica di Cavalier, in quanto, anche nelle precedenti annate, questa location ha regalato divertimento e buona organizzazione.

Oltre all'acquisita elevata capacità da parte di Graziano Zago di produrre disegni del tracciato ben redatti, anche la presenza di preziosi cumuli di terra che, ben lavorati con attrezzi meccanici, hanno concesso una serie di salti di effetto spettacolare; ne è, pertanto, derivata una pista molto simile ad un tracciato permanente più che ad un percorso estemporaneo.

Prima di suggerire una rapida descrizione del percorso, qualche cenno sull'agevole contorno, dove i servizi igienici sono collocati a pochi metri dai box, lo stesso vale per il chiosco del ristoro a soli circa 30 metri, e poi anche una degna menzione riguardo allo stand gastronomico, dove si è potuto consumare un pasto a buon prezzo dai sapori davvero eccellenti.

La base della pista è costituita da un manto erboso ben tirato che ha retto efficacemente dall'inizio fino al termine della prova, consentendo ai concorrenti di intivare con facilità le adeguate coperture senza impazzire e senza continue sostituzioni per il modificarsi del terreno.

Il dettaglio: rettilineo di media lunghezza antistante il palco dove anche i motori con 3 porte non vengono costretti all'esasperazione, a seguire un curvone largo che anticipa un saltino in salita su terra da affrontare con velocità abbastanza ridotta, per non allungare eccessivamente su una curva a ''U'' posizionata subito dopo, o addirittura per non sconfinare fuori... poi, sempre di terra, un bellissimo salto di poco più di un metro in discesa... poco più avanti il ''pezzo forte'', ovvero il ''panettone doppio'' dove i ''saltatori'' possono sbizzarrirsi in spettacolari evoluzioni con le rombanti e agili 1:8.

Nella zona centrale un po' di misto/stretto da affrontare con andatura piuttosto allegra e, nei pressi del rilevatore cronometrico, un punto con curva strettissima per rallentare il più possibile i passaggi per dar modo ai transponders di fare il loro lavoro.

Altro punto rilevante che enfatizza l'importanza di questo appuntamento è che con Cavalier si celebra l'ultima delle prove del campionato 2013 degli opitergini e quindi, al termine di tutto, si concludono in modo definitivo anche i giochi, con la possibilità di stilare classifiche generali certe, sia per i concorrenti F1, che per gli F2.

 

Sono in fermento già dalle prime ore del mattino e non vedo l'ora di partire. Anch'io, come gli altri, sono impaziente di raggiungere la piccola frazione nei pressi di Gorgo al Monticano, perchè ho anche potuto vedere su Facebook dei video e delle immagini della pista in anteprima che si rivelano assolutamente invitanti; Insomma... sono certo che ci sia da divertirsi.

Poco dopo le 13, mi metto in marcia... voglio arrivare prestino, perchè, come si suol dire, “chi prima arriva, meglio alloggia...”.

Sul posto riesco a scaricare l'abbondante attrezzatura e vado a confinare il mio gazebo con quello di Alessio Zago, scalpitante e pronto a battezzare la propria Hong-Nor appena acquistata.

Dopo poco arriva il mio ospite: Nicola Zanella; lui è uno dei favoriti a vincere il campionato e, c'è solo un altro rimasto, che è Massimo Sartorato, in quanto il terzo dei pronosticati, ovvero Roberto Vidotto, a causa di impegni personali, non può staccare l'iscrizione.

Oltre ai soliti volti degli amici abituali, con piacere riscontro la presenza di Dario Vianello, assente dalle scene da parecchio, perchè impegnato nella zona di Bassano (dove da qualche anno risiede) a condurre e gestire un piccolo impianto dove si allena e soprattutto dove coltiva un vivaio di piloti in erba; infatti, insieme al veterano di origine veneziana, sotto al suo box anche alcuni emergenti che approcciano la prima loro esperienza di gara.

In un altro punto della tendopoli incontro Francesco Corona con la moglie/meccanico Elena; ha caldo e sete e, per questo motivo, comincia a scolarsi una serie di lattine di birra che di lì a poco l'avrebbero portato ad un simpaticissimo stato euforico, che gli ha fatto poi produrre delle qualifiche soprendentemente eccellenti.

Alle due in punto viene concessa l'accensione dei motori, pertanto, il gradevole silenzio della campagna, viene interrotto dal ronzio acuto dei nostri potenti micropropulsori.

Ovviamente tutti si lanciano a provare l'invitante ''panettone'', per capire bene come affrontarlo, per capire come meglio gestire il comando del gas e del freno.

Sotto le quindici Graziano Zago, direttore di gara, impartisce istruzioni con breafing di prassi; di lì a poco, con l'insediamento nella postazione cronometrica di Ernesto Tosi, si dà il via alle qualifiche.

Alcuni F2 camminano davvero forte, con risultati simili, se non superiori, a quelli che ottengono gli F1; nelle prove di qualifica sono in molti a copiare nei cinque minuti previsti i 12 giri di tracciato: Marco Pessot, Dario Vianello (inserito tra gli F2 per scelte organizzative), Nicola e Giacomo Bottosso, Devid Maschio... anche Enrico Rampado, giovanissimo di età e presenza fresca nel mondo delle corse, riesce ad intascare questo brillante risultato.

Poi, appiccicati tra loro e divisi da manciate di secondi, se non di centesimi di secondo, un sacco di concorrenti che riescono a fare 11 giri...

Invece quasi tutti gli F1, almeno in una delle tre qualifiche a disposizione, riescono a superare il dodicesimo passaggio; i migliori sono Erik Bottosso, e a ruota lo seguono Massimo Sartorato, poi Zanella, Corona e Baggio.

 

Per questioni di praticità, il gruppo dei modellisti viene invitato a cenare solamente alle 19... si suol dire: “Come le galline...” oppure “Come in colonia...”, ma, come ho specificato all'inizio di questo racconto, la qualità di ciò che viene presentato sui piatti è elevatissima, pertanto, mangiamo assolutamente alla grande, ma soprattutto ridiamo un sacco perchè tra noi molti sono davvero simpatici e di umorismo brillante.

 

Terminata la cena abbiamo modo di rilassarci e preparare l'occorrente per fare le attesissime finali, attese non solo da parte nostra che siamo protagonisti, ma anche dal folto pubblico che già alle 20.30 comincia a girovagare intorno al percorso di gara, curiosando qua e là, anche tra i box dei piloti.

Alle 21 in punto, tutti pronti ai propri posti di combattimento! La fase notturna sta per cominciare...

 

 

Finale F2-C

Sulla linea di partenza anche le ''new-entry'' portate da Vianello, Sergio Rinaldo, che sulla tabella ha addirittura il numero 1, poi anche Matteo Bisinella, che in griglia è posizionato in nona posizione. Gli altri di questa finale sono tutti nomi noti e, onestamente, si tratta anche di piloti di buona capacità.

Nonostante l'esperienza di molti concorrenti, i vari salti dislocati lungo il percorso, procurano diverse e frequenti incertezze che portano ad altrettanti errori; anche i migliori di questa prova, cioè Bertuzzi, Cicuto e Stabile, spesso vengono raddrizzati dal servizio di recupero...

Durante l'arco dei trenta minuti ciò che ha dato un po' di brio a questa fase sono stati i continui ''battibecchi'' tra Bertuzzi e Cicuto, poi, ben combattuta anche la prova di altri due litiganti: Stabile e Pillon.

 

  1. Marco Bertuzzi

  2. Federico Cicuto

  3. Lorenzo Stabile

 

Finale F2-B

In questa finale si riscontrano presenze di buonissimo livello, corridori che non vanno fortissimo, ma di sicuro piano non corrono.

Io stesso mi schiero in griglia, ma solamente con il numero 9...

Quando Graziano solleva la bandiera al cielo, lascio passare avanti a me anche il numero 10, cioè Strasiotto, e attendo un attimo prima di muovere, per evitare i soliti grumi che si creano all'inizio. L'astuta mossa mi fa balzare immediatamente nelle prime posizioni e qui comincio a battagliare con guida precisa e senza errori.

Quasi subito le cose si mettono male per un paio di avversari pericolosi: Covre e Zago... quest'ultimo ha i leveraggi dei freni che gli rallentano il modello, pertanto ripara definitivamente ai propri box solo al 6° minuto; anche Covre rompe poco dopo.

Terza vittima delle rotture è un altro mio acerrimo nemico (ovviamente si scherza...), vale a dire Gianni Grassi, che getta la spugna al 18°.

La battaglia è accesissima nelle prime 5 posizioni, con vari frequenti scambi. I nomi dei duellanti: Dal Ben, Indiano, Rossetto, Strasiotto e Missio...

Per svariati minuti divengo leader, dopo una ''spenta'' di Dal Ben, ma poi pure io, per la perdita di una graffetta che ferma la carrozzeria, devo rientrare e il modello si spegne e mi blocca per più di un ''fatale'' minuto e mezzo, nonostante l'eccellente assistenza meccanica di Giuliano Bottosso che fa davvero di tutto per riavviare tempestivamente il 3.5.

Anche se balzo con dei salti altissimi e lunghissimi, anche se aumento l'andatura, la rimonta che tento di effettuare mi premia solamente con il 4° posto...

La ''B'' è senza dubbio bella e combattuta, forse la finale più bella della serata.

 

  1. Silvano Rossetto

  2. Michele Dal Ben

  3. Federico Strasiotto

 

Finale F2-A

La griglia di questa finale è ben guarnita. Dall'alto del palco Dario

Vianello, con calma serafica, prima del via si tocca il pizzo e prepara la tattica per affrontare il pericoloso Marco Pessot, che, in questa stagione 2013, sta riuscendo a valorizzare le qualità del propulsore ''Bp'', marca usata fino allo scorso anno da Davide Ongaro e Alex Zanchettin...

Nervosi e scalpitanti anche i Bottosso, Giacomo e Nicola, divenuti fortissimi in tempi molto ridotti.

Poi ancora Rampado, un adolescente con in tasca un potenziale davvero alto... Quindi Eugenio Barbagallo con Devid Maschio, entrambi senza barba sul viso...

Insomma un palco ''Mari e Monti'' con giovanissimi e veterani mischiati insieme, perchè, oltre a Vianello c'è il ''vecio'' Martin, che sulla testa ha capelli ''pepe-sale''!

Per concludere la lista, pronti allo scatto ci sono anche Rosin e Simionato.

Si esegue il conto alla rovescia e Marco Pessot parte scatenatissimo, con un passo da F1; neppure la grande esperienza di Vianello riesce a contrastare la sua precisione e l'alta velocità.

Giordano Martin, un altro che vive il modellismo da più di un paio di decenni, smette di dar preoccupazione agli altri dopo solo 11 minuti per rottura.

Il grande spettacolo è provocato dai vari scambi di posizione che accadono dietro al leader, che viaggia praticamente in solitaria, cioè tra Vianello e i due fratellini Bottosso che lo attaccano ripetutamente quasi coalizzati, mordendogli le caviglie...

Altra coppia di ''Vicini vicini'' sono Barbagallo e Rampado, più o meno coetanei, che si bisticciano dall'inizio alla fine dei trenta minuti.

Qualche difficoltà invece per Devid Maschio che conclude anticipatamente a soli 58 secondi dal termine.

Massimo Simionato compie una prova discreta, ma non è sicuramente in grado di tenere il ritmo di quelli che lo precedono, mentre Mirko Rosin fa parte di quelli a cui questa finale ha regalato più di qualche disagio, non consentendogli di mostrare le proprie affilate unghie.

Allo scoccare del termine Marco Pessot, trionfante, transita sul traguardo con ben due giri di vantaggio sul suo inseguitore più prossimo, cioè Vianello, e gioisce insieme al padre Ramon e a Massimo Sartorato che lo hanno egregiamente assistito da sotto con rapidissimi e sincronizzati ''Pit-stop''.

 

  1. Marco Pessot

  2. Dario Vianello

  3. Giacomo Bottosso

 

FINALE F1

Attesissima la partenza di questa finale da parte di tutti gli appassionati, per vedere a chi andrà a finire sul capo la corona della vittoria del campionato degli opitergini: Sartorato, oppure Zanella?

Esatto, solo due nomi, perchè, come ho scritto sopra, oggi manca Vidotto...

Tutti sanno che il pericoloso Erik Bottosso potrebbe anche finire davanti ai due contendenti, ma, non avendo partecipato a tutte le prove richieste, comunque, una sua potenziale vincita qui a Cavalier non creerebbe sconvolgimenti di risultato per quel che riguarda appunto il trofeo.

Quando Ernesto Tosi lancia i 3 minuti prima dello start, Nicola Zanella sta ancora armeggiando con il cacciavite per ottimizzare la carburazione della sua Mbx7, e, purtroppo, il risultato preteso non viene raggiunto.

Maldestramente e in tutta fretta, con il meccanico Lucia, si getta in pista, ma il motore è carburato davvero male!

Perfettissimo invece è Massimo Sartorato, che posa a terra la sua

Hong-Nor, curata da lui stesso negli assetti redatti con forma maniacale e minuziosa.

Il numero 1 sul fronte della Losi è intestato al pilota di Eraclea, Erik, ma, praticamente da subito, il comando della gara viene ferocemente custodito dalla ''X3-Sabre'' gialla del pordenonese Mamo.

Nicola invece fa una partenza goffa e si innervosisce; nei primi giri il suo nome è sempre citato solamente a mezza classifica, dove farà presenza per tuttta la durata della finale.

Dopo un po' Bottosso rinuncia a inseguire lo spietato leader, che macina giri su giri con precisione millimetrica, baciando i cordoli e facendo il pelo al corrugato...

Alle spalle del secondo sono molto minacciosi e creano non poco fastidio due piloti: Romeo Bellotto, che, nonostante gareggi molto poco, questa sera è brillantissimo e in forma e, oltre al coneglianese, ritrova lo smalto di un tempo un energico Stefano Moretti, finalmente performante e competitivo.

Zanella è molto bravo, ma ha propulsione insufficiente per contrastare la cordata di testa e, pertanto, sfodera la sua spada per duellare con Leonardo Pivato e Nicola Baggio, che si trovano leggermente arretrati.

In questa prova a far da fanalini di coda sono Walter Bettin e Fabio Giust, poi c'è Francesco Corona, che, dopo aver smaltito gli effetti delle bionde ''medie'', sembra assopito e poco energico. Il pilota di Gallio, Fausto Baù, non ha pretese di vittoria, e solamente all'undicesimo minuto, spacca uscendo di scena in modo definitivo.

Con grande stupore da parte di pubblico e appassionati, ''Mamo'' Sartorato al termine di questa splendida finale schiaffa in faccia a tutti una valanga di doppiaggi, addirittura ben 3 giri sono il regalino che offre al potente Bottosso... un trionfo davvero meritatissimo! Grande Sartorato!

 

  1. Massimo Sartorato

  2. Erik Bottosso

  3. Romeo Bellotto

 

E' quasi mezzanotte, siamo tutti stanchi.

Appagatissimo per la soddisfazione di aver offerto una ''grande gara'', Graziano Zago si prepara per consegnare trofei e premi e, soprattutto, per dare in forma ufficiosa il verdetto sui campioni vincitori della stagione 2013 del Team Opitergina Corse.

Nella lunga lista dei 30 F2, vengono citati i nuovi di Vianello... gli storici nomi che sentiamo da svariati anni, poi alla fine il giovanissimo ''Re'': Marco Pessot! Marco continua a ringraziare, Marco non smette di sorridere... Marco è felice dentro e cerca con lo sguardo Ramon, il suo papà, che fino ad ora lo ha seguito in questa passione con impegno e sacrifici...

Poi tocca agli F1, dove la lista è più contenuta, ma anche qui gli applausi vengono lanciati con generosità; poi l'epilogo, l'incoronazione dell'altro ''Re'', Massimo Sartorato! Un attimo dopo la consegna del trofeo, lui, non curandosi dell'ora tarda chiama al telefono Michele Bison, caposaldo della squadra “Tuttomodellismo” per comunicargli in anteprima il grande trionfo... sembra un ragazzino che avvisa il padre di esser stato promosso! E' emozionato...

La gioia della vittoria non è solo di lui, che solleva al cielo la Hong e anche la coppa, ma anche di coloro che gli vogliono bene come amico e compagno di hobby, perchè Massimo è persona che si fa benvolere, persona umile e simpatica. Grande Max!!!

Per concludere questo reportage, ci tengo a ringraziare a nome di tutti Graziano e Alessio Zago, nonché Luciano Perman, ultimi irriducibili affiliati di questa organizzazione, che con sforzi davvero impossibili ha offerto appuntamenti ben redatti, con piccolissime pecche organizzative praticamente irrilevanti. Si tratta di un team che nel corso degli anni è cresciuto in quanto a professionalità e, bisogna proprio dirlo, con il 2013 ha raggiunto un livello più che degno ed ha lavorato splendidamente! Grazie...

                             “Hai paura degli indiani?”

 

 

 

 

Per verificare e scaricare i cronologici di questa gara, gentilmente concessi da Ernesto Tosi, clicca qui...
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Classifica generale campionato dopo l'ultima gara

Per fare il download della classifica generale della Cat.F1 e della Cat.F2, clicca qui...
CLASSIFICA GENERALE F1 DOPO 5 GARE.T.O.C
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CLASSIFICA GENERALE F2 DOPO 5 GARE.pdf
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