NAVOLE' (TV) 15.06.2013

“Notturna Off-Road 1:8” - Festa dello sport

by Model Nitro Rc (prova valida Campionato Sagre)

 

Quel Gotti venuto dal nulla...”

 

Reportage:

 

 

Con l'arrivo del caldo, dell'estate, delle giornate lunghe, qualche organizzazione azzarda nel proprio calendario anche delle gare cosiddette ''in notturna'', perchè le fasi conclusive avvengono solitamente dopo cena e, naturalmente, con l'ausilio di potenti impianti di illuminazione.

La stessa “Model Nitro Rc” (ex Club Modellismo Cimavilla), ha scelto la frazioncina di Navolè, limitrofa del più celebre paese Gorgo al Monticano, per effettuare una piacevole gara, collocando le proprie attrezzature all'interno del locale campo da calcio e con, al di fuori della recinzione, una possente struttura a gradinate per consentire al pubblico di assistere comodamente.

Romeo Bellotto ha impartito l'inizio dell'evento per le ore 15.00 e, come al solito coadiuvato da Silvano Rossetto e Angelo Silvestrin, ha messo giù un tracciato gradevole e ben assortito.

Il palco di pilotaggio di grande dimensione è stato arricchito nella parte inferiore dedicata ai meccanici di adeguati impianti di illuminazione per le ore serali e monitor di controllo a schermo piatto.

Il terreno erboso, seppur ben rasato, provoca grande tenuta, pertanto la scelta delle gomme deve essere particolarmente oculata.

La velocità media di percorrenza è consistente, tranne in un punto di stretto slalom con la difficoltà di passaggio su fogli di plastica sdrucciolevole.

Inoltre, presenti sulla pista degli ampi curvoni da affrontare con regimi piuttosto allegri ed anche qualche curva a ''U'' da stringere bene sul cordolo.

La collocazione dei salti a mio giudizio non è propriamente ottimale, infatti, nessuno osa prenderli a velocità elevata per non arrivare troppo lunghi nelle imminenti curve successive, che sarebbe di certo sconveniente.

Come già detto, pista nel complesso soddisfacente, anche se il disegnatore ufficiale in passato ha regalato cose migliori.

L'affluenza è copiosa e costituita anche da un bel gruppetto di emergenti oltre che dai nomi noti, e, tra questi, anche il figlio ventottenne di Francesco Corona, il quale, solamente alla sua prima gara, dimostra di avere potenzialità e grinta da vendere.

 

Se c'è una cosa che non sopporto è dover trasportare le mie attrezzature per tratti lunghi da percorrere a piedi e distanti dalla mia autovettura... ho sempre una montagna di cose con me e il trasbordo è complesso e faticoso anche solo con la Mondeo a due metri; per fortuna qui a Navolè è concesso di entrare con le auto all'interno del campo da calcio.

Quando arrivo, e non è assolutamente tardi, ci sono già un sacco di gazebo e ombrelloni collocati e aperti.

Apro pure io vicino ai Maschio e a Gianni Grassi, a cui volentieri offro un po' di ombra.

Siamo tanti, ben 49 piloti più i meccanici, ed è un piacere incontrare tanti volti amici con braghe corte e magliette leggere... qualcuno a petto nudo, come in spiaggia.

Sul camion del cronometraggio la garanzia di precisione con la presenza di Ernesto Tosi, pure lui accaldato...

Dopo le accalcate prove libere Romeo ci raduna tutti per il discorso di prefazione e coglie anche l'occasione per annunciare il battesimo del nuovo nome del gruppo: Model Nitro Rc!

Alle ore 15.30 circa muovono le prime batterie di qualificazione per la categoria F2, poi, a seguire l'unica degli F1.

Dei 37 concorrenti della F2 in qualifica si distingue particolarmente l'udinese Claudio Gotti, uomo per così dire venuto dal nulla, perchè pare facesse modellismo oltre quindici anni fa... solo alcuni della ''vecchia guardia'' ne hanno sentito parlare.

Insomma, questo concorrente ha dimostra di avere grande capacità, tanto da sgominare avversari degni e pericolosi, come il polacco Radek Trawinsky e lo jesolano Giordano Martin.

Nella F1 il veterano Riccardo Zanella, quest'anno non più con Bergonzoni, bensì con Losi, in qualifica riesce a fare le scarpe, ma davvero per un pelino, a Sartorato, Baggio e un Federico De Marco, finalmente con ritrovata buonissima forma.

 

Finali sotto ai riflettori”

 

La scelta organizzativa impone l'inizio delle fasi conclusive per le 20.30 in punto, per non sforare sulla ''tabella di marcia'' e non concludere troppo tardi.

Alle 20.30, oltre a noi arrivano anche eserciti di zanzare insaziabili di sangue, pertanto, siamo costretti a cospargerci di prodotti atti alla nostra difesa...

Le finali della categoria F2 sono ben quattro e in questo mio racconto mi vedo costretto ad estrema sintesi per non dilungarmi troppo.

Nella ''D'' il più pericoloso sarebbe Modolo, ma ha rilevanti problemi al macchinino, per cui lascia le beghe e i bisticci a Stefano Camerin, che è una ''New Entry'', che primeggia con abbondante vantaggio su

Ewald Di Lenardo e Andrea Migotto.

Accorpato nella ''C'', Roberto Casonato, che è una vecchia conoscenza del modellismo trevigiano, che battaglia con un altrettanto vecchio modellista, ovvero Marino Pillon.

La prova viene comunque vinta da Diego Bettin, che fatica non poco a prevalere su Alberto Gobbo e Paolo Covre, entrambi di Conegliano.

Passano le ore e il fumo che odora di nitrometano ha invaso dappertutto, provocando visibilità scarsissima.

Io stesso corro nella prova ''B'' e fatico tremendamente a distinguere la mia Mbx6.

Nonostante io sia assistito da Elena e Francesco Corona, non riesco a contrastare i migliori... Stefano Sartore vince con la sua Hong-nor dopo la rottura a pochi minuti dalla fine di Maschio Devid, leader incontrastato per praticamente tutta la gara, davvero bravo...

insieme a Sartore profittano dell'altrui sventura anche Gianni Grassi e Alessio Zago.

E siamo all'ultima delle prove destinate alla categoria F2, ovvero la finale ''A''; in questi 30 minuti il dominio di Claudio Gotti è evidente... anzi, pesantemente evidente!

L'udinese vola preciso e affronta qualsiasi tratto, sia lento che veloce, facendo urlare il proprio motore; non c'è dubbio, ha le doti di un F1!

A nulla servono gli sforzi di concorrenti di buona levatura come Martin e Trawinsky per accorciare le ampie distanze: ben rispettivamente 3 e 4 giri di vantaggio da parte di Gotti.

 

F2-A

  1. Claudio Gotti

  2. Giordano Martin

  3. Radek Trawinsky

F2-B

  1. Stefano Sartore

  2. Gianni Grassi

  3. Alessio Zago

 

F2-C

  1. Diego Bettin

  2. Alberto Gobbo

  3. Paolo Covre

 

F2-D

  1. Stefano Camerin

  2. Ewald Di Lenardo

  3. Andrea Migotto

 

 

Si finisce con gli ''F1''...

 

Sono trascorse le ore 23 da un po'... sta per cominciare la tanto attesa prova di quelli più bravi: gli F1.

L'ora è tarda, per cui il pubblico sulle tribune è un po' diminuito, ma lo spettacolo che sta per cominciare è di certo emozionante.

Non so dirvi se è per il fumo, per la tensione o per la stanchezza, ma gli F1 fin dallo start sono particolarmente aggressivi ed anche poco composti e corretti.

La prova è molto bella da vedere ed anche da commentare... infatti aiuto l'esausto Ernesto che ha gli occhi piccolini e gonfi.

All'inizio non si capisce bene, ma dopo poco il pronosticato Zanella accusa problemi e subito la situazione si delinea con al comando altri concorrenti, ovvero Sartorato e Vidotto, poi una sorta di seconda cordata in cui si alternano Baggio, Pivato, Zecchini e De Marco...

In difficoltà Corona e Moretti, ma soprattuto fatica a splendere l'udinese Daniel Pezzarini.

Nell'ultimo terzo di gara si definiscono due situazioni con contorni dettagliati e precisi: Sartorato contro Vidotto e, amicissimi nella vita, si contrastano fianco a fianco proprio Leonardo Pivato con Nicola Baggio.

La fine è emozionante, specialmente per il grande sorpasso dello jesolano Vidotto, veloce come un caccia, che stacca di pochi secondi in interminabili minuti il pordenonese “Mamo”...

Per Sartorato, le cose si mettono ulteriormente male proprio a quaranta secondi dal termine: si sgrana il differenziale posteriore e il modello accosta ai bordi! Come un leopardo ne profitta Baggio, accaparrandosi addirittura il secondo posto...

 

F1

  1. Roberto Vidotto

  2. Nicola Baggio

  3. Massimo Sartorato

 

Siamo stanchissimi tutti quanti, ma quel poco di energia che ci resta lo consumiamo per la festosa premiazione.

Siamo sempre gli stessi che, prima di congedarci, facciamo scherzi e battute, oltre agli applausi...

La ''Borsa spesa'' è molto molto misera e deludente: solo un pacco di pasta e una bottiglia di vino rosso; forse l'organizzazione non ha concordato con chiarezza quello che sarebbe stato opportuno inserire nelle sacche per dare un po' di soddisfazione in più...

ho deciso di scriverlo, perchè è mia abitudine sottolineare sia le cose positive, che quelle che non vanno bene, rincorrendo il più possibile un principio di obiettività.

A parte il premio non propriamente entusiasmante, il resto è andato in modo molto molto positivo, come normalmente accade quando a provocare i giochi è questa validissima squadra.

                    INDIANO “Crokeed Mouth”

 

 

 

Per scaricare i cronologici completi di questa gara, gentilmente concessi da ERNESTO TOSI, fai click qui...
15.06.2013_Navole_MNRC.pdf.zip
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