Bresseo di Teolo (Pd) – 26.05.2013

Festa dello Sport”

Gara libera “Promo” off-road 1:8 scoppio – Org. Ghiotto / Dianin (Puntomodel)

 

La gioia di ''quelli con la maglietta rossa''...”

 

Reportage:

La provincia di Padova è stata per molto tempo un bacino di promozione efficiente per il modellismo del nostro settore, ma, da qualche anno a questa parte, la maggior parte delle manifestazioni cosiddette di ''Sagra'', di fatto eventi fortemente agonistici e competitivi, si sono leggermente spostate nelle attigue province di Treviso, Pordenone e Venezia.

Proprio nel padovano uno dei maggiori artefici della promozione è sempre stato Giampaolo Dianin, il quale dalla fine degli anni '90 ha intrapreso questo percorso con un'organizzazione completa e autonoma e, fino ad oggi, ha redatto centinaia di gare e garette su tutte le piazze della sua zona.

Ultimamente il suo calendario degli eventi è divenuto meno corposo, soprattutto per il fatto che Dianin è vicino alla soglia dei sessant'anni, pertanto, anche lui stesso sente il peso dello sforzo che è necessario in questi frangenti; ma l'entusiasmo di un gruppo di giovanissimi, capitanati da Gian Marco Ghiotto, assidui frequentatori del suo negozio ubicato in Abano Terme, lo ha convinto a tirar fuori nuovamente la sua struttura modulare per l'occasione di una variopinta ''Festa dello Sport'' a Bresseo, in cui non avrebbe affatto guastato la presenza dei modelli a scoppio radiocomandati... e così è accaduto!

 

Per molti anni ho frequentato le gare di Dianin, gare all'insegna dell'amicizia e dello ''star bene insieme'', situazioni quasi familiari, o caserecce... o rustiche, gare senza la presenza di ''grandi pollici'', ma con un'atmosfera rilassante e gradevole, gare dove i risultati non venivano mai pubblicati su alcuna rivista...

Quando ho saputo di questa data con presenze a ''numero chiuso'', non ho esitato a dare la mia preiscrizione.

Dal programma risulta che l'inizio delle qualifiche è previsto per le 10.30, quindi, mi muovo da casa con comodità e con il sole già alto nel cielo.

Mentre sono al volante penso che oggi posso davvero fare un discreto risultato, non immaginando la presenze di alcuni discretamente ''forti'' che incontro al mio arrivo sul posto, a Bresseo.

Infatti, tra gli iscritti, nomi temibili come Corona, Terrin, Sarto, Pettinello, De Vincentiis... insomma, anche in questa gara non si potrà ''vincere facile''!

Non apro il gazebo, perchè mi offre cordiale ospitalità l'amico Enrico Bellin, papà e meccanico di Denis... poi arrivano anche Bolognini e Cavallaro, ed anche loro si rifugiano sotto allo stesso box; siamo strettini, forse un po' scomodi, ma ridiamo molto!

Mentre Rosanna, moglie di Dianin, impartisce al microfono istruzioni e comunicati, pervengono sul posto avventori con attrezzature rudimentali... uno ha lo stesso tavolino da campeggio che usai nel 2000, quando feci la mia prima gara... che flash, che nostalgia!

Dopo un po' arrivano due giovanissimi con una fiat 500 d'epoca, quella piccolissima, in cui hanno caricato tutto, compreso un cagnolino minuscolo, e, quando scaricano. posano tutta la minuta attrezzatura e una datata Gs su un ''tavolinetto'' 60 x 60... non il cagnolino!

Oltre a questi anche altri alla prime esperienze di gara, altri che orgogliosamente indossano una maglietta rossa con disegnato davanti un buggy iconizzato e dietro, invece, ognuno ha stampato il proprio nome di battesimo... loro sono una squadra vera! Nessuno di questi entrerà a combattere nella finale dei migliori, ma questa esperienza regalerà loro una emozione forte, più grande di quella che può essere generata da una vittoria.

Durante le qualifiche Alex Pettinello spadroneggia e si fa notare, ma a metter pepe sulla giornata ci sono anche De Vincentiis e Sarto.

Terrin sta provando delle modifiche fatte alla sua Mbx6 ed è leggermente arretrato rispetto a quelli appena detti.

Io, che pensavo di far qualcosa di discreto, come al solito ho problemi, nonostante stia battezzando una Mugen6 nuova di pallino ed un motore appena rodato che fa bizze di carburazione.

Gira bene anche Denis Bellin, il quale ha trovato buon assetto per la sua X-ray, curato dal padre Enrico e da ''Zanasettete'', e si trova bene con questo tracciato.

Il percorso di gara è ubicato su un terreno erboso abbastanza liscio, con dimensione piuttosto ridotta, ma che contiene tutte la caratteristiche utili per fare dell'off di tipo tradizionale, con un paio di salti e delle zone di ''misto-stretto'' per sviluppare un po' di difficoltà e selezione.

Al termine delle qualifiche si va a mangiare presso uno spartano stand dove ognuno degli iscritti può consumare gratuitamente un panino ed una bibita (compresi nella quota di iscrizione alla gara).

 

Alle 15.30 si riprende per le fasi finali e l'affluenza di pubblico è consistente: siamo nella piazza del mercato, pertanto, molti abitanti di Bresseo vengono a dare un'occhiatina alle nostre macchinette.

Tra i curiosi, oltre ai bimbi che fanno rumorosamente il tifo, anche degli anziani appassionati di meccanica, che osservano con occhio attento e nel dettaglio la struttura dei micromodelli, aggirandosi impacciati tra i box.

 

Finale F2-B

In questo gruppo di concorrenti ci sono davvero dei neofiti alle prime armi e durante i trenta minuti la confusione è elevata. Fanno fatica ad evitare collisioni e auto ''bizzarre'' quelli un po' più bravini, che sono Alex Peruzzo e Gian Marco Ghiotto, in lotta tra loro; i due concludono con grandissimo vantaggio su tutti gli altri.

Con andatura più lenta e certamente anche più scomposta Donà e Sturaro, che, soprattutto negli ultimi dieci minuti, hanno bisticciato assiduamente per accaparrarsi la terza posizione.

  1. Alex Peruzzo

  2. Gian Marco Ghiotto

  3. Marco Donà

 

Finale F2-A

Le batterie di qualificazione andate male hanno fatto finire in questa finale anche il sottoscritto e Mirko Bolognini.

Ma sia io, che il pilota di Rovigo, anche qui abbiamo continui problemi.

Bolognini addirittura si ferma all'undicesimo minuto, mentre il mio motore si spegne di continuo e mi fa arrabbiare non poco.

Nonostante quelli con ''la maglietta rossa'' siano tutti delle ''new-entry'', uno in particolare ha delle doti elevate e delle predisposizioni; Samuele Schiavolin. Fatico molto a contrastarlo e, quando lo trovo vicino a me, devo davvero osare sullo stick del gas per togliermelo di torno.

Al termine dei trenta minuti sarà proprio lui il vincitore assoluto e con un pacchettino di giri consumati di ben 69 passaggi... mischiando le tre classifiche, lui si sarebbe aggiudicato un quinto assoluto. Bravo!

Dietro a Samuele fanno una bella gara anche Rigodanzo e Andriolo, ma non ci sono conflitti diretti poiché le distanze tra i concorrenti in questione sono tutt'altro che ravvicinate.

  1. Samuele Schiavolin

  2. Davide Rigodanzo

  3. Samuele Andriolo

 

Finale F1

Quando vengono schierati gli otto concorrenti sulla linea di partenza, tutti temono il fortissimo trevigiano Francesco Corona, ma voglio anche ricordare che per questo corridore il 2013 è stato fino ad ora un anno infausto per quello che concerne le gare: su 11 date ben 10 ritiri! Qui a Bresseo Francesco parte forte, districandosi tra gente corretta e precisa, compresi i vari Paolo Vettorato, saltato fuori dopo anni di assenza, Nicolone Cavallaro ed anche il piccolo Denis, che oggi si sta ben integrando in mezzo a conduttori di buona levatura ed esperienza.

Ma la malasorte non smonta dalla sua spalla e la moglie Elena, dopo ripetuti riavvii del motore, al 23° minuto costringe al rientro definitivo ai box la sua Losi.

Anche Daniele Terrin ha delle ''spente'' e non riesce ad arrivare alla zona podio, nonostante rimonte avvincenti e spettacolari.

La sfida è accesa per tutta la gara tra l'adolescente Luca Sarto e Alex Pettinello, che girano vicinissimi l'un l'altro per lungo tempo e al termine le loro Losi si distanzieranno di soli 3 secondi!

Paolo De Vincentiis, di questi tempi poco presente nelle gare off perchè impegnato con l'organizzazione di gare on-road, gira bene su questa pista che ben gli calza, in quanto bella liscia e tecnica, e, come ben sappiamo, lui è un pilota che proviene dall'asfalto, pertanto, pratico di traiettorie e guida progressiva.

Per non omettere nessuno, qualche cenno anche su ''Nicolone'' Cavallaro, che intasca un soddisfacente risultato medio con una guida regolare e composta, non particolarmente veloce, ma sufficientemente produttiva.

  1. Alex Pettinello

  2. Luca Sarto

  3. Paolo De Vincentiis

 

L'epilogo della giornata vede ovviamente la premiazione, la consegna dei premi per tutti e le foto di rito.

Di rito sono anche gli applausi, che arrivano energici soprattutto quando si tratta di rivolgerli ai più giovani e oggi, qui a Bresseo, ne abbiamo molti.

Le coppe vengono distribuite ai primi tre della finale F2-A, perchè in questo gruppo ci sono ''quelli con la maglietta rossa''... i nuovi modellisti del gruppo di Puntomodel, organizzazione eccellente che ha sempre fatto e continua a provocare energica promozione per il modellismo.

''Quelli con la maglietta rossa'' mi chiedono una foto dove sono tutti insieme... di foto gliene faccio 4... 5, non so! Loro sono felici, la loro gioia è disegnata sui loro volti, sui loro sorrisi... benvenuti i nuovi modellisti!

               Indiano “crooked mouth”