Villorba (TV) 01.05.2014 - On-Road

I° prova campionato “3 Regioni Nord-Est”

Org. Luise Motor Sport

 

SuperPippo... Zuccherini!”

 

Reportage:

Per ben due volte questa organizzazione ha dovuto spostare la propria I° prova del campionato “On-road” dedicata a piloti provenienti da Veneto, Emilia Romagna e Friuli, a causa delle solite avverse condizioni meteo...

Indubbiamente queste modifiche alla ''tabella di marcia'' hanno provocato un po' di incertezza e confusione a molti, che si sono trovati un po' spiazzati nel programmare questo appuntamento con i macchinini;

inoltre, a determinare una sorta di insuccesso, vi è stata anche la presenza di un altro evento importante che si sarebbe svolto a breve distanza di giorni, ovvero il 4 Maggio: la gara di Badoere, località non lontana da Villorba, organizzata dal “Timing Racer Model Cars” di De Vincentiis, in collaborazione con la pro-loco, per la rinomata “Festa dell'asparago”.

Diciamo che, con i tempi di crisi che corrono, più di qualcuno ha dovuto scegliere di correre una sola di queste due gare e quella del Timing ha senza ombra di dubbo ingolosito maggiormente e crediamo, sia per la garantita massiccia presenza di pubblico, nonché per la nota generosità in tema di premi che solitamente viene dimostrata in questa ricorrenza particolare.

Ma parliamo di Villorba e non di altro...

La pista permanente è nota per la gradevole struttura dotata di tutti i comfort necessari per svolgere una gara di alto livello e Giovanni Marcon che la gestisce ha scelto di prestare senza oneri di noleggio la struttura ai Luise, i quali, da qualche anno a questa parte, con puro scopo di passione per il modellismo, organizzano un vero e proprio campionato che si rivolge in particolar modo agli appassionati della categoria Rally, sia in versione cardanica, ma soprattutto con trasmissione a cinghia.

Tuttavia, nelle prove che riguardano questa serie di eventi in programma, è stata bene accolta anche l'alternativa Rally-cross, ovvero la categoria dove vengono impiegati automodelli prettamente Buggy.

Nella gara dell' 1 Maggio, riallacciandoci a quanto detto sopra, la preadesione è stata piuttosto esigua (26 nominativi), ma ancor più esigua è stata la presenza effettiva: solo 19 piloti complessivi per tutte e tre le categorie!

Per comodità è stato scelto di accorpare la rally-cross con la cardans, con l'unica clausola per i buggy di utilizzare coperture prettamente da asfalto.

 

E' da parecchi giorni che insisto nel promuovere questa gara attraverso tutti i canali a mia disposizione, ma, nonostante siano interessati concorrenti di tre regioni, il numero dei preiscritti riportato sul sito dei Luise non è più di tanto soddisfacente.

So che fino a ieri sera i nominativi in lista erano 26 e non mi resta altro da fare che accontentarmi; pure io partecipo alla pubblicità degli eventi per questa organizzazione attraverso il mio sito “Indiano Model Promotion”.

Ho deciso di ripristinare la carrozzeria del ''Maggiolino'', scocca che utilizzavo negli anni scorsi, quando la mia presenza nelle gare ''on'' era più assidua, pertanto, negli scorsi giorni ho lavorato parecchio per modificare i

supporti-carrozzeria montati sulla mia mbx6 prototipo, realizzata da Enrico Bellin.

Sono contento ed è mattino presto quando mi dirigo verso la non distante Villorba con la mia Ford, dove, dal portellone posteriore si intravede il variopinto tondeggiante “mostricciattolo”.

Non è difficile trovare posto sugli ampi tavoloni permanenti e decido di far base con Massimo Simionato e i Rampado...

Incontro subito vecchie conoscenze di Ferrara e Verona, amici modellisti che non vedo da tempo... l'incontro è cordiale e calorose sono le strette di mano e gli abbracci.

Il cronometraggio è affidato al veterano Catozzi, il quale si concede di inserire il proprio nominativo nella lista dei partecipanti, ovviamente con una macchina ''Gt''.

Non solo Catozzi si regala una giornata di divertimento, oltre che di dovere, ma anche Loris Luise e pure lui nella medesisma categoria dei modelli con trasmissione a cinghia.

Tanti o pochi, noi modellisti prendiamo comunque la gara sul serio e ci mettiamo immediatamente all'opera per approntare al meglio i nostri strumenti di combattimento, eseguendo gli ultimi controlli, stringendo tutte le viti...verificando assetti e carburazioni.

Si prova a rotta di collo, tanto lo spazio sul favoloso palco di pilotaggio è abbondante, tutti insieme, comprese le buggy di quelli arrivati da Rovigo, Bolognini e Caredda.

Alle 10.30 vengono raggruppati tutti i corridori sotto al palco pilotaggio per la presentazione di un breve briefing e poi via... la gara comincia!

Durante le qualifiche tra i senior-gt mostrano immediatamente la loro supremazia netta ed evidente Luise e Catozzi; nella medesima categoria, ma parlando di junior i migliori in pista durante la mattinata sono Fabio Valente e Giovanni Maren.

Per la mista cardans/cross c'è grande battaglia tra il giovanissimo Enrico Rampado, che corre a ruote scoperte, e il rallysta Max Simionato.

 

Anche se le case sono piuttosto distanti rispetto all'ubicazione dell'impianto è obbligo spegnere i motori tra le ore 13 e le ore 15, pertanto, si profitta per consumare il pranzo.

Alcuni si sono portati da casa qualcosa, ma la maggior parte opta per l'improvvisato servizio di ristoro gestito proprio dai Luise, che si sono organizzati con griglione, panini, e salsiccia di eccellente qualità.

Anche semplicemente consumando un gustosissimo e farcitissimo panino caldo, magari in piedi o seduti su traballanti seggiolini da campeggio, siamo contenti e colloquiamo con inflessioni dialettali miste...

 

Pomeriggio

 

Finale Rally-Cardans – Rally-cross

E' questa sicuramente la finale più interessante, soprattutto per via del piuttosto consistente numero di partecipanti, nonché per le carrozzerie utilizzate, in particolar modo la buffa ''Maggiolino'', che proprio io ho riportato alla luce dopo anni di inutilizzo.

Molto preparato Massimo Simionato, dà sfogo all'alto potenziale del suo modello (pure lui utilizza un prototipo derivato dall'off, anche questo firmato da Enrico Bellin), dimostrando fin da subito di avere una marcia in più rispetto a tutti gli altri. Enrico Rampado, a sua volta molto veloce, oggi non ha per il suo buggy la solita aderenza al terreno grazie alle gomme specifiche da fuoristrada, poiché è stata posta la regola di unificare le categorie cardans e rally-cross, ma a condizione di utilizzo obbligatorio di coperture ''on''.

Nei trenta minuti di questa finale il temibile concorrente Mirko Bolognini, praticamente all'inizio della sua prova, è costretto al ritiro; stessa sorte al decimo minuto anche per Silvio Baleello.

Thomas Gastaldi porta in pista una bella riproduzione di Lancia Delta Integrale, ma la sua guida prudente e ponderata è troppo lenta per regalargli risultati e soddisfazioni. Un po' di ''bagarre'' tra me e Francesco Pravato, che però sfrutta le mie svariate spente causate da un tubicino della miscela rotto, per passarmi avanti e staccarmi di moltissimi giri.

  1. Massimo Simionato

  2. Enrico Rampado

  3. Francesco Pravato

 

Finale Rally-Gt – Junior

Con la trasmissione a cinghia, nella junior, si presentano sulla linea di partenza solo 5 corridori.

Il bello di questa finale sta nel fatto che praticamente tutti i partecipanti offrono prestazioni davvero similari, pertanto, c'è sfida fin da subito e tra tutti!

Per i primi dieci minuti la gara è davvero molto bella da vedere e gli scambi di posizione sono frequenti e rapidi, ma, poco dopo il già esiguo gruppetto si riduce di un elemento, con la rottura del modello da parte di Fabio Valente.

I quattro piloti rimasti continuano a battagliare, ma di nuovo una spiacevole sorpresa al 17°, quando anche Natalino Arduini spacca e si ritira.

Tra le varie vicissitudini prendono il largo e viaggiano a ''braccetto'' Zuccherini contro il ferrarese Marangi, mentre Maren viene doppiato più volte. Il veneziano lavora forte sul proprio self-control e tiene duro stringendo i denti per non commettere fatali errori e quindi per tagliare il traguardo vittorioso, addirittura con un prezioso giro di vantaggio sul suo più diretto inseguitore: bravo Pippo!

  1. Filippo Zuccherini

  2. Massimo Marangi

  3. Giovanni Maren

 

Finale Rally-Gt “Senior”

Il cronometrista Alessandro Catozzi non riesce a resistere alla tentazione di pilotare il proprio automodello, pertanto, decide di concorrere a sua volta in questa gara.

Non dimentichiamo che Catozzi ha dei gloriosi trascorsi conseguiti in gioventù e la confidenza con i ''pollicioni'' di certo non l'ha smarrita per strada!

A dar brio a questa finale, oltre a Sandro, si cimenta anche il pilota “Expert” Loris Luise, che, in qualità di organizzatore partecipa, ma

''fuori-classifica''.

Seguo la gara direttamente dal computer del cronometraggio e mi cimento nel ruolo di speaker, per commentare i bollenti 30 minuti.

A contrastare la supremazia di Luise all'inizio ci sono il giovanissimo veronese Paolo Finardi e in scia il trevigiano Denis Marcon e Catozzi, ora in quarta posizione; nettamente più lenti sono Lazzari e Maccagnani.

Catozzi è un po' arrugginito e fatica duro per avvicinarsi a Marcon.

Ci sono momenti davvero molto belli di sfida prima del sorpasso.

Denis fatica a reggere i ritmi esasperanti e dopo circa la metà della finale cede il sudato terzo posto.

Sempre parlando di Marcon, la sfortuna totale arriva al 21° minuto, quando il sistema radio comincia a fare le bizze e, dopo un fortissimo schianto sulla recinzione, la Mugen viene ritirata dal concorso.

Nella leadership le distanze tra i vari conduttori si allungano e la gara perde di brio e di interesse.

Vince nominalmente Luise, ma sul podio montano i seguenti nomi:

  1. Paolo Finardi

  2. Sandro Catozzi

  3. Michele Lazzari

 

La gara di oggi è stata molto carina, non potrei usare aggettivi più enfatizzanti visto il numero di iscritti poco corposo, e ci sono stati dei momenti in cui il divertimento non è mancato di sicuro.

Ho rivisto con piacere persone che non vedevo da molto tempo, come l'amico Zerbini, che non ha corso, o come gli altri di Verona e Ferrara, con qualche nuovo capello bianco in più sulla testa...

Il modellismo unisce a amalgama, fa socializzare; quello che annienta questo hobby e potrebbe portarlo alla sua fine è la scelta faziosa, la decisione di non partecipare o boicottare eventi... il ragionare con la mentalità sbagliate che ci possano essere guerre o beghe tra strutture e associazioni.

Per svariate ragioni le gare di automodelli su asfalto non vivono periodi rosei e i numeri di partecipanti che si raggiungevano negli anni scorsi sono divenuti un lontano ricordo.

Per far tornare in voga sul serio l' ''on-road'' bisogna partecipare agli eventi il più possibile, sia nelle piazze, per favorire promozione e nascita di neofiti, sia nelle piste dedicate, dove il pubblico è minore, ma dove si possono sfogare le proprie capacità e potenzialità... Se la crisi non ha intaccato le vostra disponibilità economica, se gli impegni familiari non vi vincolano, correte le gare, corretele più che potete!

                       Indiano Model Promotion