San Giuseppe di Cassola (VI)

Campionato “DISPORT-2014” Off-road 1:8

Tappa finale


La battaglia di Trawinsky e Fin... dieci minuti di emozione, ma, alla fine dei giochi, l' “asso pigliatutto” lo sfodera Gianluca Zecchini!”


Reportage:

La Disport di San Giuseppe di Cassola, nel vicentino a due passi dalla nota Bassano del grappa, è una ditta conosciuta a livello non solo italiano, ma internazionale, perchè tratta in forma assolutamente specialistica lo sport del “Tiro con l'arco”; Gianmaria Dissegna, uno dei figli del titolare, ha negli ultimi tempi voluto aprire uno spazio dedicato anche al nostro settore degli automodelli radiocomandati, pertanto, è sorta di recente anche questa interessante ramificazione.

Avendo a disposizione un terreno discretamente ampio proprio adiacente all'attività commerciale, il giovane modellista ha ritenuto opportuno costruire una pista di allenamento e prove; in questo progetto Gianmaria è stato coadiuvato da amici simpatizzanti e anche dalla consulenza esperta del veterano Dario Vianello.

Già nel 2013 il gruppo ha fatto nascere una sorta di campionato con una serie di prove tutte riservate a piloti locali molto vicini ai fondatori del club, quindi, nel 2014, c'è stato il grande salto, con l'apertura verso altre locazioni, sfruttando lo svolgersi di sagre e feste paesane, utilizzando un adeguato e preciso servizio di cronometraggio affidato a Paolo De Vincentiis, e con la possibilità di far correre anche in forma “libera”, e infine, sfruttando una buona pianificazione delle inserzioni pubblicitarie sia sui maggiori social-network, nonchè attraverso la promo “Free”, ovvero gratuita, che offro con il mio sito.

L'epilogo di una serie di riuscitissime date, che si sono snocciolate durante tutta quest'annata, lo si è voluto proprio sulla pista “Disport” e per di più di Sabato, magari per consentire ai foresti di dare un'occhiata al negozio; far correre di giorno feriale e con l'inizio della gara alle 8.30 del mattino è stata un'azione indubbiamente rischiosa, ma alla fine si è avuto ugualmente il sold-out in pre-iscrizione con ben 35 nominativi iscritti.

Come sempre accade, qualcuno lo si perde per la strada, come ad esempio Massimo Simionato, assente per un doloroso stiramento ad una gamba, e poi altri due per motivi personali, quindi in definitiva si sono visti 32 effettivi presenti, agguerriti e desiderosi di accendere i potenti propulsori a scoppio ed elettrici.

Il disegno della pista è risultato gradito a tutti, compresi alcuni esperti e veloci conduttori che abitualmente frequentano impianti di livello superiore, come ad esempio i fratelli Zecchini con l'inseparabile amico polacco Radek Trawinsky... la pista è piaciuta molto anche ad alcuni da Rovigo, come Cavallaro e Bolognini; è piaciuta molto anche a me, che prediligo, per motivi di vista, impianti con ampiezza non eccessivamente estesa...

Da un “rudimentale” e precario palco di pilotaggio (unica vera ed oggettiva pecca...) si sono potuti condurre i modelli su un sottostante rettilineo di lunghezza ridotta che, al suo termine, introduce ad una serie di curvette tecniche e scivolose, seguite dal pezzo forte, ovvero un lungo tratto dritto posizionato dalla parte opposta, ma con a metà uno spettacolare “salto-doppio”, che quasi tutti effettuavano con acrobatiche evoluzioni aeree.

A concludere i “circa 30 secondi” necessari per percorrere il circuito, vi sono altri dossi non eccessivamente difficoltosi ed alcune curve a “U”.

Durante la gara, il fondo si è trasformato quasi subito nel vero manto tipicamente ''Off'', con asperità ostili e zone “bucate”, su cui stati messi a dura prova gli ammortizzatori delle 1:8.


Dal diario dell'indiano...

Accidenti ai navigatori ''cinesi''! Quando arrivo in zona, comincio a girare come una trottola intorno al luogo dell'evento, poi, alla fine, dopo aver chiesto informazioni ad un sacco di passanti (si torna alle vecchie abitudini...), riesco a vedere in lontananza l'accampamento dei modellisti, tutti assiepati intorno a questa pista davvero carina... sono parecchio in ritardo, ma ho comunque il tempo di sistemarmi alla meno peggio e poter partire con le qualifiche.

Oggi i miei ''compagni di banco'' sono Cavallaro e Bolognini, che decidono immediatamente di rendersi disponibili e gentili.

Mentre scarico le mie cose, percepisco il grande fermento; ''strette strette'', le persone provano i modelli fin dai gradini più bassi della scaletta del traballante palco pilotaggio.

Il terreno è ancora piuttosto umido e, al rientro dalle prove libere, i buggy sono piuttosto sozzi e cosparsi di fanghiglia.

In mezzo a tanti adulti di tutte le età spunta la testina bionda del piccolo Davide Rinaldo, ormai noto nell'ambiente come ''Bimboragno'' ( il piccolino ha la passione per il personaggio dei fumetti...), il quale riesce a pilotare con buona dimestichezza una brushless sapientemente allestita dal padre Sergio.

Poco prima delle 09.30, Paolo De Vincentiis impugna il microfono e, affiancato da Gianmaria Dissegna, spiega attraverso il breafing il regolamento di questa gara... dopo poco cominciamo le qualifiche.

Nella sezione ''scoppio'', i piloti ''indigeni'' sono un po' preoccupati per la presenza del “Clan degli Zecchini”, che ha fama di essere un gruppetto alquanto forte, ma è noto soprattutto per l'allegria che trasmette e per lo spirito goliardico con cui esordisce a tutte le gare del triveneto.

L'unico di loro che si fa notare per davvero è Radek Trawinsky, il quale fatica non poco a contrastare l'esuberante Alberto Fin ed anche Daniele Castori, entrambi abituali frequentatori del ''Disport''.

Tra i silenziosi ''brushless'', la supremazia assoluta l'ha Nicola Contro, ma comunque non gli è consentito ''vincere facile'', perchè in gara ci sono anche un paio di corridori davvero performanti: Andrea Bragagnolo e Michele Finato.

Quando arriva l'ora dello stop-motori, decido di andare in una non distante pizzeria e mi viene dato un passaggio su una Subaru Impreza wrc ''pronta gare'' … mamma mia che emozione!!! Il pranzo è rilassante e l'atmosfera è divertente... tra i vari ''battutisti'' c'è pure l'amico Max Leali, il quale ha un umorismo di tipo inglese che mi fa impazzire!


Le finali

Rientriamo di corsa dal ristorante perchè alle 14 in punto cominciano le fasi conclusive.

Per primi girano gli ''elettrici'', i quali, come al solito, spezzettano in tre finaline da 10 minuti cadauna la loro prova conclusiva.

Nuovamente il più veloce risulta essere Nicola Contro che si accaparra con certezza il gradino più alto del podio, mentre, alle sue spalle, battagliano assiduamente in ogni fase Taverna e Bragagnolo; Finato, per ben due finaline rimane parecchio indietro, al punto di dover rinunciare con consapevolezza certa a risultati soddisfacenti.

Finale “Brushless”

  1. Nicola Contro

  2. Riccardo Taverna

  3. Andrea Bragagnolo


Le 1:8 a scoppio vengono distribuite in 3 finali con i canonici 30 minuti di durata.

La “C” ha solo 6 concorrenti, pertanto, è ordinata e senza scorrettezze. Fin dall'inizio a dominare è Mattia Boreggio che si avvantaggia di un giro su tutti i suoi inseguitori; si tratta di un gruppetto dove io stesso mi ritrovo a lottare per far parte della leadership, ma le svariate spente provocate dalla battuta bassa del minimo, mi fanno terminare solo in quarta posizione, con davanti Steve Vaccari e Mauro Loss.

Finale “C”

  1. Mattia Boreggio

  2. Steve Vaccari

  3. Mauro Loss


Con la “B”, Gianluca Zecchini sfodera l'alto potenziale, riscattandosi dal torbido risultato della mattinata... il possente omone di Riva del Garda macina giri veloci e precisi, con pochi errori e soprattutto con un'andatura costante, rispettando minuziosamente le traiettorie.

Molto distanti da Gianluca, si trovano a battagliare Alessandro Tolfo e Adelino Primon, mentre Cavallaro e Grassi hanno più di qualche difficoltà tecnica per potersi mettere in evidenza.

Finale “B”

  1. Gianluca Zecchini

  2. Alessandro Tolfo

  3. Adelino Primon


La finale più divertente sotto il profilo dello spettacolo è senza ombra di dubbio la “A”, dove nei primi dieci minuti l'altro degli Zecchini, ovvero Gabriele, replica i passi del fratello maggiore.

Si distingue Marco Modolo, corridore veloce ed anche alquanto irruento, ma soprattutto noto perchè ottimo ''saltatore''...

Presto le cose cambiano: un paio di ritiri eccellenti avvengono tra il decimo ed il ventesimo minuto, infatti, escono di scena Sergio Rinaldo e poi proprio Gabriele.

Prendono in mano la situazione Alberto Fin, Manuel Andrioli e il polacco Trawinsky.

Il terzetto comincia a battagliare e avvengono continui scambi di posizione che entusiasmano il folto pubblico che assiste con attenzione certosina...

Ognuno di questi corridori comincia a sentire lo stress addosso, in particolare Fin che, mentre opera con il suo radiocomando, ha divertenti e continui scambi verbali con il suo meccanico, che inducono alle risa generali...

Negli ultimi minuti Radek passa definitivamente al comando e, pieno di carica, comincia ad aumentare il passo, staccando di un giro abbondante i suoi più diretti inseguitori.

Finale “A”

  1. Radek Trawinsky

  2. Alberto Fin

  3. Manuel Andrioli


Siamo giunti ormai nel periodo invernale, pertanto, con la luce solare ridotta, si è deve volare verso la conclusione della giornata di gara.

Il cronometraggio ed il commento di Paolo De Vincentiis sono stati davvero eccellenti e l'organizzazione ha dimostrato di essere all'altezza per la buona riuscita dell'ultima tappa di un fitto “Campionato Disport 2014”.

Per la premiazione si sceglie di mischiare i risultati delle tre finali, provocando una classifica ''unica'' assoluta, che vede montare trionfatore sul gradino più alto del podio Zecchini “Senior”, accompagnato dall'inseparabile amico Trawinsky e poi da Fin.

Gianluca, infatti, si aggiudica la vittoria assoluta dopo aver coperto ben 60 giri di pista nella sua finale, staccando abbondantemente il polacco, che ne ha fatti 58, ed il vicentino che ne ha percorsi 57...

Classifica Assoluta

  1. Gianluca Zecchini

  2. Radek Trawinsky

  3. Alberto Fin


Con l'oscurità ormai divenuta totale si consegna a tutti un premio “ricordo”, nonché un simpatico attestato di partecipazione... ci si saluta frettolosamente, perchè comincia a far freddo e molti hanno diversi chilometri da percorrere per tornare a casa.

Ci si è davvero divertiti... ne è valsa la pena!

        Indianomodel


CRONO GARA DISPORT - ULTIMA TAPPA CAMPIONATO 2014 - 22.11.14
Per scaricare i cronologici di questa gara, gentilmente concessi da PAOLO DE VINCENTIIS, fai click qui...
disport 6àe ultima prova 2014.zip
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