Torreglia (Pd) 22.06.2014 – Gara “test” nuovo impianto

 

 

Off-Road 1:8 Scoppio / Brushless

 

 

PUNTOMODEL BUGGY CIRCUIT

 

La grande rimonta di Ricky Rondina (Buggy Saltafossi)”

 

Reportage:

Spesso si ode che il triveneto sia divenuto ambiente di grande vivacità e presenza copiosa del modellismo dinamico, con una eccellente dedizione al fuoristrada ed una discreta adesione per quello che concerne l'asfalto, ovviamente si parla di automodelli radiocomandati.

La copertura di impianti permanenti è davvero molto consistente in quasi tutte le province e, fino ad ora, una delle zone che hanno riscontrato qualche carenza in questo senso è stato il padovano, escludendo la pista ''super'' dell'Ibr a Due Carrare , che però non è assolutamente adatta ad utenti ''alle prime armi'', ma solo per corridori piuttosto esperti, poi, oltre a questa, l'impianto privato gestito da Davide Favaro, il gradevolissimo sito erba/terra del “Pozzoff” a Pozzonovo.

Ma ecco che, spinto da grande passione e amore per i macchinini, Gianpaolo Dianin, noto operatore di settore che ha la sua attività commerciale a Montegrotto Terme, decide di improntare una pista permanente nella splendida location dei colli euganei, a Torreglia, in un'area di impianti sportivi, distante da abitazioni private e, soprattutto, immersa nel verde.

Questo impianto, attualmente ancora in fase embrionale, ha una dimensione media, quindi che consente facile visibilità in ogni suo punto; il palco pilotaggio è realizzato con “tubi innocenti”, ma saldamente ancorato al suolo e con accesso al quale, mediante una stabile scaletta in legno, si sale agevolmente.

Siamo ancora agli inizi e questo palco per il momento va benissimo!

I servizi igienici sono presenti e utilizzabili presso la limitrofa struttura del campo da calcio, mentre il sistema di irrigazione non è ancora stato improntato... ma diamo tempo al tempo!

Il fondo è ricoperto da un gradevole manto erboso, ma con la prevista apertura dell'impianto per prove e allenamenti giornalieri dei soci “Puntomodel Buggy Circuit”, presto l'erba lascerà spazio alla traccia di terra, di tipo poco farinoso e mischiata a qualche sassolino.

Il disegno è stato realizzato in modo alquanto canonico, del resto Dianin ha un'esperienza ventennale di piste estemporanee, dopo aver portato la propria struttura mobile nelle più note sagre paesane di tutta la regione.

Di fronte al palco di pilotaggio c'è il classico rettilineo dove lanciare il modello a piena velocità, per poi transitare in una curva a 90° dinnanzi al rilevatore di passaggio e immettersi in un altro rettilineo leggermente più corto; da questo punto in poi, una serie di curve e piccoli tratti da affrontare con andatura ridotta e qualche punto di ''misto-stretto''.

Per il momento sono stati allestiti solamente due saltini mobili, ovvero realizzati con delle semplicissime tavole, ma nel futuro sono previsti veri e propri avvallamenti di terra, atti a creare una difficoltà, ma soprattutto per offrire l'impareggiabile spettacolo di macchinini che volteggiano nell'aria.

Insomma... le premesse sono davvero interessanti e Dianin ha addosso grande entusiasmo e voglia di perfezionare e far crescere la sua ''creatura'' per fare in modo che presto questa pista, denominata ''Puntomodel Buggy Circuit'', possa essere approcciata da avventori neofiti, nonché da corridori di discreta esperienza e potenzialità.

 

Con la stagione estiva e le giornate con luce fino a sera non è più necessario presentarsi sul luogo delle gare al canto del gallo, quindi, ci si può permettere di restare a letto un pochino di più rispetto a quando si corre nei mesi freddi.

Per la gara “Test” di questa nuova struttura a Torreglia gli iscritti non sono tantissimi, pertanto, l'organizzazione ha pianificato l'inizio delle prove cronometrate per le 10.00 in punto.

Faccio male i miei conti e arrivo sul posto, trovato attraverso il navigatore, con lieve ritardo, ma riesco comunque a sistemare ogni mia cosa per l'orario di inizio.

Anche questa volta non devo aprire il mio gazebo, perchè mi offrono cordiale ospitalità gli amici di Rovigo, “Nicolone” Cavallaro e company...

Nella lista degli iscritti qualche nome con passato prestigioso come il celebre Dany Terrin di Piove di Sacco, poi Marco Rampazzo, ex campione italiano Mantua ''On-road'' di qualche anno fa, lo stesso Gianpaolo Dianin, pure lui modellista veterano addirittura dagli anni '80, quindi c'è la presenza di fortissimi piloti della nuova generazione, come Alex Pettinello e Luca Sarto.

Oltre a piloti degni di nota come quelli appena menzionati sono presenti oggi anche alcuni neofiti, muniti di automodelli in versione Rtr, tra cui uno con avviamento a strappo... insomma, ad assaggiare le zolle di terra di questa nuova pista abbiamo un bel mix eterogeneo di corridori.

Durante le qualifiche si comportano davvero bene Pettinello, Sarto e Rampazzo, ma non solo loro sono i più disinvolti e rapidi, si fa notare anche Andrea Olivo, corridore che ha certamente predisposizioni naturali, se si considera che è approdato nel mondo del modellismo solo da qualche mese.

Oltre a lui, merita una citazione anche Mirko Bolognini, sempre di quelli di Rovigo, che con il 2014 sta intascando diversi brillanti risultati e, in questa mattinata, riesce a collocarsi nella rosa dei migliori.

Olivo, durante le qualifiche riesce ad andare alla grande e a guadagnarsi il numero 2 di tabella nella classifica generale che viene affissa pubblicamente alle ore 12.30 al termine delle batterie di qualificazione.

In difficoltà durante le ore antimerdiane è Riccardo Rondina, il cui nick-name è “Buggy-saltafossi”, il quale, a causa di qualche problemino con il motore, fatica a concludere tutte e tre le prove a sua disposizione.

Ricky, promoter della SP-Racingtires, sta sperimentando con questa occasione le nuove coperture “Off-road Demolition” appena lanciate sul mercato, che effettivamente stanno dimostrando eccellente tenuta e soddisfacente prestazione... il suo problema, come ho scritto sopra, è il propulsore che fa le bizze, non le gomme.

 

Sotto alle ore 13 viene promosso lo ''stop-motori'' per consentire al gruppo di appassionati di sfoderare panini, tramezzini e insalatone di riso e consumare il meritato pranzo.

In tre, Cavallaro, Olivo ed io, scegliamo di cercarci una trattoria a buon mercato e, proprio in centro al paese, troviamo ciò che fa al caso nostro, mangiando benissimo per davvero.

Al nostro rientro presso il campo di gara è sovrana una situazione di relax generale, dove qualcuno armeggia senza far rumore con attrezzi e chiavi per sistemare i macchinini, qualcuno pacatamente chiacchiera, qualcun altro riposa sull'erba come Daniele Terrin, vicino alla cara moglia Miriam...

Ma il quadretto, quasi bucolico, si interrompe alle 14.30 in punto per dare il via alle 3 finali di 30 minuti cadauna...

 

Pomerggio

Nelle finali ''C'' e ''B'' ci sono ovviamente quelli che durante le qualificazioni hanno ottenuto risulti mediocri o addirittura scadenti, ma il programma di gara consente comunque un riscatto, infatti è previsto per la conclusione di mischiare tutte e tre le classifiche, per produrre un podio unico, consentendo anche agli ultimi di poter divenire primi...

A sfruttare questo dettaglio del regolamento è proprio Rondina che, inserito nella ''C'', produce un passo regolarissimo e molto molto veloce, stringendo bene le curve e con il modello che non avverte minimamente il disagio di un po' di terriccio friabile che si è creato al di fuori delle traiettorie. Insomma, Ricky sfodera il proprio discreto potenziale e al termine i suoi 70 transiti sulla linea di rilevamento gli regalano l'onorevole 3° posto sul podio dei vincitori... bravo!

Grande invece la sfortuna che si appoggia sulla spalla di tre concorrenti che avrebbero potuto far certamente di meglio: Nicola Cavallaro, inserito nella ''B'', a tre quarti di gara ha una rottura che lo costringe al rientro forzato e definitivo, poi problemi anche per Andrea Olivo, a cui si danneggia un servo, e pure lui termina quasi subito, quindi, per finire, ad entrare nella solita cerchia degli ''sfortunati'', mi ci metto pure io, che addirittura perdo per strada il motore, naturalmente insieme alle viti che l'avrebbero dovuto bloccare...

Disagi anche per Terrin, solitamente con la sua Mbx6 perfettamente manutentata e controllata, oggi ha problemi e seccature di vario genere e la sua prestazione, assolutamente mediocre, lo fa finire nella dodicesima posizione.

Anche per Marco Rampazzo le cose non vanno troppo bene, infatti, spesso gli viene riportata ai box la sua Bergonzoni con il motore in silenzio; la sua conclusione non è tra le peggiori, ma neppure esaltante è il 7° posto che riesce a guadagnarsi.

Mirko Bolognini purtroppo ha qualche spenta e questo gli comporta una fastidiosa retrocessione nella classifica generale, perchè potenzialmente si sarebbe potuto giocare il podio sicuramente con Rondina, ma anche con Luca Sarto.

Tra i concorrenti ''locali'', ovvero un gruppetto di affezionati clienti di Puntomodel (rigorosamente con addosso la maglietta rossa della loro squadra), si distingue Peruzzo che prende la sesta posizione in classifica generale, mentre il migliore di questo gruppo, Schiavolin, ha delle difficoltà e non ottiene nulla di buono... solamente un 11° posto.

Bella invece la prestazione di Alex Pettinello, che, da fuoriclasse che è ormai divenuto, dimostra ancora una volta di potersi permettere costantemente il comando della leadership e di doppiare abbondantemente anche Luca Sarto, il quale a sua volta realizza i trenta minuti a sua disposizione senza commettere tanti errori e soprattutto con guida molto ponderata e precisa, ma al tempo stesso alquanto spettacolare e briosa.

 

  1. Pettinello 74 giri

  2. Sarto 72 giri

  3. Rondina 70 giri

  4. Bolognini

  5. Pressato

  6. Peruzzo

  7. Rampazzo

  8. Dianin

  9. Trevisan

  1. Cavallaro

  2. Schiavolin

  3. Terrin

  4. Berto

  5. Boldrin

  6. Belcaro

  7. Olivo

  8. Indiano

 

Come da lungo tempo accade, Puntomodel si occupa di gare da oltre 20 anni..., i premi offerti sono sempre di consistente e dignitoso valore, pertanto, anche oggi a fine giornata e tutti riuniti in cerchio dinnanzi agli omaggi messi in esposizione ascoltiamo l'appello dei nostri nomi per ritirare, dal primo all'ultimo (… purtroppo sono io l'ultimo!) ciò che più ci piace.

Questa di oggi non è stata una gara di quelle che vengono messe sotto ai riflettori; a premiare i concorrenti non ci sono state le giovani miss... qui l'atmosfera è semplice, quasi rustica... non c'è ancora il podio fatto con i cubi di legno!

Qui oggi c'è stato quello spirito semplice e genuino di quel modellista che è appassionato e intriso di questo splendido gioco, lo spirito che ci fa vivere delle domeniche strepitose... quello spirito bello che forse si perde quando si diviene troppo bravi e ci si confonde dentro, perdendo quella purezza, quell'umiltà, quell'emozione che c'erano all'inizio... all'inizio quando, mettendo le ruote a terra di quella fiammante macchinetta nuova appena ricevuta in regalo, eravamo costretti a tirare forte lo strappino per sentire il magico canto del motoretto da 3.5 c.c. …

La nuova pista di Torreglia, il cui nome è “Puntomodel Buggy Circuit”, è sorta anche per quelli che, pieni di emozione, accenderanno per la prima volta il loro splendido giocattolo... nuovo di zecca e con lo strappino!

 

               INDY