SACILE (PN) 28 – 29 Maggio 2011

III° trofeo “BP-RACING”

Reportage:

“Il vestitino nuovo...”

Il progetto di Mauro Ongaro, iniziato ancora diverso tempo fa, di arrivare ad avere un impianto di categoria “super”, finalmente ha preso vita ed ha iniziato a respirare.

Infatti, il tracciato originario della pista di Sacile, ha ora un ''vestitino nuovo'';

è stato quasi completamente stravolto e modificato ciò che si era abituati a vedere prima, con notevoli migliorie e cambiamenti anche per la cabina regia, il palco di pilotaggio, zone box, etc. -

Nulla di meglio che scegliere come data per ''battezzare'' la nuova struttura che la ricorrenza della terza edizione del trofeo “BP-RACING”...

Sul sito ufficiale www.ongaroring.it, nonché su altri noti siti di nicchia che si occupano del nord-est la notizia di questo evento era stata ampiamente diffusa da diverso tempo e la risonanza è stata decisamente notevole e massiccia.

Era possibile pre-iscriversi proprio sul sito ufficiale, compilando un semplicissimo coupon, pertanto, la lista degli aderenti ha iniziato presto a riempirsi copiosamente... tra i nomi che comparivano, grazie a qualche burlone che ha prodotto delle vere e proprie bufale, c'era anche l'iscrizione di due famosi piloti stranieri che solitamente partecipano addirittura ai mondiali!

Ma se dalla Francia e dalla Spagna nessuno è pervenuto, abbiamo avuto ospiti ben graditi 2 piloti dalla vicina Slovenja, ovvero Klanjscek e Nejc, nonché tutta la crema del triveneto.

A far gola sicuramente due fattori: la nuova pista e... il generoso trofeo ''BP''... è cosa nota che i premi a fine gara in questa circostanza sono di entità e valore consistente.

La giornata di sabato 28 vede poche persone, intervenute solo per assaggiare il terreno, la giornata di gara vera e propria è domenica 29!

Arrivo a Sacile alle 07.15, c'e' già gente sul posto!

La giornata promette bene, l'aria del mattino e fresca e pulita, un piacere respirare gli odori della campagna pordenonese... ma gli occhi sono puntati sulla pista, perfettamente tirata con il rullo, con il manto ancora umido, dopo l'utilizzo degli innaffiatori permanenti (altra indispensabile novità...).

Gli iscritti sono oltre una sessantina (63 esatti); è quindi necessario organizzare perfettamente le tempistiche della tabella di marcia, così, tempestivo e solerte, Ernesto Tosi si mette al lavoro...

Ernesto escogita una turnazione di prove libere, rispettando frequenze e categorie, per non intasare il palco alla ''selvaggia''...

Breve breafing di Mauro Ongaro con rituale ''benvenuto'' e via... Si parte!!!

I concorrenti cercano di capire come affrontare il percorso e, anche per i più esperti, ci sono dei punti in cui davvero bisogna capire come fare;

lo stesso Romeo Bellotto, sicuramente non un pivello, commenta alcuni salti in successione, giudicandoli ostili, in quanto rendono scorbutico l'andamento del modello.

La giornata è lunga e presto i nostri concorrenti prendono confidenza.

All'inizio il terreno è umidiccio, pertanto si possono usare coperture senza grande tenuta, ma dopo poco la calda temperatura asciuga la terra e si deve ricorrere a tasselli che offrano maggiore ''grip''.

Nelle qualifiche quasi tutti gli F1 riescono a raggiungere il risultato dei 7 giri, mentre tra le fila degli F2 solamente un terzo dei partecipanti copre questa misura, gli altri si accontentano di 6 e 5 giri...

Scelgono di rimanere nella F2 tre concorrenti di calibro superiore, ovvero Dainese, Terrin e Gherbezza, ma dovranno comunque lottare duro, in quanto oramai in questa categoria c'è gente che viaggia davvero alla grande!

Dopo le qualifiche che perdurano per tutta la mattinata, vengono esposti i tabulati che evidenziano le posizione ottenute dai concorrenti;

per la categoria dei ''forti'', meno popolosa, a far selezione verrano prodotte due semifinali, dalle quali, alla fine, verrà estrapolata la dozzina dei finalisti più efficienti.

Divertente e vivace sarà la scelta di usare il metodo “bump-up” per l'altra categoria, ovvero il sistema in base al quale in ogni finale, partendo dall'ultima, vengono fatti avanzare nella successiva i primi tre vincitori... esempio: nella finale ''E'' ci sono 12 conconcorrenti, i primi tre avanzeranno nella finale ''D'', che di base ha 9 iscritti... e così fino ad arrivare alla finale ''A''.

Ancora nelle fasi mattutine viene svolta la prima finale degli F2, ovvero la ''E'', dove peraltro è inserito anche il mio nominativo!

Non vado pianissimo, ma ultimamente il corvo nero mi si adagia sulla spalla per abitudine...

Lotto con tutte le mie forze, ma il mio motore si spegne di continuo e senza plausibili spiegazioni... vengo riveduto e corretto nella carburazione da Nicola Zanella e Francesco Corona, ma alla fine si scoprirà un taglietto sul gommino del carburatore; intanto la mia gara va a monte!

Avanzano invece ZAGO, BERTUZZI e TREVISIOL...

Alla fine di questa prova ci sarà pausa pranzo con allegra grigliata, patatine fritte e vino... vino di quello buono, il vino friulano!

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Dopo un po' di relax nelle primissime ore del pomeriggio, alle 14.45 in punto si ricomincia con il circo delle macchinine!

Prima di addentrarci nelle fasi conclusive, qualche dovuto cenno sull'impianto;

fondamentale evidenziare la sostituzione completa del tubo corrugato di recinzione del tracciato, ora di colore blu intenso e di maggior diametro, con reti anti-sfondamento nelle curve, molte delle quali sono state realizzate con ''parabolica'', usando, per evitare lo sgretolamento, colate di cemento...

E' stato eliminato il saltone doppio in centro pista, di fronte al palco di pilotaggio, che era motivo di grande spettacolarità (più di qualcuno non ha condiviso questa scelta...), sostituito invece con un salto doppio allungato, da affrontare con passo più veloce e che spara meno in alto...

I salti piccoli in sequenza ravvicinata, le cosiddette ''woops'', sono disseminati lungo tutto il percorso e spesso rompono il ritmo dell'andatura del conduttore, mandandolo in confusione, provocando antipatici e sconvenienti capottamenti, con il muso del modello rivolto verso avanti... ma già verso metà giornata quasi tutti avevano trovato il modo ottimale di affrontare questi piccoli, insidiosi dossi.

Come già sottolineato, è stata cosa graditissima la presenza diffusa e proficua degli innaffiatori permanenti, utilissimi in piste di natura così polverosa.

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LE FINALI

Il gruppone degli F2 se la deve giocare in ben 5 finali.

La ''E'', disputata al mattino, ha reso completo il numero dei 12 delle ''D'', con l'integrazione dei primi 3.

Ora, di questa finale, racconteremo qualcosa...

In questa prova c'è qualche nome che dà fastidio e preoccupa, per esempio il friulano GHERBEZZA, ma il giovane ALESSIO BRAVI, divenuto recentemente molto veloce e preciso, non si fa intimorire e, durante tutti i 20 minuti a disposizione, acquisisce una velocità ed un ritmo davvero sostenuti, staccando il gruppone di ben 3 giri!

Dietro a lui, nuovamente con la possibilità di produrre il proprio avanzamento ALESSIO ZAGO, particolarmente in forma su questa pista di Sacile, costretto ad un sofferto combattimento con RIGATO e CARRER, che chiuderanno a 21 giri; quasi tutti gli altri si giocano vicinissimi la posizione sui secondi e con 20 giri in saccoccia, a parte i due ultimi fanalini di coda

Finale ''C'':

Già in questa fase le cose si complicano... in mezzo alla rosa dei concorrenti ben pronosticati c'è il giovanissimo GAVA DAVID (un altro figlio d'arte friulano...), nonché LUCA DE MARCHI e FRANCESCO SALZANO.

Proprio Salzano partirà come una freccia, ma toglierà dalle preoccupazioni i suoi avversari solamente dopo 7 minuti, poiché costretto al ritiro per rottura... ultimamente gli succede spesso!

Interrompe il proprio sogno di proseguire anche Zago Alessio, che chiude solo in 7° posizione; il terzo nome fortunato, destinato ad essere presente nei venti minuti successivi, è quello di STRASIOTTO...

Finale ''B'':

Zona pericolosissima, nel senso che i concorrenti sono tutti omologati, con grande esperienza e dalle ottime prestazioni.

Con colpo di scena finisce immediatamente fuori dai giochi GIORDANO MARTIN, solamente all'ottavo minuto;

gli altri in gara se le danno di ''santa ragione''.

Si arriva a vedere copiati ben 24 giri da parte dei tre vincitori di finale che sono il sorprendente ERIK BOTTOSSO, in seconda posizione LUCA DE MARCHI e uno sfavillante DAVID GAVA, che dovrà riavviare il proprio modello per un'altra mezzora, passando anche lui nella ''A''...

Finale ''A'':

Finalmente i ''più bravi del mondo...'';

Questa volta il tempo è di 30 minuti, differentemente per le finali disputate prima, che erano da 20.

Una lista di nomi davvero ben assortita, con dentro pure un paio di abituali F1 (Terrin e Dainese)...

Nella lista dei 12, il livello è davvero altissimo.

La gara in questione è bella ed emozionante, sia per chi la corre, che per chi la osserva...
A parte OLGHER BIZZOTTO che riesce fin da subito a staccare i suoi inseguitori, ci sono dei contrasti davvero belli tra DAINESE, NERI e DE ANGELIS... stessa cosa un po' più indietro, dove lottano duro anche PESSOT con TERRIN...

Ogni concorrente ha la sua gatta da pelare, poiché duellano assiduamente anche PASQUALETTI, BOTTOSSO e GAVA...

Fortuna di tutti l'abbandono prematuro di tre fortissimi, quali FRANCESCO CORONA, lo sloveno KLAVJSCEK e LUCA DE MARCHI, costretti a gettare la spugna prematuramente.

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FINALE ''F1''

Dopo il lungo alternarsi delle varie finali degli F2, nel tardo pomeriggio arriva finalmente il momento tanto atteso della prova dei ''bravissimi''...

E sono bravissimi per davvero i concorrenti iscritti a questa prova.

La mistura è ben assortita e variegata: i nuovi eroi che combattono con la ''vecchia guardia''!

La voce di ERNESTO TOSI, speaker eccezionale, apre le danze e fa scattare i 12 in griglia...

Vola al comando immediatamente SARTORATO, che, dopo aver testato vari modelli senza soddisfacenti risultati, ritrova il suo massimo potenziale e il suo equilibrio con una MBX6...

Non sarà il modello, bensì sarà il motore a fargli qualche brutto scherzo, pertanto, a causa di ben 3 spente, il simpatico ''MAMO'', deve arretrare e lascia spazio ai nuovi mostricciattoli: ALEX ZANCHETTIN e ''ONGARINO''...

Indietro, intanto, altri noti ''petardi'': RICCARDO ZANELLA, ROMEO BELLOTTO, NICOLA ZANELLA e MIKY BISON con MISSIO!

Un po' arretrati, ma ugualmente forti MORETTI, POLONIATO, FABRO e GIUST.

Il giro più veloce è di ZANCA JR. con un tempo di 40.808 secondi... pazzesco!

Ma per il quattordicenne iniziano frequenti spente del suo BP... un vero peccato, anche perchè la giornata di gara è a tema, proprio intitolata a questa nota ditta produttrice di propulsori e altro, di modellismo... Alex dovrà riporre il modello definitivamente al 25° minuto.

Ci sarà comunque il suo affezionato compagno di squadra a far brillare le qualità del potente 3,5 c.c., mostrando denti e unghie, vincendo con un distacco di ben 2 giri su tutti gli altri.

Durante le ultime fasi della prova si avrà l'insediamento nella seconda e terza posizione, rispettivamente con RICCARDO ZANELLA, accompagnato da un ritmico e preciso MASSIMO SARTORATO;

a sua volta, quest'ultimo, sarà inseguito e marcato stretto per un buon terzo di gara dal padovano NICOLA ZANELLA.

Più indietro bellissima la lotta tra BELLOTTO e BISON, che, letteralmente appiccicati, dovranno tenersi reciprocamente d'occhio per almeno una buona quindicina di minuti, stando attentissimi a non commettere il minimo errore...

Un po' di delusione e amarezza per tutti gli altri iscritti, che hanno concluso davvero distantini dai 40 giri del ''mocciosetto''...

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Sono quasi le sette della sera, il sole si è abbassato sull'orizzonte e noi, stanchissimi e provati, ci riuniamo per far festa ai primi.

MAURO ONGARO è chiaramente emozionato, sia per l'ennesimo successo del figlioletto, sia per il calore, l'affetto e la gratitudine dimostrata da tutti...

Il momento della premiazione è magico e intenso, anche perchè, con il sistema dell'estrazione, iniziano a volare premi da sogno, tra cui ben 8 motori BP e tante marmitte, tante frizioni, magliette, biberon, candele e... insomma, ogni concorrente se n'è andato a casa con qualcosa di bello in tasca.

Giornata splendida, pista meravigliosa, compagnia eccellente... cosa si vuole di più!?

                                   CIAN - APARTELINDY