Jesolo 10.04.2011

I° prova "CAMPIONATO DI CLUB TRIVENETO"

Ecco, per l'attento pubblico di questa piattaforma web, ciò che è il frutto della gara di Jesolo...

Qui dentro il VIDEOTRAILER, il reportage, le classifiche e le immagini.

 

Questo è un VIDEOTRAILER... per il video integrale, con il sonoro reale, le voci, i rombi, contattare INDIANO, anche mediante apposita sezione su questo sito.

Jesolo 10 Aprile 2011

I° prova “CAMPIONATO DI CLUB TRIVENETO”

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Reportage

 

Tutti al mare! Ma niente secchiello e paletta...”

 

Nel giro di pochi giorni si sono riposti nell'armadio gli abiti pesanti e, finalmente, è arrivata la bella stagione, con il sole, i colori... le maniche corte.

Non solo queste cose belle, ma anche il prosciugarsi del terreno e quindi la polvere!

Già... una protagonista indiscussa della gara di Jesolo, svoltasi domenica 4 Aprile, è stata proprio la polvere, derivata da un fondo duro ed ostile, che, man mano che i modelli transitavano, diveniva sempre più sconnesso e ''bucato''.

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Alle 8 in punto Michele Bison toglieva il lucchetto al cancello dell'impianto permanente, mentre nel parcheggio un paio di volontari fornivano utili indicazioni, affinchè non si creasse il solito disordine selvaggio, con posti presi alla ''carlona'' e le automobili schierate male.

Conoscendo molto bene questo impianto, ho provveduto a portare con me un carrellino, per trasportare più agevolmente le mie copiose attrezzature, in quanto il park non è propriamente vicinissimo rispetto alla un po' sacrificata ''area box''.

Ero anche uscito di casa molto presto, per potermi accaparrare i posti migliori, ma, in effetti, è stata una manovra inutile, in quanto ''Non'' vi è stata una massiccia presenza di iscritti: solamente 27 concorrenti, distribuiti in 7 piloti nella F1 e una più vivace F2, costituita dai rimanenti 20.

Non nego che un po' di stupore è stato sollevato in me da questa palese scarsità, ma bisogna indubbiamente tener conto anche del fatto che, nella medesima data, si sono svolte molte altre gare; a Scurelle, vicino a Trento, dove, oltre ai locali, vi era un nutrito gruppetto di friulani, molti della zona vicentina (Baù e company...), il gruppo di Riva del garda (Leali e company...), più qualche trevigiano come De Angelis e Pasqualetti... Poi ancora, la gara di Puntomodel nel padovano, dove certamente hanno corso tutti quelli della zona limitrofa e quelli di Rovigo... Ho anche avuto notizia dall'amico Nicola Zanella, emigrato in Emilia Romagna già dal 2010, delle presenza di qualcuno dei ''nostri'' a Campogalliano, anche lì si correva!

Insomma... tanta attività modellistica sicuramente, ma sparsa un po' qua e un po' là!!!

Addetto al cronometraggio c'è Ernesto Tosi, divenuto oramai una garanzia anche di buon e adeguato commento microfonico, con perfetto stile di telecronaca giornalistica, utilissimo ai concorrenti durante la gara per capire la posizione e, di conseguenza, per una propria adeguata amministrazione delle energie da impiegare.

Ernesto è davvero bravo e ogni volta, a fine gara, nel giro di tempi davvero brevissimi, spedisce generosamente i cronologici e le classifiche a chi si occupa di diffondere nel web le cose del modellismo.

In un'accogliente roulottina permanente, oltre al Tosi, anche il responsabile del ''Campionato di club'', Mauro Pol, che, oltre a richiedere ai concorrenti l'esibizione di qualcosa di attestante qualche forma assicurativa, richiede anche l'iscrizione al campionato vero e proprio, costituito da 4 prove nel corso del 2011; la cosa solleva molte polemiche in alcuni, anche per il fatto di non poter partecipare alla gara singola, in quanto tale scelte viene interdetta.

E non solo... ancora si lamenteranno questi ed in più altri per la scelta poco ''felice'' di non elargire a fine gara un minimo di trofeo, una coppettina, un qualcosa, atti a festeggiare la prestazione dei vincitori, sia della F1, che della F2... Ovviamente nessun premio per tutti gli altri partecipanti!

Ma le critiche negative non si fermano qui e, per rigor di cronaca scrivo anche questo, viene considerata un po' obsoleta la formula di mischiare, al termine della prova, le classifiche della F2, facendone derivare una ''unica assoluta'', rendendo, pertanto, praticamente inutile tutta la sezione ''qualifiche''.

Veniamo ora al lato gradevole della giornata, ovvero, la gara vera e propria.

Come detto all'inizio, il “difficile” terreno costringe i modellisti a scegliere con particolare cura le gomme; la scelta è davvero impegnativa, infatti, sono tutti lì a cambiare, sostituire, provare... occorre una gomma morbida e con tanta grip, perchè, soprattutto ai lati, i retrotreni tendono a scodinzolare.

L'unico che ha sorprendentemente la macchina incollata a terra è Alex Zanchettin, che utlizza anche questa giornata come ''prova di allenamento'', in vista dell'imminente data di Campionato Italiano, giù in Sicilia, insieme al compagno di squadra Davidino Ongaro.

A parte “Zanca jr.”, tutti gli altri sono intrigati, ma alla fine delle batterie di qualifica, le coperture più idonee vengono montate e utilizzate.

Nelle qualifiche F2 va alla grande DIMITRI TREVISIOL, che fin dall'inizio del 2011 si sta mettendo bene in luce, soprattutto per gli ottimi risultati conseguiti nel regionale A.M.S.C.I., in cat. Promotion.

La F2 è però ben assortita: Luca Toffolet, un ottimo conduttore, anche lui molto giovane di età anagrafica, ma che migliora di anno in anno con i macchinini, poi l'ex on-road Francesco Corona, velocissimo, ma spesso sfortunato, infatti molte volte lo si trova indaffarato ai box che smonta e rimonta qualche cosa che gli si è scassato... Ancora qualche nome, come il veterano Giordano Martin, una ''vecchia volpe'' rispuntata fuori dopo lunga assenza di più di 10 anni... e altri ancora: lo sloveno Klaniscek Erik, che a causa dei lunghi tragitti a cui è costretto per poter correre in Italia, lo si vede con rarità, ma quando c'è, si fa sempre notare per le buonissime prestazioni e poi... un nome quasi sconosciuto, un giovanissimo apparso dal nulla che sta sconvolgendo pronostici e ''giochi fatti'': BOTTOSSO ERIK... nessuno sa nulla di lui, fatto sta che viaggia come un petardo!!!

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12.30: Stop ai motori... si mangia!

C'è di menù una fornitissima grigliata mista, contorni, bevande, caffè... manca il primo piatto, ma va bene così, perchè l'abbondanza è talmente elevata, che non tutto viene consumato durante il pasto; la qualità della carne è davvero ottima... speciale!

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14.30: Tornano a girare le ruote gommate degli avviatori, il silenzio della campagna jesolana viene nuovamente rotto dagli acuti rombi dei nostri 3.5.

La gara torna nel suo vivo con le fasi conclusive.

Parte la finale ''F2-B''.

Il numero di gara che mi è stato dato è il 4... (sono un po' lentino di mio, per cui nelle qualifiche non riesco mai a prendermi posizioni di spicco; la gara me la gioco sempre nella finale, poiché sbaglio poco!).

A farmi da meccanico si presta gentilmente lo sloveno...

Immediatamente si mette in testa SCANTIMBURGO, io passo subito in seconda posizione, dopo una zuffetta iniziale che coinvolge quasi tutti gli altri.

Prendiamo il nostro ritmo; inizio a macinare metri di percorso con molta cautela per non fare errori, senza produrre attacchi e tenendo sempre d'occhio Roberto che sta avanti di pochi secondi... neppure lui sbaglia.

Al primo rifornimento sono ancora a breve distanza dallo Jesolano... esco dai box ed ho la prima di 4 maledette spente; la polvere mi intasa il filtro e il motore respira a fatica...

In un attimo retricedo in settima posizione!

Non posso più permettermi, a questo punto, di non rischiare: mi tocca dar gas!

Inizio a correre, premere, saltare, guizzare... rischio molto, ma anche mi diverto una cifra; niente errori... recupero tantissimo e ritorno ad ''alitare sul collo'' di Scantimburgo...

Scantamburgo ed io seminiamo il ''gruppone'', ma... accidenti... altre spente!

Concluderò a solo un giro dal socio di ''Tuttomodellismo'', che gioirà tantissimo per la sua bella performance.

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Il fondo, con l'ingresso in campo degli ''F2-A'' è sempre più mal messo.

Non importa, la gara sarà ancora più combattuta ed emozionante.

Vi assicuro che si tratta di una finale davvero bellissima.

Ci sono un sacco di colpi di scena e scambi di posizione...

Tutti molto agguerriti ed anche molto preparati.

Tecnicamente, i conduttori guidano i modelli, senza rilevanti scambi conflittuali... le sportellate, per intenderci!

Pezzarin è il primo a gettare la spugna per rottura dopo 22 minuti... dopo poco, stessa sorte per Menegazzo.

Per tutti gli altri invece la gara offre adrenalina ''a mille'', dove innescano spettacolari combattimenti Vanin, Martin e Trevisiol;

Corona ha le sue solite problematiche da risolvere con la sfortuna, ma concluderà comunque ''piazzato'' e davanti al giovane pordenonese Marco Pessot.

La grande battaglia, invece, tra i primi tre... che arringano vicinissi, fino in fondo appiccicati... specialmente Bottosso e Toffolet, che chiuderanno con meno di 2 secondi di distanza l'uno dall'altro... un po' più indietro, ma sicuramente degno di essere menzionato tra i migliori della giornata, Erik Klaniscek...

Quando smontano dal palco sono esausti, felici, sorridenti e si stringono la mano soddisfatti... tutti e tre!

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Ultime pillole per descrivere questa bella giornata: la ''F1-unica''.

Sono solamente in 7 iscritti... pochini davvero!

La pista di Jesolo è di piccola dimensione, ma molto divertente e soprattutto molto tecnica.

Ogni zolla di terra, ogni metro quadro è stato sfruttato, per cui, alla fine, è davvero comodo poter vedere il proprio modello per tutto il tracciato dal palco pilotaggio. Il tempo medio di percorrenza è di circa una trentina di secondi... chi più (gli f2...), chi meno (ovviamente gli f1!).

Questo disegno diverte moltissimo chi lo percorre, soprattutto per alcuni salti davvero carini e ben progettati, di cui l'ultimo realizzato, centrale, proprio di fronte al palco pilotaggio, che butta molto in alto e consente, pertanto, di far fare al modello delle spettacolari evoluzioni.

Così, i big si sono sbizzarriti a volteggiare nell'aria, generando figure acrobatiche che hanno molto divertito uno sparuto pubblico intervenuto sul posto nelle ore pomeridiane...

Zanchettin ha preso fin da subito il largo; Massimo Sartorato ''Mamo'', invece, ha dovuto lottare duro, in particolar modo con il vicentino Francesco Endrizzi, che, da quest'anno è degnamente omologato nella categoria più alta e sta dando, senza ombra di dubbio, del filo da torcere ad avversari di grosso calibro.

Un pelino più indietro c'è Missio, mentre abbastanza arretrato il ''compagno di merende'' di Sartorato: Fabio Giust.

Fuori gara praticamente a metà dei 30 minuti i piloti Vidotto e Rosin.

Anche nella F1, la conclusione ha portato soddisfazione sia tra ''vincitori'', che tra ''vinti''... lo spettacolo non lo hanno fatto mancare!

Come già anticipato, il termine dell'evento si è limitato alle foto dei vincitori, ma senza premi in mano... semplicemente citati da Michele Bison, che, in veste di massimo rappresentante della pista di Jesolo, ha anche calato il sipario sulla giornata di modellismo.

Cian a tutti... a parte l'indy

CLASSIFICHE E CRONOLOGICI

JESOLO 10.04.2011 - I° prova ''CAMPIONATO DI CLUB TRIVENETO'' - Le CLASSIFICHE e i CRONOLOGICI
Dopo un'ora e mezzo, dal termine della gara, il valido cronometrista ERNESTO TOSI provvedeva ad inoltrare per via telematica questo prezioso file, contenente tutto ciò che il suo computer ha rilevato durante la giornata di gare.
Fai il DOWNLOAD, così potrai vedere nel dettaglio come sei andato!
10.04.2011_1a_campionato_club_Jesolo_.pd
Archivio compresso in formato ZIP 211.3 KB