ROVEREDO IN PIANO
 Off-road Amatoriale 21 Agosto 2011

"JESOLO CONTRO IL RESTO DEL MONDO: 1 - 0!"

    Non ancora completo l'organico abituale di quelli che svolgono Off, considerato anche che le ferie per molti non sono ancora terminate, ma comunque consistente il numero dei presenti in quel di Roveredo in piano, paesino grazioso e ordinato del pordenonese.
E' la prima volta che questa località offre, in occasione della propria sagra paesana, lo spettacolo dei modelli radiocomandati a scoppio, pertanto, con la supervisione di Luca De Marchi, che ha fatto da trade-union con l'amministrazione comunale, si è riusciti a tirar fuori un altro evento per far divertire gli scatenati ''saltafossi''.
Con l'appoggio del cronometraggio di Luciano Perman, nonchè la collaborazione logistica del Club Modellismo Cimavilla, Luca ha realizzato su un pratone ubicato nella zona ''impianti sportivi'' una discreta location per la gara.

    Sono stato tra i primi ad arrivare, erano circa le 7.30... si preannunciava fin dalle prime ore del mattino una giornata afosa e torrida.
Qualcuno dei partecipanti si accapparrava i pochi posti sotto gli alberi, gli altri erano tutti quanti protetti dai preziosissimi gazebo, che non avrebbero lo stesso offerto più di tanto il refrigerio desiderato, tanta sarebbe poi stata la calura.
Il tracciato proposto, a detta di molti non era dei migliori, nonostante ci fosse anche l'aiuto di un ottimo disegnatore di circuiti, Romeo Bellotto, ma in ogni caso i concorrenti sono riusciti a divertirsi; non solo il disegno era poco indovinato, ma anche un doppio-salto collocato a metà, che anche i più bravi spesso sbagliavano, costringendo a continui interventi di recupero... i meno esperti preferivano ''copiare'', per non correre rischi.
Manto erboso ben tirato, niente buche, quindi luogo ideale per gli ex-rallisti come Francesco Corona e Paolo De Vincentiis, che, con erogazioni progressive sullo stick del gas hanno poi conseguito soddisfacenti risultati, per lo meno nelle qualifiche.
Intorno alle ore 9.00 viene dato il permesso di assaggiare il percorso, per cui tutti vanno dentro a provare!
L'erba è ancora umidiccia, c'è grip... si montano immediatamente gomme adeguate con tenuta limitata. Gli assetti dei modelli non sono difficili da intivare.
Già nelle batterie di qualifica i motori iniziano a soffrire il caldo... come gli umani, del resto!
Molti concorrenti lamentano le odiose ''spente''... Le testate che reggono meglio sono quelle del gruppo di Jesolo, loro usano i ''Reds''...
Si cambiano candele a rotta di collo; qualcuno arriva a montare addirittura le ''8''!
Nelle batterie si mettono in mostra i soliti, ma sono in molti a non riuscire ad intivare il metodo per far stare acceso il motore: uno di questi è il noto Massimo ''Mamo'' Sartorato, che, nonostante sia esperto pilota e ottimo manutentore del proprio modello, non porta a termine nessuna delle qualifiche... il caldo è un nemico troppo forte in questa giornata di piena estate.
Citando ancora di qualifiche, nella F2 si distinguono FRANCESCO CORONA e il suo temibile avversario PAOLO DE VINCENTIIS, ma, abbastanza indietro ci sono ERIK BOTTOSSO e DIEGO BETTIN, che avrebbero poi nella finale tirato fuori le unghiette...
Nella F1, invece, i più brillanti ROMEO BELLOTTO, ROBY VIDOTTO e NICOLA BAGGIO.
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Intorno alle ore 13.00 viene imposto il ''silenzio motori'' e solo pochi avrebbero scelto il ''pranzo al sacco'', perchè la maggioranza si sarebbe recata in un ospitale stand gastronomico per degustare ottimo pranzo a prezzo conveniente.
Alle 15.30 la ''giostra'' avrebbe poi ripreso a girare.


    Come palco di pilotaggio sono stati improvvisati due rimorchi agricoli, pure quelli incandescenti, dove intorno alle quattro del pomeriggio avrebbero trovato ospitalità i finalisti della F2-B, i primi a scontrarsi e, scelta organizzativa, per ben 45 minuti!
I questa finale si nota soprattutto la presenza di due adolescenti: DEVID MASCHIO ed EUGENIO BARBAGALLO.
Eugenio si sta facendo le ossa, non è molto che usa il radiocomando, ma piano piano migliora e controlla discretamente il proprio modello;
Devid, invece, ha già una discreta padronanza nella guida ed anche una buona confidenza con l'ambiente corsaiolo... è già almeno un paio d'anni che nelle liste degli iscritti, oltre al padre Massimo, c'è anche lui.
Sarà proprio il giovanissimo padovano a spadroneggiare e vincere davanti al trevigiano CARLO FENZI e a NEREO CONCIL.
Per chiudere su questa finale, posso dire che ci sono state molte spente e molti disagi per tutti, nemica la terribile afa, che ha fatto danni durante tutta la durata della prova.
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Scendono dal palco accaldati e sudaticci i primi e dopo poco viene autorizzato l'accesso della F2-A, dove i migliori della mattinata avrebbero sfoderato le loro armi.
Perman sentenzia la partenza ed anche per questi concorrenti il cronometro lavorerà per 45 minuti.
Tra i 12 ci sono dei bei nomi e tutti gli iscritti a questa prova sono degni corridori.
Corona e De Vincentiis iniziano fin da subito ad allungare sul gruppo cercando di prendere cospicuo vantaggio, ma è tutt'altro che semplice ''vincere facile'', perchè ci sono alcuni che dalle retrovie stanno paurosamente risalendo.
Fa davvero paura ERIK BOTTOSSO, il ventenne che in meno di un anno ha fatto rivoluzione nell'ambiente delle gare, definito da più di qualche autorevole critica ''fenomeno naturale''... appellativo che gli addice perfettamente, lo dimostra anche il suo sorprendente risultato: ben 121 giri, ovvero 4 giri in più rispetto al secondo, ancora FRANCESCO CORONA, che al termine del tempo avrebbe chiuso con 117.
La terza posizione sul podio sarebbe stata occupata da un altro del team degli jesolani, DIEGO BETTIN, 114 giri, mentre per De Vincentiis, pronosticato molto bene, la conclusione sarebbe stata un pò deludente, poichè, dopo svariati spegnimenti del propulsore, si beccherà solo il 7°.
Spesso giù dal palco per ''modello fermo'' il friulano MARCO BERTUZZI, anche lui castigato dalle cocenti temperature, come altresì ALESSIO ZAGO, MARCO BANDIERA e PAOLO DEL ZOTTO... e non solo.

Gli F1!
Anche il pubblico attende con una certa ansia lo svolgersi della decantata finale F1, ovvero la finale dove si presentano sul terreno di gara i piloti più esperti, anche se ultimamente, con il ritorno in auge del fuoristrada, nonchè della cospicua quantità di eventi, alcuni F2 sono cresciuti a tal punto da poter dar filo da torcere ai signori veterani... senza ombra di dubbio!
Gli iscritti sono solamente 8, ma comunque ci si aspetta di vedere delle cose belle, considerato lo spessore di certi personaggi;
Anche per loro 45 minuti sono tanti e, anche se la prova comincia intorno alle 17.30, la calura non molla e i motori continuano a soffrire.
Il propulsore di Pivato tradisce quasi subito, ma anche Sartorato getta la spugna al 30° minuto e dopo poco il pordenonese sarà imitato anche da Baggio...
Quelli di jesolo fanno il ''cappotto'' a tutto il ''resto del mondo'', questa volta con meritata e sorprendente vittoria di ROBY VIDOTTO, che costringe ancora una volta al secondo posto il suo mitico portacolori di squadra MIKY BISON; la terza posizione del podio è occupata da un altro appartenente al team degli jesolani, ovvero il fortissimo ROMEO BELLOTTO.
Per il padovano NICKY ZANELLA, invece, disagi con un modello appena acquistato che ancora poco conosce e svariati spegnimenti del motore; ci sarà per lui il premio del 4° classificato.
L'ultimo a tagliare il traguardo è TIZIANO RAVELLI, che, nonostante assidui allenamenti estivi, in questa bollente data non è riuscito a brillare come avrebbe desiderato.
Prima di concludere, vorrei far notare semplicemente una cosina piccola piccola:
ROBY VIDOTTO chiude la sua prova con 122 giri... BISON con 120... ERIK BOTTOSSO, il vincitore della F2, di giri nella saccoccia
ne aveva  ben 121 !!!
A voi le conclusioni...

        Lo spirito genuino e goliardico dell'off-road porta gli iscritti sotto un piccolo tendone per il ritiro dei premi e le foto.
Luca De Marchi, alla sua prima esperienza come organizzatore, fa il possibile per recuperare dei gradevoli ricordi per i partecipanti e, con bacio accademico della miss, la fidanzata di Luca stesso, festosi ci si alterna per ritirare.
Ci si saluta prima del rientro... sporchi, affaticati, spossati... ma come al solito lieti e soddisfatti! A noi piace... piace un sacco, piace un sacco esser chiamati ''saltafossi''.
...................... CIAN dall'INDIAN

FAI IL DOWNLOAD DEI CRONOLOGICI COMPLETI, gentilmente forniti da LUCIANO PERMAN
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